Che si tratti di un piccolo incidente domestico o di una disattenzione, le bruciature di sigaretta su tessuti e imbottiti possono sembrare danni permanenti; in realtà esistono diversi metodi casalinghi e fai da te per risolvere il problema con strumenti comuni e alla portata di tutti. È fondamentale intervenire in modo tempestivo per limitare i danni, soprattutto quelli che possono essere trattati senza dover per forza sostituire l’intero rivestimento. Ecco dunque come riparare una bruciatura di sigaretta agendo in modo efficace su divani, poltrone e altri tessuti come quelli dei tappeti.
Come riparare una bruciatura di sigaretta su un tessuto
Il fumo e le consuetudini legate a questa abitudine sono cambiate nel tempo e continuano a mutare. Fondamentale è stato soprattutto l’avvento della sigaretta elettronica, che ha spodestato quella più classica e tradizionale. Nonostante questo, è ancora possibile incappare in un inconveniente spiacevole come una bruciatura di sigaretta su un divano, una poltrona o un tessuto in generale.
Questo si manifesta solitamente con un alone scuro o un piccolo foro ed un intervento immediato è essenziale per evitare che il danno peggiori. Ma cosa fare effettivamente? In base al tipo di tessuto e alla gravità della bruciatura, si può scegliere tra diversi metodi di pulizia o riparazione. Di seguito i più efficaci.
Prova a pulire con l’aceto
Molte soluzioni a incidenti casalinghi comuni e danni momentanei vengono direttamente dalla dispensa della cucina: al suo interno è infatti possibile trovare degli elementi inaspettatamente miracolosi e soprattutto versatili. Un esempio perfetto è l’aceto, che dimostra la sua efficacia anche nel caso di fastidiose e inopportune bruciature di sigarette. Basta seguire questo procedimento:
- Tamponare la zona con un panno umido per rimuovere eventuali residui carbonizzati.
- Inumidire un batuffolo di cotone con aceto bianco.
- Strofinare delicatamente sulla bruciatura per ammorbidire i bordi del danno.
- Lasciare agire per 10 minuti.
- Asciugare con carta assorbente o un panno pulito.
Questo metodo funziona bene su tessuti chiari e naturali come cotone e lino andando a schiarire gli aloni ed eliminando l’odore di fumo.
Allo stesso tempo, però, va evitato sulla pelle o microfibra: il rischio è di andare a creare ulteriori danni alla superficie. Per quanto riguarda la pelle, l’acido contenuto può seccarla e screpolarla o scolorire quella tinta. La microfibra, invece, può reagire all’aceto creando degli aloni fastidiosi e permanenti sulla parte trattata.

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L’efficace pulizia con bicarbonato di sodio
Frugando tra gli scaffali è possibile ricorrere anche ad un altro prezioso alleato quando si tratta di pulizia con metodi naturali: il bicarbonato. Questo, in particolare, aiuta a combattere le bruciature leggere. Ecco cosa fare:
- Creare una pasta densa mescolando bicarbonato e acqua (rapporto 3:1).
- Applicare la pasta sulla bruciatura e lasciare agire per 15 minuti.
- Strofinare con uno spazzolino da denti a setole morbide.
- Rimuovere la pasta con un panno umido e lasciare asciugare.
Oltre alla pulizia del tessuto e della bruciatura, il bicarbonato aiuta anche ad attenuare l’odore residuo grazie alle sue proprietà disinfettanti.
Si può anche utilizzare una patata cruda
Dalla natura arrivano spesso le cure e le soluzioni migliori quanto inaspettate. Ecco dunque che nella lotta alle bruciature di sigarette entrano in scena anche le patate crude. E la cosa non dovrebbe certo stupire visto che vengono usate per alleviare le bruciature cutanee, grazie alle proprietà assorbenti e calmanti dell’amido contenuto. Per quanto riguarda i tessuti, si deve agire in questo modo:
- Tagliare una patata a metà e strofinare la parte interna sulla zona danneggiata.
- Il succo rilasciato dalla patata aiuta a rilassare le fibre del tessuto.
- Dopo 5-10 minuti, tamponare con un panno asciutto.
- Se necessario, completare con una spazzolata leggera per uniformare il colore.
Un intervento tutto naturale che risulta particolarmente efficace nei casi di velluti e stoffe sintetiche leggermente bruciacchiate.

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Raschiare delicatamente e riempire
Per finire, è necessario prendere in considerazione anche il caso fortunato di bruciature in assenza di foro. Si tratta di danni superficiali e per questo è possibile agire direttamente sul tessuto con una leggera raschiatura. Di seguito tutta la procedura:
- Usare una lametta nuova o una raspa fine per rimuovere i residui carbonizzati.
- Con una pinzetta, prelevare qualche fibra da una parte nascosta del tessuto (es. sotto un cuscino).
- Con colla per tessuti, applicare le fibre sulla zona bruciata.
- Premere delicatamente e lasciare asciugare.
Come anticipato, questo metodo è consigliato per piccoli danni e in particolare su tappezzerie in tessuto che spesso non rischiano di essere rovinate ulteriormente con l’intervento.
Cosa fare se il tessuto è bucato dalla sigaretta
Le soluzioni considerate fino a questo momento presumono l’assenza di un buco o, comunque, un danno limitato. Nel caso in cui la bruciatura da sigaretta ha creato un foro visibile è necessario valutare una riparazione più complessa, ed una delle soluzioni casalinghe più classiche prevede l’utilizzo di ago e filo seguendo questi passi:
- Rifilare i bordi del foro con forbici da ricamo.
- Usare filo dello stesso colore del tessuto.
- Eseguire punti invisibili per richiudere la lacerazione, cercando di allineare bene i bordi.
Ovviamente si tratta di un intervento adatto e consigliato a chi ha una buona manualità, una dose importante di pazienza e non è del tutto estraneo all’arte del cucito. Cosa fare però nel caso in cui non si posseggano queste caratteristiche? La soluzione migliore è rivolgersi a professionisti del settore come sarti, tappezzieri e centri di riparazione per interni d’auto.
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