Avere un balcone, un terrazzo o un giardino è un prezioso privilegio da sfruttare soprattutto nella bella stagione. Nonostante questo, però, potrebbero presentarsi degli inconvenienti come raffiche di vento fastidiose o poca privacy rispetto alle altre abitazioni. In questo caso è possibile risolvere la problematica installando dei frangivento per balconi o per il terrazzo. 

Ma quale scegliere in base alle proprie esigenze? In commercio esistono diverse tipologie di frangivento, ciascuna con caratteristiche specifiche in termini di resistenza, estetica e facilità di installazione. Ecco cosa sapere e le loro specifiche per facilitare un eventuale acquisto. 

Cos’è, e a cosa serve il frangivento

Prima di guardare nel dettaglio tutti i modelli di frangivento per balconi, è bene considerare in cosa consiste questo elemento tanto prezioso quanto semplice. Si tratta, in sostanza di una barriera progettata per ridurre l’impatto del vento in un determinato ambiente, migliorando il comfort e la sicurezza di uno spazio esterno. 

Viene utilizzato in vari contesti, dai balconi e terrazzi agli orti e giardini, fino alle aree industriali o agricole. A seconda del materiale e della struttura, un frangivento può anche fornire privacy, protezione dalla polvere e dagli agenti atmosferici, nonché un miglioramento estetico dell’area in cui viene installato. Queste, nello specifico, le sue funzioni principali:

  • Riduzione dell’effetto del vento: limita la forza delle raffiche, creando un ambiente più protetto e confortevole.
  • Protezione della privacy: impedisce la visione diretta da parte di vicini o passanti, soprattutto in ambienti urbani.
  • Miglioramento della sicurezza: nei casi di vento forte, riducono il rischio di caduta di oggetti o danni a strutture leggere.
  • Barriera contro polvere e detriti: in aree urbane o industriali, contribuisce a mantenere gli spazi più puliti.

A seconda del contesto e delle esigenze, si possono scegliere diverse tipologie di frangivento, ognuna con caratteristiche specifiche.

Quali permessi servono per installare un frangivento

Prima di procedere con l’installazione è bene assicurarsi degli eventuali permessi per mettere un frangivento sul balcone o sul terrazzo. Se si abita in un contesto condominiale ad esempio è fondamentale verificare il regolamento, anche perché in condominio per chiudere il balcone con una vetrata servono dei permessi. In alcuni casi poi vengono imposte delle restrizioni su materiali, colori e dimensioni per garantire un’estetica uniforme all’edificio in cui si vive. 

A livello comunale, invece, sarebbe opportuno consultare l’Ufficio Tecnico per verificare se il frangivento richiede una segnalazione tra cui:.

  • SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): richiesta in caso di installazioni fisse che modificano la facciata dell’edificio.
  • Permesso di costruire: raro, ma potrebbe essere necessario per strutture di grandi dimensioni o in aree vincolate.

Per chiudere, poi, nel caso in cui l’immobile interessato si trovi in una zona soggetta a vincolo paesaggistico o sia un edificio storico, bisogna consultare un tecnico e chiedere una autorizzazione della Soprintendenza ai Beni Culturali.

frangivento in vetro

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Quali tipi di frangivento mettere sul balcone o sul terrazzo?

Sono diverse le soluzioni disponibili sul mercato, da valutare bene nelle loro caratteristiche uniche per scegliere il frangivento più adatto alle proprie esigenze.

Frangivento in tessuto: resistenza e leggerezza

Tra tutte le tipologie di frangivento messe a disposizione sul mercato quella in tessuto è, senza ombra di dubbio, una delle più diffuse per proteggere i balconi dal vento. Questi modelli sono solitamente realizzati in poliestere, PVC o acrilico per andare a comporre dei pannelli capaci di offrire un buon compromesso tra resistenza e facilità di installazione. 

Nello specifico questi sono i vantaggi principali di questa tipologia:

  • Sono facili da montare e rimuovere, risultando l’opzione ideale, ad esempio, per chi cerca una soluzione temporanea.
  • Sono disponibili in diversi colori e fantasie, permettono di personalizzare l’aspetto del balcone seguendo il gusto personale e lo stile già utilizzato per gli arredi e le nuance.
  • I materiali di qualità garantiscono resistenza ai raggi solari, evitando lo scolorimento precoce e garantendo una buona protezione.

