Tutti sono abituati a mangiare l’ottimo e profumato basilico verde, utilizzato tantissimo nella cucina italiana, come ad esempio nel pesto. Esistono, però, altre tipologie di questa pianta aromatica, per esempio il basilico viola o violetto. Questa varietà, meno comune rispetto al classico basilico, attira l’attenzione grazie alle sue sfumature che vanno dal porpora profondo al violaceo brillante. Ma com’è il sapore? E come utilizzarlo in cucina?
Per cosa si usa il basilico viola?
Questa varietà si presta a molteplici utilizzi culinari, sia in preparazioni tradizionali che in ricette creative e moderne. Oltre a fornire gusto e sapore, può decorare i piatti grazie alla sua colorazione naturale:
- Pesto di basilico viola: una variante elegante del classico pesto genovese, dal colore unico e dal sapore leggermente più delicato.
- Insalate gourmet: le foglie di basilico viola aggiungono note aromatiche e di colore a insalate di verdure fresche, cereali o legumi.
- Guarnizione per piatti freddi e caldi: utilizzato come decorazione su risotti, vellutate, carpacci di carne o pesce, dona eleganza e un aroma inconfondibile. Ricorda, però, che a contatto con il calore assume un colore che tende al verde scuro.
- Salse e condimenti: ottimo per aromatizzare oli extravergine d’oliva, vinaigrette o salse fredde.

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La differenza tra basilico “normale” e basilico viola
Anche se il basilico verde e il basilico viola appartengono alla stessa specie botanica (Ocimum basilicum), presentano caratteristiche distinte. Il basilico “normale”, ovvero quello verde, è universalmente noto per le sue foglie lisce, dal profumo dolce e delicato, ed è protagonista indiscusso della cucina mediterranea.
Il basilico viola, invece, offre una maggiore complessità aromatica: il suo profumo richiama sentori di chiodi di garofano e pepe nero, rendendolo adatto a ricette in cui si desidera un tocco deciso. Inoltre, la presenza di antociani (i pigmenti responsabili della colorazione violacea) conferisce a questa varietà proprietà antiossidanti superiori rispetto al basilico verde.
Non sai dove comprarlo? Come coltivare il basilico viola
Se non riesci a trovare il basilico viola al supermercato o la relativa pianta al vivaio, potrai anche considerare di coltivarla in casa. Il basilico viola predilige ambienti caldi e luminosi: la posizione migliore è quella esposta a sud o sud-est, dove la pianta possa ricevere almeno sei ore di luce solare diretta al giorno. Il terreno deve essere soffice, ben drenato e ricco di sostanza organica: l’ideale sarebbe offrirgli un mix di terriccio universale e sabbia, così da prevenire ristagni d’acqua, che potrebbero causare marciumi.
Se dovessi partire dai semi, ricorda che la semina si effettua in primavera, quando le temperature notturne non scendono mai sotto i 15°C. I semi vanno distribuiti su un letto di terriccio umido, in seguito vanno coperti e mantenuti in un ambiente umido fino a germinazione, che avviene di solito entro 7-10 giorni.
Una volta maturato, potrai prendere ciò che desideri dalla pianta: attenzione solo nello staccare le foglie di basilico: per non causare danni inizia sempre dalla parte superiore.

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Tutti i tipi di basilico che potresti usare
Se il basilico viola può sembrarti particolare, ne esistono anche altre tipologie che, anche se non diffusissime in Italia, possono essere utilizzate per dare un tocco di colore e sapore unico ai tuoi piatti. Tra le piante aromatiche da tenere in casa:
- Basilico rosso: simile al basilico viola ma con sfumature più accentuate verso il rosso rubino. Le sue foglie sono spesso leggermente più spesse e il sapore è deciso, perfetto per insalate e guarnizioni.
- Basilico nero: una varietà rara e molto decorativa, con foglie quasi nere e un aroma intenso. Viene scelto soprattutto per dare colore ai piatti.
- Basilico greco: dalle foglie piccole e compatte, ha un gusto fresco e leggermente pepato. Si presta bene anche come pianta ornamentale in vaso.
- Basilico limone: questa varietà sprigiona un profumo agrumato molto particolare. È ideale per insaporire piatti di pesce, insalate estive e bevande rinfrescanti.

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