Ogni 15 agosto si tiene nel capoluogo messinese la celebre Vara: una processione, ma anche un evento identitario per tutti gli abitanti della città dello Stretto. La Vara di Messina è una macchina votiva dalla storia antica che risale almeno all’epoca normanna. Scopri quindi tutto quello che c’è da sapere sulla Vara e come vedere l’attesissima processione.
Cosa rappresenta la Vara di Messina? La storia
Le origini della Vara di Messina risalgono al XVI secolo. Secondo la tradizione, le radici di questa festa sono da ricercare nella vittoria di Carlo V contro i pirati ottomani a Tunisi, ma è anche un segno tangibile della devozione mariana della città. Dal 1720, infatti, fu fissata la data della processione al 15 agosto, giorno dell’Assunzione.
La macchina oggi si distingue per la sua forma piramidale. L’opera illustra, procedendo dal basso verso l’alto, la salita dell’anima della Vergine verso il cielo. Alla base, denominata cippo, si trova un feretro che simboleggia la scomparsa di Maria, mentre nella parte superiore viene rappresentato il Paradiso, che la Madonna attraversa.
Seguendo la visione tolemaica del cosmo, il nostro pianeta si trova al centro, attorno al quale orbitano il sole, la luna e gli altri pianeti. Più in alto ancora, è raffigurata la sfera terrestre circondata dalle stelle fisse e, sulla sommità, appare il Cristo che, con la mano destra, guida l’anima di Maria verso l’alto. L’intero apparato è ornato da numerosi cherubini.

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Quanto pesa la Vara di Messina e quante persone la tirano
Già solo guardandola da lontano è possibile intuire l’imponenza di questa macchina votiva. In linea di massima, la Vara pesa circa 8 tonnellate, ovvero 8000 chili. Anche le sue dimensioni sono imponenti: l’altezza è di circa 16,50 metri e richiede circa 250 metri di corde.
Le persone che portano in spalla la vara sono circa 1.400, di cui 1.300 tiratori, 60 timonieri e 30 vogatori. Interessanti anche i numeri dello spettacolo pirotecnico, che prevede circa 500 colpi, 1000 spari aerei e 200000 bigliettini alla partenza.

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Dove vedere la Vara di Messina? Il percorso tradizionale
Assistere alla vara di Messina è un’esperienza da provare assolutamente, anche se non si è originari di Messina. Tra le cose da vedere e da fare a Messina, la tradizione prevede un 15 agosto ricco di eventi. Già alle ore 7 del mattino, presso il Cippo, vengono sistemate le gomene; alle ore 11, nella Basilica Cattedrale, ha usualmente luogo la celebrazione del Pontificale.
Nel pomeriggio, la Vara finalmente prende il via da piazza Castronovo; dopo una sosta davanti alla Prefettura, al viale Boccetta è in genere prevista una pausa per un momento di preghiera presso la Madonnina del Porto.
Successivamente, il corteo si ferma in piazza Unione Europea per poi proseguire fino a piazza Duomo, dove si tiene il saluto e la benedizione dell’arcivescovo, seguiti dalla celebrazione della Santa Messa. Alle ore 23, infine, sotto la stele della Madonnina del Porto, il gran finale con uno spettacolo di fuochi d’artificio e giochi pirotecnici.

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A che ora parte la Vara
In attesa del programma ufficiale per l’edizione del 2025, la partenza vera e propria avviene generalmente intorno alle ore 18:30, dopo una serie di riti che comprendono la benedizione dei tiratori, la sistemazione delle corde e i saluti delle autorità civili e religiose.
Vivere a Messina
Messina è una città da vivere tutto l’anno e non solo durante le sue feste più iconiche. Il capoluogo dello Stretto offre infatti un ottimo ambiente dove vivere. La vicinanza al mare è sicuramente un punto a favore, ma non mancano i principali servizi per la quotidianità come ad esempio scuole, centri sanitari, negozi e supermercati.
Non bisogna dimenticare, poi, che la sua posizione permette di raggiungere le principali città siciliane come Catania e Palermo e il servizio di navigazione permette di raggiungere Villa San Giovanni in poche decine di minuti, anche in treno. Dai quindi uno sguardo ai migliori quartieri dove vivere a Messina e trova la casa più adatta alle tue necessità su idealista:
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