Non comprare la menta, coltivarla in vaso è semplicissimo: ecco come

La menta non ha bisogno di grandi presentazioni: è una pianta aromatica fresca, profumata e spesso pronta all’uso in cucina. Coltivare la menta in vaso è la soluzione ideale per averla sempre a disposizione, soprattutto d’estate per la preparazione di ricette o bevande. Per crescere ha unicamente bisogno di un vaso, un balcone (o anche solo un davanzale), e un minimo di cura. Ecco, allora, come farlo al meglio.

Quando piantare la menta in vaso?

Come per una vasta gamma di piante ed erbe aromatiche, il periodo perfetto per piantare la menta in vaso è la primavera, in particolare tra marzo e fine maggio. In queste settimane le temperature diventano miti, la luce aumenta e la pianta trova le condizioni ideali per svilupparsi.

Anche se è molto più semplice partire da una piantina del vivaio, potrai anche seminare la pianta e iniziare da zero. In particolare, dovresti:

• Riempire un vaso (di almeno 18-20 cm di diametro) con del buon terriccio universale, arricchito con poco compost o sabbia.
• Spargere i semi sulla superficie, ricoprendo leggermente con uno strato sottile di terra. Successivamente, nebulizza con acqua.
• Mantenere il vaso in un luogo luminoso, senza luce solare diretta, e mantenere il terreno sempre umido nelle prime settimane.

Nelle prime fasi di crescita, potrai anche diradare le piantine più esili e fragili, lasciando solo le più robuste per un risultato ottimale.

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Dove posizionare la menta in vaso

Come per le prime fasi di crescita, il luogo ideale dove posizionare la menta è un punto molto luminoso, purché non sia esposto al sole diretto per tutta la giornata. Una finestra orientata a est o a ovest andrà benissimo: la pianta ama la luce, ma il sole troppo intenso rischia di bruciarne le foglie.

Se invece non puoi mettere la piantina sul balcone o sul davanzale, scegli una zona ben areata e con temperature comprese tra i 18°C e i 28°C, evitando che la piantina si trovi tra correnti d’aria, fredde o calde che siano. Ciò è molto importante soprattutto quando si vuole coltivare la menta in inverno: i riscaldamenti potrebbero seccare eccessivamente l’aria. 

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Quante volte dovresti annaffiare la menta in vaso

In primavera e in estate, controlla il terriccio ogni giorno: deve essere sempre fresco e leggermente umido, ma senza ristagni d’acqua. Una buona regola è annaffiare solo quando il primo strato del terreno risulta leggermente asciutto al tatto. 

Diverso il discorso in piena estate, quando potrebbe essere necessario bagnare il vaso anche una volta al giorno. L’ideale sarebbe utilizzare acqua a temperatura ambiente, meglio se acqua distillata, cercando di non bagnare troppo le foglie. Prima di innaffiare, infine, controlla sempre che i fori di drenaggio siano liberi e non occlusi: eviterai così eventuali marciumi. 

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Il miglior metodo per raccogliere le foglie di menta

Una volta che la pianta è maturata e appare rigogliosa, arriva il momento di prendere qualche fogliolina da utilizzare in cucina, per ricette, bevande o infusioni. Tuttavia, esattamente come per il basilico, bisogna seguire un criterio ben preciso per raccogliere le foglie di menta:

• Taglia sempre gli steli più lunghi, utilizzando delle forbici ben pulite. Parti dalla parte alta della pianta, recidendo sopra una coppia di foglie.
• Le foglie raccolte al mattino presto sono più fresche e aromatiche perché non hanno ancora subito il caldo della giornata.
• Non strappare mai le foglie singolarmente senza tagliare lo stelo, così eviterai di indebolire la pianta e ridurre la produzione futura.

Perché la menta si secca? Ecco come fare

A volte non basta seguire correttamente tutte le istruzioni: la piantina di menta potrebbe seccarsi o soffrire eccessivamente le condizioni ambientali. Alcune tra le cause principali sono infatti:

• Terreno troppo secco (e mancanza d’acqua).
• Eccesso di annaffiature o ristagno idrico, che porta al marciume delle radici.
• Luce solare troppo intensa o, al contrario, ambiente troppo buio.
• Carenza di nutrienti o vaso troppo piccolo.

Di conseguenza, dovrai controllare il terriccio più frequentemente, soprattutto in estate, provare a cambiare il vaso o, magari esporla maggiormente o in misura minore alla luce del sole. 

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