A partire dal 1° ottobre 2025, numerosi comuni della Pianura Padana introdurranno restrizioni severe alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5. Il D.L 121/2023, infatti, ha limitato l’uso di questa categoria di veicoli soprattutto in quattro regioni del Nord Italia alla fine di migliorare la qualità dell’aria. Ecco, allora, cosa sapere del blocco per i diesel Euro 5 in vigore dal prossimo ottobre.

Da quando non potranno più circolare i diesel Euro 5?

Il blocco delle auto a diesel che fanno parte della categoria Euro 5 rappresenta una delle misure più discusse degli ultimi anni in tema di mobilità sostenibile e qualità dell’aria nelle regioni del Nord Italia. Un decreto del 2025, varato anche in seguito a due sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, ha indicato il 1 ottobre 2025 come data in cui prenderanno il via le limitazioni. 

Nonostante il provvedimento sarà attivo solo in alcuni mesi dell’anno e in determinate fasce orarie, l’area d’applicazione è molto ampia, comprendendo i comuni medio-grandi di regioni di Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna. Il blocco, infatti, interesserà non solo i grandi capoluoghi come Milano, Torino, Bologna e Venezia, ma anche numerosi comuni di medie e piccole dimensioni.

blocco diesel euro 5

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Le restrizioni per le auto Euro 5 a partire da ottobre 2025

Il divieto di circolazione, nello specifico, sarà attivo nei giorni feriali, generalmente dal lunedì al venerdì, durante le fasce orarie più sensibili per il traffico e la qualità dell’aria. Ogni regione, fermo restando i requisiti minimi richiesti dalla normativa, ha adottato il proprio calendario e, in particolare:

  • In Lombardia il blocco sarà attivo tutto l’anno, in tutti i comuni dalla popolazione maggiore ai 30.000 abitanti, dalle 8:30 alle 18:30.
  • In Piemonte il blocco sarà stagionale dal 1° ottobre al 15 aprile, sempre nelle stesse fasce orarie.
  • In Veneto il divieto sarà attivo al 1° ottobre al 30 aprile.
  • In Emilia-Romagna non si potrà circolare negli orari suddetti dal 1° ottobre al 30 marzo.

Il divieto si applica sia ai residenti dei comuni superiori ai 30.000 abitanti, sia ai non residenti. Per questo, se si possiede un veicolo Euro 5 diesel bisognerà informarsi preventivamente, e pianificare il proprio tragitto di conseguenza. 

blocco diesel euro 5

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Quali sono le auto Euro 5?

Parimenti importante è capire esattamente quali veicoli rientrano nella categoria interessata dal blocco. Le auto Euro 5 sono tutti quei veicoli che rispettano gli standard di emissione introdotti dall’Unione Europea a partire dal 1° settembre 2009 per le nuove omologazioni e dal 1° gennaio 2011 per tutte le immatricolazioni. Questi veicoli hanno dovuto rispettare limiti più severi rispetto alle precedenti classi Euro 4, soprattutto per quanto riguarda le emissioni di ossidi di azoto (NOx) e particolato (PM10)

Rientrano nella categoria Euro 5 sia le auto diesel che quelle a benzina, ma è la motorizzazione diesel a essere interessata dal blocco diesel Euro 5. Questo perché i motori diesel, pur essendo più efficienti dal punto di vista dei consumi, producono quantità maggiori di NOx e particolato rispetto ai motori a benzina. 

Naturalmente non tutte le auto immatricolate dopo il 2009 sono automaticamente Euro 5: alcuni modelli potrebbero essere ancora Euro 4 se prodotti prima dell’entrata in vigore della normativa o se immatricolati come “km zero”. Allo stesso modo, alcune auto prodotte verso la fine del periodo Euro 5 (2014-2015) potrebbero già essere omologate come Euro 6.

blocco diesel euro 5

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Come controllare se un veicolo è Euro 5

Per sapere se la tua auto è Euro 5 puoi consultare il libretto di circolazione: la dicitura relativa alla categoria ambientale si trova nella sezione V.9 oppure tra le annotazioni del documento. In alternativa, puoi utilizzare i servizi online messi a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti o dai portali regionali, inserendo la targa del veicolo.

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