La Sardegna, dal punto di vista storico, è ben nota per ospitare testimonianze delle civiltà nuragiche, ma anche romane. Non sempre si parla dell’eredità medievale dell’isola, ricchissima e interessante. I castelli sono probabilmente il simbolo più duraturo di questa storia. Sull’isola ci sono infatti ben 83 castelli, tutti di epoca medievale, con qualche eccezione bizantina. Naturalmente alcuni di questi si trovano vicino la costa, regalando viste meravigliose. Ecco, allora, quali sono i castelli vicino al mare in Sardegna da visitare.
Castello dei Doria, Castelsardo
Il Castello dei Doria domina il borgo medievale di Castelsardo, uno dei paesi più particolari della Sardegna. Questa imponente fortezza, costruita nel XII secolo dalla famiglia genovese dei Doria, si erge su un promontorio roccioso a picco sul mare, offrendo una vista panoramica sul Golfo dell’Asinara. La posizione strategica del castello non solo garantiva la difesa dai nemici.
Oggi il castello è fortunatamente visitabile: al suo interno ospita il Museo dell’Intreccio Mediterraneo, che espone una ricca collezione di manufatti artigianali tipici della tradizione sarda. Il Castello dei Doria si trova nel cuore del centro storico di Castelsardo, facilmente raggiungibile sia a piedi che in auto.

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Castello di Serravalle, Bosa
Da non trascurare anche il Castello di Serravalle, anche detto dei Malaspina, sulla pittoresca cittadina di Bosa, tra i paesi più colorati d’Italia. A guardia del fiume Temo e delle spiagge che si estendono poco distanti, fu eretto nella seconda metà del XIII secolo dalla famiglia toscana dei Malaspina. La sua posizione, infatti, permetteva di controllare sia l’entroterra che la costa, rendendo il castello un punto centrale per la difesa e la gestione delle rotte commerciali.
Oggi è possibile visitare il castello, essendo una delle cose da vedere a Bosa. All’interno, oltre alla Cappella Palatina, si conservano i resti dell’antica dimora nobiliare fortificata, destinata ai signori del castello e al loro seguito. Inoltre, le tracce degli interventi di restauro consentono di ipotizzare la suddivisione interna degli spazi del palazzo.

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Castello di San Michele, Cagliari
Ampiamente visibile da diversi quartieri di Cagliari, questo castello è situato su uno dei colli più panoramici del capoluogo sardo. La posizione strategica, scelta già in epoca pisana tra il XII e il XIV secolo, aveva lo scopo di proteggere la città dalle incursioni e di garantire il controllo su un ampio tratto della costa meridionale.
Il Castello di San Michele si presenta come una struttura imponente, caratterizzata da tre torri principali collegate da robuste mura merlate e circondata da un ampio parco verde. Oggi il castello è visitabile e ospita mostre d’arte contemporanea, eventi culturali e manifestazioni. Raggiungere il Castello di San Michele è semplice: si trova nella parte nord-ovest di Cagliari, facilmente accessibile sia in auto che con i mezzi pubblici.

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Castello di Quirra, Villaputzu
Per visitare il Castello di Quirra bisognerà prima raggiungere la parte a sud-est dell’isola. In particolare, bisognerà arrivare su un’altura nei pressi del comune di Villaputzu. Questo antico maniero, oggi quasi in rovina, fu costruito nel XII secolo con lo scopo di controllare le rotte commerciali e difendere il territorio dalle incursioni provenienti dal mare. La posizione strategica, a pochi chilometri dalle splendide spiagge della Costa Rei e del Sarrabus, lascia intuire quale fosse la sua importanza nei secoli passati.
Nonostante sia rimasto poco dell’impianto originario, il sito è liberamente visitabile e rappresenta una tappa imperdibile per gli amanti del trekking e della fotografia. Raggiungere il Castello di Quirra è semplice: partendo da Villaputzu, bisogna seguire la SS125 var fino al nome del borgo omonimo e seguire la strada fino al castello.
Castello della Fava, Posada
Il Castello della Fava è si trova nel borgo medievale di Posada, sulla costa nord-orientale dell’isola. Questa fortificazione, risalente probabilmente al XIII secolo, si erge maestosa su un’altura calcarea, regalando ovviamente una vista panoramica a 360 gradi. Molto importante, in quanto residenza dei giudici di Gallura, si chiama così per un’antica leggenda.
Si narra che nel 1300 una flotta musulmana stesse per conquistare la città per fame. Per questo decisero di dare delle fave a un piccione, che, caduto nell’accampamento nemico, doveva dare l’impressione che il cibo in città fosse ancora abbondante. Il Castello della Fava è, ad oggi, aperto al pubblico e rappresenta una tappa imperdibile.

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