Immersa tra le cime delle Orobie bergamasche, la Val Brembana rappresenta un territorio autentico e ricco di fascino. Valli, borghi, acqua termale e scenari alpini si alternano in un paesaggio in grado di accontentare sia gli amanti del relax che gli appassionati di escursioni. Ogni paese custodisce una propria identità tra storia, architettura e tradizioni. Percorrendo i sentieri o le antiche vie commerciali è possibile incontrare testimonianze medievali, sapori tipici e panorami da cartolina. Ecco quindi cosa vedere in Val Brembana.

I luoghi più belli da vedere in Val Brembana

La Val Brembana è un luogo destinato a stupire i visitatori grazie ad un mosaico di meraviglie che si svela passo dopo passo. Tra le sue pieghe si nascondono borghi medievali sospesi nel tempo, eleganti stabilimenti in stile Liberty che evocano il fascino della Belle Époque, miniere secolari scavate nel cuore della montagna e laghi alpini che riflettono il cielo come specchi d’altura. 

Qui ogni luogo è custode di una storia: c’è chi racconta di commercianti e poeti, chi di operai e scalatori, chi di architetti e villeggianti.

Cornello dei Tasso

Adagiato su un poggio che domina il fiume Brembo, Cornello dei Tasso si presenta come un piccolo gioiello di pietra dove il tempo sembra essersi fermato. Anche se è tra i paesi italiani non raggiungibili in auto, è stato inserito tra “I Borghi più belli d’Italia” perché conserva intatta l’anima medievale che lo ha reso un nodo strategico lungo l’antica Via Mercatorum, ossia la rotta commerciale che collegava Bergamo alla Valtellina.

Le strette viuzze acciottolate si snodano tra facciate in pietra viva, archi secolari e un monumentale porticato medievale, mentre la chiesa romanica dei Santi Cornelio e Cipriano si erge sul borgo in tutta la sua solennità. Ma Cornello è anche luogo di memoria postale. 

Nel cuore del paese è infatti possibile visitare il Museo dei Tasso e della Storia Postale. Qui vengono raccontate le gesta della famiglia che, proprio in questo luogo, ha organizzato uno dei primi sistemi di posta in Europa.

chiesa san cornello dei tasso

Di Ago76 – Opera propria, CC BY-SA 3.0 / Wikimedia Commons

San Pellegrino Terme

San Pellegrino Terme incanta con la sua eleganza d’altri tempi, tra acque minerali leggendarie e architetture che raccontano il sogno della Belle Époque. Celebre in tutto il mondo per la sua fonte, la cittadina è stata meta ambita di nobili, artisti e villeggianti in cerca di benessere per gran parte del Novecento.

Ancora oggi il maestoso Grand Hotel, con la sua facciata scolpita e le vetrate colorate, e lo storico casinò municipale custodiscono il fascino di una stagione irripetibile. Le moderne terme richiamano lo stesso spirito, tra affreschi e marmi, in un percorso sensoriale che unisce storia e relax.

Passeggiare lungo il lungofiume del Brembo, tra colonnati finemente decorati e caffè in stile Liberty, significa tuffarsi in un tempo sospeso, dove l’acqua e l’arte si fondono per creare un’atmosfera unica nel panorama alpino lombardo.

Lo stabilimento Termale di San Pellegrino

San Pellegrino Terme – CC BY-SA 3.0 / Wikimedia Commons

Miniere di Dossena

Addentrarsi nelle Miniere di Dossena significa compiere un viaggio affascinante nel cuore della montagna e nel tempo. Aperte al pubblico solo dal 2015, queste gallerie raccontano storie millenarie essendo state sfruttate fin dall’epoca romana per l’estrazione di metalli come ferro, zinco e piombo. Ma non è tutto. 

Questi cunicoli misteriosi hanno attirato nei secoli l’attenzione di menti straordinarie. Leonardo da Vinci ad esempio ne ha studiato le caratteristiche geologiche, e persino la NASA le ha utilizzate per testare tecnologie in ambienti estremi.

Oggi, l’esperienza sotterranea è resa accessibile da percorsi sicuri, guide esperte e illuminazioni. Un’immersione totale dunque nella memoria industriale e naturale della Val Brembana.

