A volte i fornelli fanno le “bizze”: la fiamma può vacillare, diventare troppo alta o cambiare colore, un inconveniente che può trasformare un gesto quotidiano in un problema domestico. Sebbene spesso la causa sia banale, in alcuni casi può indicare guasti più seri o cattiva manutenzione. Capire cosa succede è il primo passo per intervenire in sicurezza e tornare a cucinare senza pensieri, perché dietro una semplice fiamma del fornello irregolare può nascondersi più di quanto sembri.
Le cause più comuni della fiamma del fornello irregolare
Quando ci si trova di fronte ad una fiamma del fornello instabile o irregolare è bene non ignorare il problema o archiviarlo come un evento transitorio. Il più delle volte rappresenta il segnale che qualcosa non funzioni a dovere. Può trattarsi di una banale ostruzione, ma anche di un problema tecnico legato alla pressione del gas o a componenti danneggiati.
Riconoscere la causa è essenziale per scegliere l’intervento giusto, evitare rischi e garantire un uso sicuro e ottimale dei fornelli.

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Bruciatore sporco o ostruito
La causa più frequente e comune all’origine di una fiamma irregolare è la sporcizia. Residui di cibo, grasso o polvere possono accumularsi nel bruciatore e, in questo modo, vanno ad ostruire i fori da cui esce il gas.
Il risultato è una combustione parziale e una fiamma instabile spesso gialla o tremolante. Cosa fare dunque in questi casi? L’intervento è piuttosto semplice: è sufficiente rimuovere il bruciatore e pulirlo con cura usando uno spazzolino, e verificare che i fori siano tornati ad essere tutti liberi.
Ugelli del gas intasati
Una soluzione più complessa è richiesta nel caso in cui ad essere incriminati come la causa del problema, sono gli ugelli del gas che hanno proprio il compito di regolare il passaggio del gas verso il fornello.
Se gli ugelli sono intasati, anche solo parzialmente, la pressione cambia e la fiamma ne risente. Il problema si risolve smontando il piano cottura e liberando gli ugelli con uno spillo o una spazzolina metallica. Si possono pulire gli ugelli del gas anche senza smontarli ma attenzione: in ogni caso è importante spegnere il gas prima di intervenire.
Presenza di aria nel tubo del gas
Una causa meno comune ma possibile è la presenza di aria nel tubo del gas, soprattutto dopo l’installazione di un nuovo impianto o la sostituzione di una eventuale bombola. L’aria, infatti, può interferire con la combustione e generare una fiamma debole o irregolare.
Generalmente il problema si risolve da solo dopo alcuni minuti di utilizzo, ma se persiste è bene far controllare l’impianto da un professionista. In questo caso, infatti, è assolutamente sconsigliato agire da soli.
Pressione del gas non corretta
Ultimo fattore da considerare in caso di fiamma irregolare del fornello è la pressione del gas:
- se è troppo bassa, la fiamma sarà fiacca e irregolare
- se è troppo alta, diventerà rumorosa e pericolosa.
Anche in caso di sospetti sulla pressione, è fondamentale chiamare un tecnico qualificato visto che potrebbe trattarsi di un problema del regolatore o dell’impianto.
Cosa fare quando la fiamma dei fornelli è irregolare
Come anticipato, quando ci si trova di fronte a una fiamma instabile la prima regola è non ignorarla. Anche se il fornello funziona, un’emissione anomala è un sintomo che qualcosa non va. Ma come affrontare il problema? Il primo passo consiste sempre nell’andare ad escludere le cause più banali. Per fare questo basta seguire pochi ed essenziali passaggi:
- Spegnere il gas.
- Lasciare raffreddare il piano cottura.
- Smontare i bruciatori per una pulizia approfondita.
- Verificare che i fori siano tutti liberi e che la griglia sia ben posizionata.
- Constatare l’assenza di incrostazioni.
È inoltre consigliato, nel caso si abbia in casa una bombola del gas, controllare che sia ancora piena e che il regolatore non presenti danni visibili. A questo punto, se tutto risulta essere in ordine, la fiamma irregolare potrebbe essere un campanello d’allarme che riguarda l’impianto o la pressione del gas.
In questo caso, meglio non improvvisare ma chiamare sempre un tecnico abilitato che possa eseguire controlli professionali. Agire subito è importante per evitare rischi e garantire un uso sicuro e corretto.

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Quando la fiamma del fornello del gas è rossa
Oltre al problema di irregolarità è bene prestare attenzione al colore emesso dalla fiamma che, di norma, deve essere blu. Se la fiamma del gas è rossa rappresenta una anomalia importante che non deve essere assolutamente sottovalutata.
Una fiamma rossa del gas indica quasi sempre una combustione incompleta, che può produrre monossido di carbonio, gas invisibile e altamente tossico. Le cause? Spesso un bruciatore sporco o un eccesso di umidità nell’ambiente, ma anche problemi strutturali dell’impianto.
In sé, il colore rosso della fiamma non è dannoso nell’immediato, ma è il sintomo di un problema da risolvere. Per questo è fondamentale intervenire subito con pulizia dei bruciatori, verifica degli ugelli e, se serve, controllo tecnico. In sintesi: la fiamma rossa del gas può essere pericolosa se ignorata troppo a lungo.
Come si regola la fiamma dei fornelli a gas?
Regolare la fiamma dei fornelli a gas da un punto di vista tecnico è un’operazione che non può essere certo portata a termine da soli ma richiede una mano esperta. Per questo motivo bisogna sempre affidarsi a un tecnico.
Solo un esperto può intervenire sul regolatore di pressione o sugli iniettori del gas in totale sicurezza, rispettando le normative in vigore.
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