Con l’uso costante dei sanitari può capitare che la loro efficienza venga messa a dura prova da usura o fattori esterni. Il problema più comune riguarda l’otturazione degli scarichi: se per il water è possibile adottare soluzioni efficaci, quando è il bidet a intasarsi la situazione si può fare più complessa. Esistono però diversi metodi per risolvere il problema senza troppe difficoltà.
Capire come sturare il bidet da soli evita di ricorrere a un intervento esterno e, nella maggior parte dei casi, permette di contrastare le otturazioni in maniera pratica e veloce.
Usare lo sturalavandini, il metodo più classico
Il metodo più semplice e pratico per sturare il bidet prevede l’utilizzo di uno sturalavandini: si tratta senza dubbio della soluzione più classica e scontata, ma molto efficace.
Quel che occorre in questo caso è, prima di tutto, una buona dose di pazienza: potrebbe volerci diverso tempo e sforzo affinché l’otturazione venga rimossa correttamente. Lo sturalavandini a ventosa diventa necessario quando l’ostruzione è particolarmente ostinata. Occorre agire così:
- rimuovere l’acqua all’interno del bidet, otturando con un panno il foro del troppo pieno, se presente;
- posizionare lo sturalavandini in corrispondenza dello scarico e applicare un’adeguata pressione;
- l’azione pressoria che si esercita più volte forza la rimozione di eventuali residui di sporco all’interno del bidet.
Per rendere ancor più efficace l’utilizzo dello sturalavandini si può usare acqua bollente da far scendere lungo lo scarico: il liquido caldo ammorbidisce eventuali residui e li fa scivolare via con più facilità, agevolando la liberazione degli scarichi.
Per assicurarsi che l’ostruzione sia stata rimossa correttamente, basterà aprire il rubinetto dell’acqua e controllare che il getto sia tornato regolare.
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Provare con una soluzione a base di aceto
Un interessante rimedio naturale prevede l’utilizzo dell’aceto per sturare lo scarico del bidet in modo veloce ed efficace. La miscela comprende:
- una tazza di aceto bianco caldo
- succo di limone
- sale
- acqua bollente.
- Per rendere la soluzione ancora più efficace, si può sostituire il limone con 150 grammi di bicarbonato.
Dopo aver eliminato l’eventuale acqua stagnante dal bidet, basterà versare questo composto e lasciare che la sua azione sgorgante faccia effetto. Si consiglia di lasciar agire tutta la notte per poi risciacquare il giorno dopo e controllare che tutto funzioni regolarmente. Per una pulizia corretta e un’adeguata manutenzione del proprio sanitario, questo metodo può diventare una vera e propria routine settimanale.
Creare una miscela di acqua, bicarbonato e sale
Parallelamente alla soluzione appena indicata, un altro rimedio casalingo particolarmente comune (ma ugualmente efficace) prevede l’utilizzo di una miscela composta da acqua calda e bicarbonato.
Basterà versare mezzo bicchiere di bicarbonato nello scarico e abbondare con l’acqua bollente per assistere alla formazione di una leggera schiuma che, con la sua azione disincrostante, sbloccherà lo scarico da qualsiasi ostruzione.
Per una pulizia ancor più efficace, l’aggiunta del sale permette di massimizzare l’azione anticalcarea. Mescolando insieme bicarbonato e sale, e aggiungendo in seguito l’acqua bollente, sarà possibile pulire e igienizzare le superfici sturando il bidet con maggior facilità.
Prodotti chimici se il bidet è particolarmente otturato
Quando le soluzioni casalinghe o i rimedi naturali non sembrano sortire l’effetto sperato, l’ostruzione del bidet può essere risolta mediante l’utilizzo di sgorganti chimici e, nello specifico, dell’acido citrico che può risolvere diversi problemi domestici. Occorre precisare che questo tipo di soluzioni risultano particolarmente aggressive sulle superfici e vanno usate con parsimonia per non rovinare gli scarichi.
Prodotti chimici di questo tipo sono inoltre dannosi per la salute, quindi è sempre bene maneggiarli con estrema cautela. L’acido citrico può essere versato nello scarico, seguito come di consueto da un getto d’acqua bollente. Questo rimedio rimuove con grande efficacia anche i residui più ostinati.
In commercio sono disponibili diversi sgorganti simili, ma per utilizzarli in sicurezza conviene munirsi di mascherina e guanti. Queste miscele vanno lasciate agire per diverse ore, seguendo le indicazioni riportate sull’etichetta del produttore, per ottenere il risultato migliore senza commettere errori.
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Controllare il sifone del bidet intasato
Quando il bidet risulta particolarmente intasato e le soluzioni sopra indicate non riesco a risolvere la situazione, controllare il sifone potrebbe rivelarsi l’unica alternativa possibile.
Per procedere al controllo occorre agire con attenzione, possibilmente sfruttando un flessibile sturalavandino per raggiungere le sezioni più delicate. Smontando il tappo del sifone sarà possibile accertarsi della presenza di eventuali ostruzioni che impediscono all’acqua di defluire correttamente.
Una soluzione “meccanica”, ma decisamente più diretta, prevede proprio lo smontaggio del sifone. Rimuoverlo e pulirlo con attenzione, svitandolo manualmente, permette di accedere al tubo interno al muro attraverso il flessibile. Se durante la spinta di quest’ultimo ci si rende conto che non riesce più ad andare a fondo, significa che un oggetto sta ostruendo il deflusso dell’acqua ed è necessario rimuoverlo.
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