Tinteggiare un divano può essere il modo perfetto per ridare nuova vita a un arredo che ha perso smalto o che va adattato a un nuovo stile. Che si tratti di un pezzo vintage trovato al mercatino o di un mobile da giardino usurato dal tempo, con la giusta tecnica è possibile ottenere risultati sorprendenti. È però importante capire come verniciare un divano in vimini nel migliore dei modi: l’intervento deve infatti preservare la struttura intrecciata di questo materiale, oltre ad assicurare una copertura uniforme e duratura.
Scegliere bene il colore della vernice
Prima ancora di pensare al tipo di vernice da usare per ridare vita ad un divano in vimini, è necessario fare una scelta intorno alla quale andare ad orchestrare lo stile desiderato. Per questo motivo è essenziale sapere quale colore ha tutte le caratteristiche per valorizzare al meglio il mobile. Molto dipende da una variante da non sottovalutare come l’ambiente in cui il divano in vimini sarà collocato.
In merito alla scelta del colore, questo vuol dire che:
- se l’arredo è destinato a un luogo esterno è possibile valutare tinte neutre come bianco, grigio o tortora. Tutte queste nuance sono ideali per riflettere la luce e armonizzarsi con il verde del giardino.
- Se il divano in vimini sarà allocato all’interno della casa, potrebbe essere il caso di osare con colori più intensi come il verde salvia, il blu notte e il nero opaco. In alternativa si potrebbe andare anche su toni pastello, perfetti per degli ambienti in stile shabby chic.
Un altro aspetto da considerare è anche la praticità. I colori scuri tendono a mascherare meglio eventuali imperfezioni e l’usura del tempo, mentre quelli chiari richiedono maggiore manutenzione ma, allo stesso tempo, donano una sensazione di leggerezza e pulizia.

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Che vernice usare per il vimini?
Una volta deciso il colore è la volta di concentrarsi sulla selezione della vernice. Per una scelta consapevole sarebbe opportuno partire da un concetto essenziale: il vimini si lavora con una tecnica antica, è flessibile e poroso, e necessita di un prodotto specifico per ottenere una finitura durevole.
Non è quindi consigliabile scegliere una vernice a caso ma concentrarsi su queste opzioni principali:
- Vernice spray: si tratta della scelta più pratica per ottenere una copertura uniforme su superfici intrecciate. Questa riduce infatti il rischio di colature e raggiunge gli angoli più difficili. Inoltre esistono spray acrilici specifici proprio per legno e vimini.
- Smalto acrilico a base d’acqua: è il prodotto perfetto per chi desidera usare pennello o rullo. Oltre a ciò ha anche il vantaggio di essere meno tossico rispetto agli smalti a solvente e asciuga rapidamente.
- Vernice a gesso (chalk paint): è una soluzione molto usata nel caso si desideri riprodurre un effetto vintage e shabby. A fine asciugatura, però, richiede una protezione con cera o vernice trasparente per resistere all’usura.
Si consiglia di evitare le vernici troppo dense o lucide perché si andrebbe incontro al rischio di appesantire visivamente l’intreccio e creare uno strato che potrebbe screpolarsi nel tempo, andando ad intensificare un senso di trascuratezza.
Occorrente e materiali da procurarsi
Prima di iniziare un lavoro di restyling di un divano in vimini è essenziale avere a portata di mano tutto l’occorrente necessario. Una buona preparazione preliminare significa infatti fare metà del lavoro. Per questo motivo si consiglia di stilare una lista precisa con all’interno questi materiali da reperire:
- Carta vetrata a grana fine o spugnetta abrasiva.
- Un pennello medio o piccolo, se non viene usata la vernice spray.
- Teli di plastica o vecchi giornali per proteggere la superficie di lavoro.
- Guanti in lattice.
- Mascherina, soprattutto in caso di spray.
- Vernice specifica per vimini.
- Pennello piccolo per i ritocchi.
- Panno umido o spazzola morbida.
- Eventuale primer per legno o vimini nel caso in cui è raccomandato dal produttore della vernice.
Come preparare il divano in vimini alla verniciatura
Quando si decide di andare a verniciare una superficie è fondamentale spendere del tempo nella sua preparazione. E questo vale per qualsiasi tipo di materiale. Un buon lavoro di preparazione assicura una migliore adesione della vernice e un risultato più duraturo.
L’attività di preparazione può essere strutturata in quattro fasi essenziali:
- Pulizia accurata del divano in vimini: questa riguarda la rimozione di polvere, ragnatele o sporco incrostato con una spazzola morbida o un aspirapolvere dotato di beccuccio sottile. Successivamente è consigliabile passare un panno umido per eliminare i residui più fini. Il vimini deve essere completamente asciutto prima di procedere.
- Carteggiatura: con una carta vetrata fine, levigare delicatamente la superficie in vimini per eliminare eventuali schegge o irregolarità. Questo passaggio permette anche alla vernice di aderire meglio.
- Controllare la struttura del divano: prima di procedere con la verniciatura è importante verificare che non ci siano elementi danneggiati o intrecci allentati. In tal caso, bisogna provare a sistemarli o considerare anche l’aiuto di un professionista se il danno è importante.
- Proteggere l’area di lavoro ovvero coprire pavimenti, pareti o piante con teli di plastica o giornali. Sarebbe meglio verniciare all’aperto o in un ambiente ben ventilato.

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La fase di applicazione della vernice sul vimini
Portati a termine tutti questi passaggi, si è finalmente pronti per verniciare. Anche in questo caso non esiste però una sola tecnica, ma cambia a seconda dello strumento utilizzato.
Se ad esempio si è optato per una vernice spray, è consigliato agitare la bomboletta prima di iniziare a verniciare e mantenere una distanza di circa 25-30 cm dal divano. Il prodotto deve essere applicato sul vimini con movimenti orizzontali regolari, senza soffermarsi troppo su una sola area. In questo modo si evitano infatti accumuli o colature.
Con il pennello o il rullo è consigliato lavorare a piccoli tratti seguendo la direzione dell’intreccio. Le cavità più strette devono essere raggiunte con un pennello più piccolo. Se necessario, può essere applicata una seconda mano dopo che la prima è completamente asciutta. Questo dipende dal tipo di effetto che si desidera ottenere, più o meno coprente.
Qualunque sia la decisione è bene rispettare i tempi indicati sulla confezione che, solitamente, vanno dalle 4 alle 12 ore.
Altri consigli per il miglior risultato di verniciatura
Per ottenere un risultato esteticamente valido e che valga il tempo impiegato, potrebbe essere utile conoscere anche altri accorgimenti. Questi nello specifico i più importanti:
- Usare un fissativo trasparente: soprattutto per i mobili da esterno, una finitura trasparente protettiva, spray o a pennello, può prolungare la durata della vernice e proteggerla da sole e umidità.
- Non verniciare se c’è umidità perché compromette l’asciugatura della vernice e può favorire la formazione di bolle o macchie.
- In fase di verniciatura, è consigliabile applicare più passate leggere che una sola particolarmente pesante. In questo modo si evita di irrigidire il vimini ottenendo un effetto più naturale.
- Valutare effetti decorativi: se si vuole ottenere un effetto vintage, è possibile passare la vernice a gesso e poi grattarla leggermente con carta vetrata in alcuni punti per un effetto consumato.
- Fare manutenzione nel tempo: spolverare e pulire il divano con un panno leggermente umido, quando se ne sente la necessità. Se si notano parti scolorite è consigliabile effettuare piccoli ritocchi senza dover ripetere l’intera verniciatura.
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