Uno dei tesori di Torino è sicuramente la Corona di Delizie, un anello di circa 90 km collega alcune delle più affascinanti Residenze Sabaude, riconosciute dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. I Savoia si dotarono infatti di un sistema di residenze reali tra il Cinquecento e il Seicento. Oggi è possibile percorrere quest’itinerario in bicicletta, e scoprire parchi secolari, giardini all’italiana, castelli e ville sontuose.

Cos’è la Corona di Delizie?

Prima di essere un itinerario cicloturistico, quindi, la Corona di Delizie è un vero progetto architettonico, con cui i Savoia volevano dotarsi di una rete di palazzi. Utilizzati, a seconda dei casi, per ricevimenti, per impegni istituzionali, per residenza o per diletto, circondano la città di Torino, antica capitale del Regno. 

Non a caso, nel 1997, il sistema delle Residenze della casa reale di Savoia è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità UNESCO per il Piemonte, con diversi siti in provincia di Torino. Nella “Corona” rientrano quindi residenze come:

  • Palazzo Reale di Torino, il centro della corte sabauda.
  • Reggia di Venaria, nata come residenza di caccia e divenuta nei secoli sfarzosa residenza.
  • Villa della Regina, che si caratterizza per i giardini all’italiana.
  • Palazzina di Caccia di Stupinigi, dimora utilizzata per le attività venatorie, ma anche per le feste.
  • Castello del Valentino, nel cuore di Torino, nasce originariamente come residenza fluviale poco fuori il centro di Torino.
  • Castello di Moncalieri, sempre sul corso del Po, nasce a scopo difensivo ma diventa “luogo di delizie”.
  • Castello di Rivoli, che attualmente ospita un bellissimo museo di arte contemporanea.
  • Castello Ducale di Agliè, anch’esso circondato da un vasto giardino.
  • Castello di Racconigi, pensato per la villeggiatura dei reali.
  • Basilica di Superga, una chiesa costruita come pegno dopo la guerra del 1706.
  • Borgo Castello, dove si trovano bellissimi Appartamenti Reali.
vivere a venaria reale

Venaria Reale

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Perchè l’itinerario si chiama così

Il nome, quindi, deriva dalla disposizione delle residenze reali che, viste su una mappa, formano una sorta di “corona” attorno alla città di Torino. Le delizie rispecchiano, invece, lo scopo per cui vennero edificate le residenze, soprattutto in relazione al piacere e alla magnificenza che offrivano ai reali: luoghi immersi nel verde, ricchi di giardini all’italiana, fontane e ambienti sontuosi dove si svolgevano feste, battute di caccia e relax. 

vivere a rivoli

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Il percorso in bicicletta per visitare la Corona di Delizie

A partire dal 1999 si pensò quindi di formulare un percorso che potesse unire tutte le residenze reali in bicicletta e nel 2011 venne inaugurato. Si tratta di un percorso ad anello di 90 chilometri che, collegando diversi comuni del torinese, può iniziare da diversi luoghi. 

In genere, il punto di partenza è proprio la città di Torino, dove poi ritornare alla fine del percorso. Volendo procedere in senso orario, si incontreranno, quindi, le bellissime residenze di Stupinigi, Rivoli, Venaria Reale e Superga, prima di ritornare alla Gran Madre. Inoltre, se si vogliono percorrere le diverse varianti, la lunghezza arriva a 121 chilometri.

dove si trova la chiesa che si muove

Gianni Careddu, CC BY-SA 4.0

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La difficoltà del percorso

Uno degli aspetti più apprezzati della Corona di Delizie è la sua accessibilità: il percorso è pensato per essere adatto a tutti, dai cicloturisti esperti agli escursionisti, i quali possono percorrere alcuni tratti che non presentano grandi difficoltà. 

Il dislivello complessivo è minimo – si aggira intorno ai 390 metri totali – e il tratto leggermente più impegnativo è quello che sale fino al Castello di Rivoli. Il grande vantaggio è che quasi il 50% del percorso si snoda su pista ciclabile, il 27% su strada urbana e il 23% su sentiero. Il fondo, quindi, è prevalentemente su asfalto, anche se non manca qualche tratto di sterrato e pavé.

corona di delizie torino

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Vivere a Torino

Uno dei motivi per cui Torino è particolarmente apprezzata risiede nella sua capacità di valorizzare il suo grande passato. Passeggiando tra i suoi viali alberati, le piazze monumentali e i quartieri storici, si percepisce un’atmosfera unica: residenze reali, musei, teatri, eventi internazionali e una scena gastronomica in continua evoluzione, sono solo alcuni dei vantaggi di vivere a Torino.

Inoltre, si potrà contare su servizi efficienti, trasporti pubblici ben organizzati e una rete di piste ciclabili. La qualità della vita a Torino si riflette anche nella ricchezza dei servizi educativi, sanitari e sportivi. Le numerose università e centri di ricerca attraggono studenti da tutto il mondo, contribuendo a creare un ambiente cosmopolita e stimolante. 

Non ti resta, quindi, che scegliere il quartiere ideale per vivere in città: dal fascino aristocratico della Crocetta alla vivacità di San Salvario, passando per la tranquillità delle zone collinari o l’energia dei nuovi poli creativi. Scopri con idealista gli ultimi annunci per case in vendita o in affitto a Torino:

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