Ovviamente, come ogni opzione, i frangivento in telo per balconi presentano anche degli svantaggi. Tra questi c’è la minor durata e la limitata resistenza al vento. Per quanto riguarda il primo aspetto, questo è dovuto al tessuto, che tende a deteriorarsi più rapidamente se esposto a forti intemperie. Questo tipo di modello, infatti, può sventolare eccessivamente se non fissato correttamente alla ringhiera del balcone con le fascette preposte, le corde elastiche o gli occhielli metallici.

Pannelli frangivento in legno: estetica naturale e robustezza

Scegliere un materiale naturale come il legno è sempre un’opzione vincente sotto diversi punti di vista, sia estetici che funzionali. Un concetto, questo, che si applica alla perfezione anche ai pannelli frangivento per balconi. Quelli in legno, infatti, rappresentano una scelta elegante e resistente, particolarmente adatta a chi desidera un effetto più naturale per il suo spazio esterno. Tra i molti vantaggi, questi sono i principali e più importanti:

  • Il legno è un materiale capace di resiste a pioggia e vento nel corso del tempo, se trattato nel migliore dei modi e con prodotti specifici.
  • Dei frangivento in legno aggiungono un tocco caldo e accogliente al balcone.
  • Questo tipo di materiale ha la capacità di bloccare vento e sguardi indiscreti senza compromettere la naturale circolazione dell’aria.

Per quanto riguarda i lati negativi questi sono rappresentati soprattutto dall’esigenza di una manutenzione più accurata e un peso maggiore. Il legno, come già evidenziato, ha dalla sua parte una naturale resistenza. Se, però, viene applicato a degli elementi costantemente esposti agli agenti atmosferici, ha necessità di essere supportato con dei trattamenti periodici a base di vernici protettive per resistere ad umidità e parassiti. 

Per quanto riguarda il peso, questo va ad incidere soprattutto sulla modalità d’installazione se si tratta, ad esempio, di un frangivista per un balcone alto. Per un montaggio sicuro, dunque, è necessario ancorare i pannelli alla ringhiera con staffe metalliche o viti autofilettanti. In alternativa, possono essere fissati a una struttura in metallo o cemento per una maggiore stabilità.

Frangivento in canne: una scelta naturale

Per chi ha deciso di dare un tocco particolarmente naturale al proprio balcone, con un pizzico di savage che si fonde al più elegante gusto provenzale, il frangivento in canne potrebbe essere l’opzione più adatta. Questa, infatti, abbina alcune qualità tecniche come la flessibilità e la resistenza ad un valore estetico ecologico da non sottovalutare.

Il salice, infatti è un materiale flessibile e resistente, particolarmente adatto alla creazione di strutture intrecciate. I pannelli frangivento, in particolare, vengono realizzati unendo rami di varia lunghezza e spessore, legati tra loro con fili metallici o fibre naturali. Per quale motivo, però, è opportuno scegliere questo modello? 

La risposta si trova nelle caratteristiche che definiscono la struttura una volta completata oltre che nella possibilità di realizzare un frangivento sul terrazzo fai da te:

  • Materiale 100% naturale: questo materiale è privo di sostanze chimiche, oltre ad essere biodegradabile ed ecologico.
  • Aspetto estetico elegante: il salice dona un tocco rustico e armonioso a qualsiasi spazio verde.
  • Protezione moderata dal vento: pur riducendo l’impatto delle raffiche, permette comunque il passaggio dell’aria tra le naturali fessure che si formano tra una canna e l’altra.
  • Filtraggio della luce e della visibilità: la sua composizione naturale offre una schermatura parziale, ideale per garantire privacy senza oscurare completamente l’ambiente.

Tra tanti vantaggi, però, esistono anche dei lati meno postivi da valutare. Il più importante è dato, ad esempio, dalla durata limitata nel tempo. L’esposizione agli agenti atmosferici, infatti, tendono a deteriorare il materiale. A questo, poi, si deve abbinare anche una manutenzione volta a prolungare la vita della struttura e, quindi, della canna. Nello specifico è consigliabile trattare con oli protettivi.

