Buone notizie per gli insegnanti che nel 2025 vedranno un incremento del loro stipendio, grazie ad alcune misure adottate dal Governo. L’obiettivo è quello di incrementare il potere di acquisto di questa categoria di lavoratori e di adeguare le loro retribuzioni alle sfide economiche attuali. Quest’anno gli stipendi dei docenti riporteranno un aumento sulla scia di alcuni interventi economici, tra cui il taglio del cuneo fiscale. 

Di quanto aumenteranno effettivamente le retribuzioni? Oltre che rispondere a questa domanda, per capire quanto guadagna realmente un insegnante, può essere senz’altro utile analizzare la tabella degli stipendi netti dei docenti nel 2025

Docenti: come funziona il taglio del cuneo fiscale nel 2025?

Sulla scia di alcuni interventi adottati nel 2025, da quest’anno c’è un incremento delle retribuzioni nette dei docenti italiani, sia attraverso aumenti contrattuali diretti, sia mediante il taglio del cuneo fiscale. Quest’ultima è una delle novità contenute nella legge di bilancio 2025 e, come si legge sul sito del Ministero dell’istruzione e del Merito: “Con il taglio del cuneo fiscale fino a 40 mila euro lordi, tutto il personale della scuola godrà, in via definitiva, di un aumento stipendiale pari al 6%-7%”. 

Il taglio del cuneo fiscale porta a una riduzione dei contributi previdenziali a carico dei dipendenti, in questo caso degli insegnanti, aumentando di conseguenza il loro stipendio netto. Il risparmio sulla basta paga è calcolato sulla base della retribuzione annuale e quindi sono previste misure differenti a seconda del reddito. 

Nel dettaglio, per i redditi fino a 20.000 euro è riconosciuta un’indennità esentasse, calcolata sulla base di tre scaglioni differenti, a ognuno dei quali corrisponde una diversa percentuale che decresce in misura proporzionale all’aumentare della retribuzione complessiva annua.

Reddito annuo Percentuale applicata
Fino a 8.500 euro 7,1%
Da 8.501 a 15.000 euro 5,3%
Da 15.001 a 20.000 euro 4,8%

 

Per quanto riguarda, invece, i redditi al di sopra dei 20.000 e fino a 40.000 euro annui, è previsto un meccanismo di detrazione fiscale che diminuisce progressivamente all’aumentare del reddito. Da 20.000 a 32.000 euro sono riconosciuti 1.000 euro in busta paga, mentre da 32.000 a 40.000 euro la somma si riduce fino ad azzerarsi. 

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Quanto aumenta lo stipendio dei docenti nel 2025?

Il taglio del cuneo fiscale non è l’unico fattore che contribuisce a far lievitare lo stipendio dei docenti quest’anno, visto che troviamo anche altre due voci. Una è rappresentata dal rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro che è in attesa di perfezionamento. 

Secondo alcune indiscrezioni, la retribuzione dei docenti potrebbe lievitare fino a 300 euro lordi mensili, con un incremento medio che dovrebbe aggirarsi intorno ai 160 euro, sempre al lordo e su base mensile, tenendo presente però che tale somma dovrebbe ridursi a circa 80 euro al netto dell’indennità di vacanza contrattuale già percepita. 

denaro euro

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L’altro fattore che farà crescere la busta paga degli insegnanti nel 2025 è proprio l’IVC, ossia l’indennità di vacanza contrattuale collegata al CCNL. Dal momento che il contratto 2025-2027 non è stato rinnovato entro la fine del 2024, a partire dall’1 aprile 2025 ci sarà un’indennità extra dello 0,6% sullo stipendio tabellare fino a giugno prossimo, per poi passare all’1% da luglio in poi, in caso di mancato rinnovo contrattuale fino a quella data. 

Ecco di quanto aumenta in base all’IVC applicata lo stipendio dei docenti nel 2025, suddiviso a seconda dei gradi della scuola. 

Docente scuola dell’infanzia e primaria

Fascia di anzianità IVC mensile da aprile a giugno 2025 (0,6% stipendio tabellare) IVS mensile da luglio 2025 (1% stipendio tabellare)
0-8 anni 10,55 euro 17,58 euro
9-14 anni 11,67 euro 19,44 euro
15-20 anni 12,65 euro 21,08 euro
21-27 anni 13,6 euro 22,67 euro
28-34 anni 14,55 euro 24,25 euro
Oltre 35 anni 15,27 euro 25,45 euro

 

Docente diplomato scuola secondaria II grado

Fascia di anzianità IVC mensile da aprile a giugno 2025 IVS mensile da luglio 2025
0-8 anni 10,55 euro 17,58 euro
9-14 anni 11,67 euro 19,44 euro
15-20 anni 12,65 euro 21,08 euro
21-27 anni 14,08 euro 23,47 euro
28-34 anni 15,01 euro 25,02 euro
Oltre 35 anni 15,75 euro 26,24 euro

 

Docente scuola media 

Fascia di anzianità IVC mensile da aprile a giugno 2025 IVS mensile da luglio 2025
0-8 anni 11,42 euro 19,03 euro
9-14 anni 12,72 euro 21,2 euro
15-20 anni 13,85 euro 23,09 euro
21-27 anni 14,97 euro 24,96 euro 
28-34 anni 16,09 euro 26,82 euro
Oltre 35 anni 16,92 euro 28,2 euro

 

Docente laureato scuola secondaria II grado

Fascia di anzianità IVC mensile da aprile a giugno 2025 IVS mensile da luglio 2025
0-8 anni 11.42 euro 19,03 euro
9-14 anni 13,05 euro 21,74 euro
15-20 anni 14,28 euro 23,79 euro
21-27 anni 15,87 euro 26,45 euro
28-34 anni 16,92 euro 28,2 euro
Oltre 35 anni 17,75 euro 29,59 euro

 

Ecco lo stipendio netto di un insegnante

Quando si parla degli stipendi, è sempre bene tenere a mente che in linea generale ci si riferisce agli importi lordi, siano essi indicati su base annua o mensile. È bene pertanto sapere come funziona il calcolo dello stipendio netto, fermo restando che si possono dare cifre solo indicative. 

Anche lo stipendio netto di un insegnante ha degli importi che possono variare in base a diversi fattori, quali le detrazioni fiscali, le eventuali indennità aggiuntive, la residenza in una regione piuttosto che in un’altra, motivo per cui si possono fornire solo delle stime. 

Categoria insegnante 0-8 anni 9-14 anni 15-20 anni 21-27 anni 28-34 anni Oltre 35 anni
Scuola dell’infanzia e primaria 1575 € 1689 € 1820 € 1915 € 2033 € 2095 €
Scuola media 1680 € 1805 € 1949 € 2045 € 2173 € 2244 €
Scuola superiore (docente laureato) 1690 € 1838 € 1985 € 2120 € 2245 € 2315 €
Scuola superiore (docente diplomato) 1582 € 1696 € 1825 € 1968 € 2081 € 2144 €
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