Com’è la stazione di Roma Tiburtina, centro nevralgico della capitale

La stazione di Roma Tiburtina rappresenta uno dei principali snodi dell’intero paese. Gestita da Grandi Stazioni e posta sulla linea per Firenze, Tiburtina è in costante espansione e accoglie giornalmente oltre 500 treni e 150.000 transiti (con medie di oltre 50 milioni di passeggeri annui). Si tratta della seconda stazione più importante di Roma e della sesta a livello nazionale. Situata alla confluenza dei quartieri Pietralata, Nomentano e Tiburtino, questa stazione è servita dalla maggior parte dei treni AV e Intercity. Scopri la storia della stazione di Roma Tiburtina, com’è organizzata e tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.

Origini e storia della stazione di Roma Tiburtina

La stazione di Roma Tiburtina fu inaugurata alla fine dell’Ottocento con il nome di “Portonaccio”, ma prende il suo nome attuale il 1 giugno del 1923. Gli anni successivi vedono alternarsi numerosi lavori di ampliamento che portano alla costruzione del fabbricato destinato ai viaggiatori, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale e ricostruito soltanto in seguito.

Dopo numerose operazioni volte ad adattare le strutture a un progresso irrefrenabile, la nuova Stazione Tiburtina viene inaugurata il 28 novembre 2011, cioè nell’anno del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, con l’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Prima di questa data sono stati necessari quattro anni di lavori, con un progetto che ha permesso di costruire un piano a ponte di 300 metri, in cristallo e acciaio, posto a 9 metri d’altezza rispetto ai binari. 

stazione di Roma Tiburtina

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Dove si trova la stazione Tiburtina a Roma

​La stazione di Roma Tiburtina si trova nella zona est di Roma, tra i quartieri di Pietralata, Nomentano e Tiburtino. Le strutture della stazione collegano i quartieri oltre la ferrovia e offrono diversi servizi, parcheggi e aree verdi alla zona. In corrispondenza della stazione ferroviaria si trova anche quella metropolitana (Tiburtina, linea B). 

All’interno della struttura è presente anche l’autostazione dei bus a media e lunga percorrenza, oltre alle linee cittadine, con snodi che percorrono tutta l’Italia. La posizione della stazione la rende facilmente raggiungibile sia con i mezzi urbani (come i bus ATAC e Cotral), sia attraverso la metropolitana.

I principali collegamenti dello snodo ferroviario

Trattandosi di un nodo ferroviario di primaria importanza a livello nazionale e internazionale, Roma Tiburtina è una stazione particolarmente servita dai treni ad alta velocità di Trenitalia e Italo che collegano la capitale con le principali città italiane. 

Non solo: Tiburtina è anche un importante snodo per i treni regionali e gli intercity diretti verso il centro e il sud Italia, oltre a rivelarsi fondamentale per i collegamenti alla metropolitana e aeroportuali.

La struttura della stazione Tiburtina

Per quanto riguarda la sua composizione, la stazione di Roma Tiburtina è strutturata su più livelli. A un primo impatto, è facile notare che il suo stile sia moderno e funzionale. Nella struttura principale si trova il grande ponte pedonale sopraelevato che collega i binari della ferrovia e ospita negozi, ristoranti e servizi per i viaggiatori.

I binari si trovano in vece al livello inferiore, così come l’area dedicata agli autobus. L’atrio principale offre delle vaste aree d’attesa, ma anche biglietterie (automatiche e tradizionali) e servizi informativi di carattere turistico.

stazione di Roma Tiburtina

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Quanti binari ci sono a Roma Tiburtina in tutto?

La stazione dispone di 19 binari in totale, di cui 18 sono di passaggio e 1 è tronco. 

  • I binari dall’1 al 5 appartengono alla linea per Roma Ostiense che passa per Roma Tuscolana e serve Fiumicino Aeroporto, Viterbo, Livorno e la futura linea di cintura.
  • Il binario 1 è utilizzato dai treni della FL1 verso Fara Sabina, Poggio Mirteto e Orte, mentre il binario 5 è per i treni diretti a Fiumicino Aeroporto.
  • I binari 2, 3 e 4 sono utilizzati dalla FL3, FL5 per Ladispoli e alcuni treni regionali veloci per Rieti.
  • I binari 6 e 7 sono sulla linea Firenze-Roma (LL), servendo tutti i regionali veloci da Perugia, Chiusi, Terontola, Ancona e Firenze per Roma Termini, Intercity per Perugia e Ancona e alcuni treni AV.
  • I binari 11, 12, 15 e 16 sulla linea Firenze-Roma (DD) sono principali per i treni AV.
  • I binari 13 e 14, sempre sulla linea Firenze-Roma (DD), sono senza banchina e usati solo per il transito.
  • Il binario 17 collega la linea Firenze-Roma (DD) con la linea da Roma Smistamento a Roma Casilina, servendo gli Intercity da sud a nord o viceversa senza fermata a Roma Termini.
  • I binari 24 e 25, sulla linea Roma Smistamento-Roma Casilina (“Linea Merci”), servono i pochi regionali veloci per Napoli, treni FL4 per Velletri e alcuni treni per Isernia. I binari 26 (1est), 27 (2est) e 28 (3est) sono sulla linea Roma-Pescara.
  • Il binario 1est è tronco, mentre i binari 2est e 3est sono collegati al binario 25 sul lato nord. Qui partono i treni della FL2 per Lunghezza, Guidonia, Tivoli e regionali per Avezzano. Alcune corse della FL2 si estendono fino a Val D’Ala, una fermata sulla Linea Merci.

Perché Tiburtina è una delle stazioni con più traffico

Roma Tiburtina è una delle stazioni più trafficate e utilizzate d’Italia e d’Europa, dunque non sorprende che i dati rilevino numeri elevatissimi in merito a passeggeri e viaggiatori in transito. Lo snodo dell’alta velocità è fondamentale per i collegamenti tra nord e sud Italia, ma non solo.

Oltre ai treni a lunga percorrenza, la stazione è una tappa obbligata anche per i pendolari della regione, con numerosi treni che collegano la capitale alle città limitrofe. Stesso discorso vale per le linee degli autobus extraurbani, estremamente frequentate e per questo centrali nella valutazione dei flussi di viaggiatori. 

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