Frangivento in vetro: modernità e resistenza

Cosa fare se si ha la necessità di limitare le raffiche di vento ma, al tempo stesso, non si vuole ostacolare in nessun modo la luminosità? La scelta più opportuna può essere quella delle vetrate frangivento per balconi, una soluzione elegante e duratura. Nello specifico questi sono i vantaggi più evidenti:

  • Design moderno: questo materiale ideale per chi desidera un’estetica raffinata che bene si abbina con un gusto minimalista e pulito nelle forme come nei colori.
  • Alta resistenza agli agenti atmosferici: il vetro, soprattutto quello temperato, è progettato per resistere a forti raffiche di vento e pioggia senza mostrare alcun tipo di cedimento.
  • Facilità di pulizia: il vetro non richiede particolare manutenzione, basta una pulizia periodica con detergenti specifici.

Rispetto alle altre opzioni considerate fino a questo momento, però, rappresenta sicuramente una delle soluzioni più costose. Oltre a questo, poi, l’installazione di un frangivento in vetro non è esattamente facile e immediata. Questa, infatti, richiede la presenza di una struttura di supporto in metallo o alluminio. Per questo motivo il lavoro deve essere affidato ad un professionista del settore.

frangivento su terrazzo

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Frangivento in PVC: resistenza e praticità

Per chi è alla ricerca di un frangivento che sia al tempo stesso economico e funzionale, non può che ricorrere ai frangivento in PVC per terrazzo e balcone. Il budget contenuto, però, non è l’unico vantaggio di questa opzione:

  • Il PVC riesce a resistere agevolmente agli agenti atmosferici come la pioggia senza andarsi a deteriorare con facilità.
  • Leggero e flessibile, può essere montato rapidamente senza andare incontro a delle grandi complicazioni. Per portare a termine l’operazione, infatti, è sufficiente l’intervento di fascette di plastica, viti o sistemi di aggancio ad incastro.

Tra i lati negativi a suo svantaggio, invece, c’è sicuramente un aspetto meno naturale e per alcuni probabilmente meno elegante. Da considerare, poi, anche il possibile scolorimento nel tempo a causa della prolungata esposizione al sole.

Reti frangivento per una protezione discreta

L’ultima opzione è rappresentata dalle reti frangivento. Queste vengono spesso utilizzate in contesti sportivi o agricoli, ma possono essere una soluzione pratica anche per il balcone. Questi sono i loro pregi:

  • Sono facili da installare e rimuovere.
  • Permettono il passaggio dell’aria senza compromettere troppo la protezione dal vento.
  • Si tratta della soluzione più economica sul mercato, disponibile anche in diverse dimensioni e colori.

Ovviamente, trattandosi di un prodotto tendenzialmente economico ha delle qualità meno performanti. Il che vuol dire non offrire una protezione totale contro il vento più forte e presentare un’estetica decisamente meno elegante rispetto alle altre soluzioni.

Frangivento o frangivista?

Scegliere se installare un frangivento o un frangivista sul balcone o terrazzo di casa dipende dalle proprie necessità. Il frangivento infatti ha la funzione di proteggere dal vento, mentre il frangivista si concentra sulla protezione della privacy e quindi ha l’obiettivo di tutelare da occhi indiscreti.

Come fissare un frangivento o un frangivista sul balcone

Il metodo di installazione dipende essenzialmente dal tipo di materiale scelto. Possono essere fissati su ringhiera, parete o in alcuni casi proprio come una struttura indipendente. Nel primo caso la ringhiera è ideale per materiale essenzialmente leggeri come rete, cannuccio e tessuto. 

La parete è predisposta per sostenere strutture in legno o, comunque, composte da pannelli rigidi, mentre l’utilizzo di strutture indipendenti sono richieste quando le installazioni sono robuste o permanenti come i frangivento in alluminio per balconi

Il consiglio, comunque, è di affidarsi sempre all’esperienza di professionisti evitando il fai da te, soprattutto per le strutture in vetro e legno che potrebbero essere più impegnative.

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