Lago Moro e Lago Colombo

Nel cuore dell’alta Val Brembana, tra vette che sembrano toccare il cielo e silenzi rarefatti, si nascondono due gemme d’acqua incastonate nella natura: il Lago Moro e il Lago Colombo. Questi specchi alpini, facilmente raggiungibili dai borghi di Foppolo o Branzi, offrono un rifugio di quiete per escursionisti, amanti della pesca e famiglie in cerca di fresco durante l’estate.

I sentieri che vi conducono si snodano tra boschi di larici e abeti, con scorci panoramici che svelano la bellezza incontaminata della valle. Le acque limpide riflettono le cime circostanti, creando atmosfere da cartolina, ideali per un picnic o una pausa contemplativa.

Una veduta dall'alto del lago Moro

AndreaBig – CC BY-SA 4.0 / Wikimedia Commons

Rifugi e natura alpina

 A 1.830 metri d’altitudine, il Rifugio Cà San Marco accoglie gli escursionisti tra silenzi d’alta quota e storia antica. Nato nel 1593 come casa cantoniera lungo l’antica Via Priula, conserva ancora il fascino austero delle costruzioni di montagna, offrendo oggi ristoro e accoglienza in un contesto paesaggistico straordinario.

Da qui si aprono sentieri che conducono al Passo di San Marco, un valico carico di memoria che unisce la Val Brembana alla Valtellina, e a numerose cime alpine che svettano tutt’intorno. I percorsi si snodano tra prati fioriti, ghiacciai residui e panorami mozzafiato, ideali per chi cerca trekking autentici e immersione totale nella natura ancora intatta. 

Cosa fare in Val Brembana se si hanno bambini

La Val Brembana è perfetta per una vacanza in famiglia, grazie a percorsi sicuri e attività storiche e naturali. Queste alcune delle esperienze adatte ai più piccoli:

  • Visite al borgo medievale di Cornello dei Tasso, dove visite guidate ripercorrono tracce di mercanti, santi e artisti, con ambientazione coinvolgente per bambini e visite didattiche curate da educatori museali.
  • Escursioni leggere di mezza giornata come il Lago Branchino, Porta delle Cornacchie o Monte Avaro, tutte sotto i 7 km e immerse nel verde, perfette per camminate con soste panoramiche.
  • Scoperta dell’Ecomuseo di Valtorta, del mulino di Cusio o del borgo di Ornica: piccole realtà dove i bambini possono apprendere storia locale e tradizioni attraverso lussureggianti paesaggi.

Non bisogna comunque dimenticare la possibilità di percorrere la ciclovia della Val Brembana. Adatta a famiglie, questa passa attraverso ex gallerie ferroviarie e ponti sul Brembo, con tappe a Camerata Cornello, San Pellegrino e Oneta.

Dove si trova la Val Brembana e come arrivare

La Val Brembana, incastonata nella provincia di Bergamo, è una valle montana dal paesaggio alpino ampio e variegato che custodisce borghi e comuni di grande fascino come San Pellegrino Terme, San Giovanni Bianco, Camerata Cornello, Dossena, Branzi, Foppolo, Valtorta e Carona.

Ma come raggiungere questi luoghi? Per chi arriva in auto è sufficiente percorrere la strada provinciale SP 470, che si snoda lungo il corso del fiume Brembo, offrendo un incantevole contrasto tra l’acqua vivace e le vette circostanti.

La storia dei trasporti locali è invece legata alla ferrovia privata della Valle Brembana, inaugurata nel 1906, che collegava Bergamo a San Pellegrino e San Giovanni Bianco. Anche se oggi gran parte del servizio è sostituito da autobus, restano visibili le eleganti stazioni in stile Liberty, testimonianza di un’epoca passata.

Per finire, la vecchia linea ferroviaria è stata trasformata in una suggestiva ciclovia di circa 38 chilometri che attraversa gallerie, passerelle panoramiche e collegamenti tra i principali centri, fino a raggiungere Piazza Brembana. Un percorso ideale per passeggiate e pedalate immerse nella natura e nella storia della valle.

#

Comments are closed

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com