Situato in posizione strategica all’ingresso della Valle di Susa, il forte di Exilles ha rappresentato per secoli un baluardo di difesa tra Italia e Francia. Parte del sistema di difesa piemontese, con i forti di Fenestrelle e di Vinadio, fu usato in passato dai Savoia e dai francesi. Oggi è visitabile, ed è una delle attrazioni più interessanti in zona. Ecco, allora, cosa vedere al Forte di Exilles.

Qual è la storia del Forte di Exilles

Questa imponente fortezza ha origini medievali: la sua posizione strategica sulla via che collegava Torino a Briançon la rese un punto nevralgico per il controllo dei traffici e delle comunicazioni tra i due Paesi.

Le prime testimonianze documentate del forte risalgono al XII secolo, quando il castello di Exilles era già menzionato come presidio difensivo dei conti di Albon. Nel corso dei secoli, la struttura fu oggetto di numerosi assedi, distruzioni e ricostruzioni, passando più volte di mano tra le potenze locali e straniere. Nel XVI secolo, il forte venne modernizzato dai francesi secondo i nuovi criteri dell’architettura militare.

Poi, nel 1708, in seguito alla guerra di successione spagnola, passò definitivamente sotto il controllo sabaudo. I Savoia ne fecero uno dei baluardi principali del sistema difensivo piemontese contro la Francia, dotandolo di strutture sempre più sofisticate. Durante il periodo napoleonico, la fortezza venne smantellata dai francesi, ma fu ricostruita dopo la Restaurazione.

Nel 1943 venne definitivamente abbandonato, passando per lavori di restauro solo dopo il 1978, quando il bene fu acquisito dalla Regione Piemonte. Il monumento fu quindi aperto al pubblico nell’anno 2000Ancor prima, però, fu usato come set per il film di Mario Monicelli Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno e, nel 2013, l’esperienza fu ripetuta con Richard the Lionheart.

cosa vedere al forte di exilles

Martj9, CC BY-SA 4.0

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Cosa vedere all’interno del Forte

Il percorso all’interno del forte si articola su più livelli e aree tematiche, offrendo la possibilità di esplorare ambienti originali recuperati. Tra le principali cose da vedere bisogna menzionare:

  • Cortile del Cavaliere: si tratta dell’ampio cortile centrale intorno a cui si articolavano i magazzini di armi, i depositi alimentari e gli alloggi dei militari. Era il luogo di ritrovo delle truppe e delle attività quotidiane. Oggi, ospita eventi culturali come spettacoli e concerti.
  • Camere dei soldati: situate al primo piano, queste stanze ospitavano le camerate delle truppe e i locali dei comandanti. Nonostante siano oggi prive di mobilio, mantengono intatto il loro fascino storico, valorizzato dalle spiegazioni delle guide durante la visita.
  • Tetto e colombaia: salendo sotto il tetto, si osservano le coperture in pietra, progettate per essere smontate rapidamente in caso di bombardamenti. In questa zona si trova anche la colombaia militare, utilizzata per le comunicazioni tramite piccioni viaggiatori, successivamente sostituiti da telegrafo e telefono. Dal terrazzo si gode di una vista panoramica su tutta la valle.
  • Prigioni: una parte della fortezza fu adibita a carcere nel XIX secolo, ospitando detenuti comuni e galeotti destinati ai lavori forzati. Le celle di rigore si trovano 30 metri sottoterra, raggiungibili tramite una lunga scalinata chiamata Scala del Paradiso. La vita nelle prigioni era estremamente dura, ma ai detenuti con buona condotta potevano essere affidati compiti meno gravosi. La cappella era il luogo in cui i detenuti assistevano alle funzioni religiose, separati da una grata.
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Zairon, CC BY-SA 4.0

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Quanto costa l’ingresso al Forte di Exilles e gli orari di visita

Se sei in Val di Susa vale assolutamente la pena visitare il Forte di Exilles, tuttavia, è importante conoscere in anticipo gli orari di apertura. Aperto generalmente d’estate, osserva il seguente orario:

  • Dal 12 luglio all’11 agosto, il Forte è aperto da mercoledì a domenica, con orario che va dalle 10 alle 18
  • Dal 12 agosto al 18 agosto, sarà aperto tutti i giorni con orario 10-18
  • Dal 21 agosto al 1 settembre, sarà aperto da mercoledì a domenica con orario 10-18
  • Sono, inoltre, previste alcune aperture straordinarie a settembre.
  • Da non perdere alcune aperture straordinarie notturne che si terranno durante il mese di agosto.

Per quanto riguarda i biglietti, invece, l’ingresso al Forte di Exilles è gratuito. Tuttavia, se vorrai visitarlo con una guida turistica, il costo è di 8 euro. Sono previsti anche biglietti speciali per la visita notturna della fortezza.

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Zairon, CC BY-SA 4.0

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Come si arriva al Forte di Exilles

Il forte si trova a circa 60 chilometri da Torino, in una posizione facilmente accessibile sia con mezzi pubblici che privati. 

  • Se scegli di raggiungere il forte di Exilles in auto: da Torino, imbocca l’autostrada A32 Torino-Bardonecchia in direzione Bardonecchia/Frejus e prendi l’uscita Susa-Est. Da qui prosegui sulla SS24 del Monginevro verso Oulx: dopo circa 15 chilometri troverai le indicazioni per Exilles. Il paese si trova poco prima del traforo del Frejus, ben segnalato lungo la statale.
  • Con i mezzi pubblici: la stazione ferroviaria più vicina è quella di Chiomonte, sulla linea Torino-Bardonecchia: da qui puoi proseguire con autobus di linea scendendo alla fermata di Exilles.
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Florian Pépellin, CC BY-SA 4.0

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Vivere a Exilles

Exilles è un piccolo borgo che sorge ai piedi del forte omonimo. Situato lungo la strada statale che giunge fino a Claviere, si trova a circa un’ora da Torino ma vicino a comuni come Susa, Oulx e Bardonecchia. 

Nonostante le dimensioni ridotte, Exilles offre i servizi essenziali per la vita di tutti i giorni: negozi di prossimità, ufficio postale, e nel paese vicino si trova anche una scuola elementare e la stazione ferroviaria. Scopri, quindi, con idealista gli ultimi annunci per case in vendita in zona:

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Pmk58, CC BY-SA 4.0

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