Se è vero che è importante mantenere una buona igiene in tutti gli ambienti della casa, è anche vero che il bagno merita un occhio di riguardo in quanto viene utilizzato più di frequente rispetto alle altre stanze. Tra gli elementi che lo compongono, uno dei più utilizzati è la doccia, il cui box tende ad accumulare residui di vario tipo e in particolare di calcare, a causa del suo impiego quotidiano. Ci concentreremo qui proprio sulla sua pulizia, fornendo i metodi efficaci per pulire un box doccia rovinato dal calcare e farlo tornare più splendente che mai.
Perché bisogna togliere il calcare dal box doccia?
Come già accennato, la doccia è utilizzata molto frequentemente e, a meno che non si viva da soli, da più di una persona: un contatto così reiterato con acqua e umidità espone il box doccia alla formazione di calcare, che ne incrosta le superfici rendendole sempre più opache con il passare del tempo. Le incrostazioni di calcare diventeranno inevitabilmente sempre più ostinate e difficili da rimuovere, conferendo alla doccia un aspetto assai trasandato se non antigienico.
Per questa ragione è il caso di porre rimedio eliminando ogni residuo di calcare dalle superfici del box doccia, e tentare di recuperarne l’aspetto originale. Che sia di plexiglas, di vetro o di cristallo, il box doccia potrà tornare a splendere se lo si deterge con il prodotto giusto.

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Come togliere il calcare incrostato dal box doccia
Esistono vari metodi per pulire il box doccia rovinato dal calcare, e la loro efficacia dipende in parte dal materiale di cui sono composte le sue superfici; questi vanno però innanzitutto ad agire sull’incrostazione in sé, senza rovinare l’area su cui vengono distribuiti.
Aceto e bicarbonato per il box doccia con vetro in cristallo
La soluzione ideale per togliere il calcare da un box doccia in cristallo consiste nell’utilizzo di due ingredienti molto semplici, che si trovano facilmente in quasi tutte le case: aceto e bicarbonato.
Sarà sufficiente preparare un composto con un cucchiaio di acqua, un cucchiaio di aceto di vino bianco e tre cucchiai di bicarbonato; una volta mescolatolo bene, si potrà utilizzare una spugna per spargerlo delicatamente su tutta la superficie del box doccia.
È possibile all’occorrenza smorzare l’odore di aceto versando qualche goccia di succo di limone al composto; in ogni caso, una volta passatolo uniformemente su pareti e fessure del box sarà necessario risciacquare con cura e asciugare. Per lucidare le pareti basterà invece una soluzione di aceto e acqua calda, sparsa con un panno (possibilmente in microfibra) e poi asciugata.
Aceto bianco per box doccia in vetro e plexiglas
Il metodo più economico e delicato consiste nell’utilizzare il solo aceto di vino bianco, da versare direttamente sulle pareti e strofinare con una spugna asciutta o con un panno inumidito. Dopo aver lasciato agire qualche minuto sarà possibile rimuovere l’aceto con una semplice pezza asciutta.
Va sottolineato che questo metodo è adatto sia per i box doccia in vetro che per quelli in plexiglas; in questo secondo caso è meglio tuttavia diluirlo in poca acqua e risciacquare dopo aver lasciato agire. Si raccomanda inoltre di non utilizzare spugne abrasive o asciutte sul plexiglas, poiché rispetto al vetro questo materiale presenta una maggiore tendenza a graffiarsi.

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Il metodo per pulire il box con acido citrico
L’acido citrico rappresenta la soluzione più ecologica per questo tipo di problema, e alcuni sostengono che sia anche la più efficace; per metterla in pratica può rivelarsi utile farsi un’idea della durezza dell’acqua corrente dell’abitazione.
Più precisamente, per un’acqua ricca di minerali sono sufficienti 200 g di acido citrico in 800 ml di acqua; ottenuto un litro di composto, basterà versarlo in un nebulizzatore spray e spruzzarvi la superficie del box doccia e lasciare agire circa un quarto d’ora prima di detergerla con un panno o una spugnetta.
Come usare i prodotti anticalcare
Ci siamo finora concentrati sui detergenti naturali per il box doccia, ma sono disponibili in commercio anche numerosi prodotti anticalcare che possono essere utilizzati per pulirlo e dimostrarsi assai efficaci.
La procedura consiste nel bagnare il vetro da detergere e spruzzarvi sopra il prodotto, poi strofinare con un panno per distribuirlo uniformemente sulla superficie. Dopo aver lasciato agire il detergente per la quantità di tempo indicata sulla confezione (di solito intorno ai 5 minuti), risciacquare abbondantemente.
Altri consigli da tenere a mente
Ecco infine una serie di indicazioni da tenere in considerazione per ottenere un miglior risultato nella pulizia del box doccia dal calcare, o per evitare direttamente che questo fenomeno si verifichi:
- Qualunque sia il metodo scelto per pulire il box doccia, assicurarsi di risciacquare con cura le superfici trattate per prevenire la comparsa di macchie o lesioni;
- Mantenere il box doccia pulito e ben aerato, aprendo le finestre del bagno dopo aver utilizzato doccia o vasca da bagno per evitare che si accumuli umidità nella stanza;
- Provvedere dopo ogni doccia alla pulizia del box, passandovi sopra un panno morbido o una spazzola tergivetro per prevenire l’accumulo di calcare.
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