Le Isole Pontine, o anche chiamate Ponziane, consistono in un arcipelago vulcanico al largo delle coste del Lazio. Si tratta di ben sei isole maggiori, alcune delle quali abitate. Mete turistiche apprezzatissime in Centro Italia, offrono una natura incredibile. Parlando delle Isole Pontine, però, viene da chiedersi quali sono. Ecco una panoramica complessiva su questo meraviglioso arcipelago.
Ponza
Si tratta dell’isola più grande dell’arcipelago, ma si caratterizza anche per essere abitata durante tutto l’anno. Il cuore di Ponza è il suo vivace porto, circondato da case dai colori pastello e piccoli locali tipici. Da qui puoi partire alla scoperta delle principali attrazioni dell’isola. Tra le cose da vedere a Ponza ci sono sicuramente le Grotte di Pilato, che costituiscono un complesso di caverne scavate dai Romani e sono accessibili solo via mare.
Un altro luogo molto amato è Cala Feola, una spiaggia caratterizzata da piscine naturali scavate nella roccia, ideale per rilassarsi e nuotare in un contesto unico. Il luogo più suggestivo si trova forse a Chiaia di Luna, una baia considerata tra le più belle d’Italia. Per chi ama passeggiare, il Borgo Antico con le sue viuzze strette, negozietti e scorci è il posto ideale.

Pixabay
Palmarola
Il paesaggio a Palmarola è già ben diverso: è tendenzialmente disabitata durante l’inverno e qui la natura regna sovrana. Così chiamata per la sua tipica palma nana, uno dei luoghi più belli è la Cattedrale, una parete rocciosa scolpita dal vento e dal mare che ricorda, appunto, le arcate di una cattedrale gotica.
Un’altra tappa imperdibile è Cala del Porto, la principale insenatura dell’isola, famosa per le sue acque turchesi e i ciottoli bianchi; qui sorge anche l’unico ristorante dell’isola, attivo soltanto durante la stagione estiva. Da non perdere è anche la Grotta di Mezzogiorno, una delle tante suggestive grotte marine costellate lungo la costa e accessibili esclusivamente dal mare.

Wikimedia commons
Zannone
Ampia poco più di un chilometro quadrato, l’isola ospita una rara estesa foresta di lecci e macchia mediterranea. Immerse nel verde, le rovine del Monastero cistercense testimoniano la presenza di monaci tra il XIII e il XIV secolo. Unica costruzione (abbandonata) è Villa Casati, una costruzione ottocentesca abitata fino agli anni Settanta.
Grazie ai sentieri che attraversano l’isola, si possono raggiungere alcuni punti panoramici da cui si gode una vista spettacolare sull’intero arcipelago e sulla costa laziale.
Gavi
L’isola di Gavi appare come un piccolo promontorio roccioso immerso in un mare limpido. Ampia solo 0,14 chilometri quadrati, il suo litorale è caratterizzato da coste frastagliate con piccole grotte e anfratti.
Nonostante la superficie sia modesta, Gavi ospita una varietà di piante tipiche della macchia mediterranea, che colorano il paesaggio. Non esistono approdi artificiali, quindi può essere vista via mare con escursioni private.

Wikimedia commons
Ventotene
Al pari di Ponza, anche Ventotene è una delle isole Ponziane abitate. Fa contare circa 746 abitanti ed è ampia quasi 2 chilometri quadrati. Ma cosa vedere a Ventotene? Uno dei siti più emblematici è il Porto Romano, completamente scavato nel tufo dagli antichi romani e considerato uno degli esempi più significativi di ingegneria portuale dell’epoca.
Un altro luogo da non perdere sono i resti della Villa Giulia, la sontuosa residenza fatta costruire dall’imperatore Augusto per ospitare in esilio la figlia Giulia. Chi ama il mare trova acque particolarmente adatte allo snorkeling e alle immersioni. Tra le spiagge più belle c’è sicuramente da menzionare Cala Nave e Cala Rossano, tendenzialmente sabbiose. Non mancano spiagge raggiungibili solo via mare.

Wikimedia commons
Isola di Santo Stefano
Poco distante da Ventotene, anche l’Isola di Santo Stefano è disabitata. L’unica costruzione è il Carcere Borbonico, in uso fino al secolo scorso. Un’attività irrinunciabile è la partecipazione a una visita guidata all’imponente carcere, organizzate periodicamente da Ventotene.
L’ambiente di Santo Stefano è perfetto anche per avvistare numerose specie di uccelli e ammirare la flora spontanea, specialmente durante la stagione migratoria.
Dove si prende il traghetto per le Isole Pontine?
Com’è possibile immaginare, non tutte le sei isole pontine hanno un collegamento diretto con la terraferma. Ecco, allora come arrivare alle principali Isole Pontine:
- Traghetti e aliscafi per Ponza: è l’isola meglio collegata dell’arcipelago e rappresenta il principale snodo per raggiungere anche le altre isole pontine. I collegamenti sono garantiti per tutto l’anno e intensificati d’estate. Il porto di Formia, nel Lazio, è il punto di partenza più importante per raggiungere Ponza: da qui partono traghetti e aliscafi tutti i giorni con una traversata di circa 2-3 ore. Durante l’estate, si può partire anche da Anzio, Terracina, dove si effettuano corse stagionali in aliscafo e San Felice Circeo. Da considerare anche l’alternativa del porto di Napoli.
- Come arrivare a Palmarola: l’isola non possiede un porto e manca di collegamenti diretti dalla terraferma. Per visitarla si possono sfruttare le escursioni in barca che partono ogni giorno da Ponza.
- Raggiungere Zannone: inserita nel Parco Nazionale del Circeo e assolutamente priva di servizi per il turismo, si può raggiungere solo tramite escursioni organizzate in partenza da Ponza.
- Come arrivare a Gavi: la più piccola delle isole pontine, si trova a brevissima distanza dalla costa nord-orientale di Ponza. L’isola non è collegata da traghetti o aliscafi dalla terraferma.
- Traghetti per Ventotene: collegata alla terraferma da traghetti e aliscafi tutto l’anno, con corse più frequenti durante la stagione turistica. Anche qui si parte dal porto di Formia. In estate sono attivi anche collegamenti da Napoli (Mergellina), particolarmente utili a chi proviene dalla Campania. Terracina e Anzio offrono a loro volta servizi stagionali nei mesi estivi.
- Come raggiungere Santo Stefano: Santo Stefano non è servita da traghetti diretti dalla terraferma. Si arriva esclusivamente attraverso le visite guidate organizzate con partenza da Ventotene.

Wikimedia commons
Comments are closed