Uno dei mezzi di trasporto più importanti della città di Napoli è il suo sistema di funicolari. Queste linee collegano il centro della città ai quartieri alti e alle zone circostanti da più di cento anni. 17 stazioni, ben 3 chilometri di rotaie e collegamenti diretti con le linee 1 e 2 della metropolitana cittadina rendono questo sistema un elemento nevralgico del complesso infrastrutturale urbano.
Ecco le principali informazioni volte a spiegare quante sono le funicolari di Napoli, come funzionano e cosa occorre sapere per sfruttarle al meglio, contando che vengono utilizzate da più di 50mila persone al giorno.
Le 4 funicolari di Napoli
La città di Napoli può contare su 4 funicolari: la funicolare Centrale, la funicolare di Chiaia, la funicolare di Montesanto e la funicolare di Mergellina. Queste strutture fungono da collegamento essenziale per il trasporto urbano, ma ciascuna di esse ha la propria storia da raccontare.
Funicolare Centrale
Inaugurata quasi un secolo addietro, ovvero nel 1928, la funicolare Centrale è la più frequentata e la più importante tra le funicolari di Napoli. La sua infrastruttura è stata per anni considerata un capolavoro ingegneristico all’avanguardia rispetto alla propria epoca e funge da utile collegamento con le zone più attive della città.
Il percorso della Centrale si snoda lungo più di un chilometro ed è fondamentale tanto per i pendolari, quanto per i turisti che intendono scoprire le sezioni più affascinanti del capoluogo campano.
La funicolare Centrale è chiamata anche “funicolare dello shopping” perché attraversa le vie commerciali più rinomate di Napoli. Nello specifico, la tratta della Centrale parte da piazza Augusto, passa per le fermate di Corso Vittorio Emanuele e del Petraio e arriva a piazza Fuga, a breve distanza da via Scarlatti e via Luca Giordano. Alla centrale sono presenti anche dei collegamenti alla Linea 1 della metropolitana e alla funicolare di Chiaia.

MOs810 – CC BY-4.0 / Wikimedia Commons
Funicolare di Chiaia
La funicolare di Chiaia è la più antica di Napoli e una delle più antiche al mondo ancora in funzione. La sua apertura risale addirittura al 1889, quando fu costruita per collegare due importanti zone della città (la zona di Chiara con il Vomero) in un periodo di piena espansione urbanistica.
Si snoda tra Parco Margherita e via Cimarosa, passando per le stazioni intermedie di Palazzolo e Corso Vittorio Emanuele. Il suo percorso attraversa delle importanti zone residenziali della città e offre degli splendidi panorami sul golfo e il lungomare di Napoli.
Ancora oggi, questa linea permette di ammirare un’imponente opera ingegneristica e funge da affascinante collegamento cittadino. Allo stesso tempo, Chiaia permette a molti cittadini di raggiungere le zone nevralgiche di Napoli con maggiore comodità.
Funicolare di Montesanto
Il principale snodo della parte occidentale di Napoli è la funicolare di Montesanto. L’impianto, inaugurato nel 1891, rappresenta una tratta di vitale importanza per il tessuto urbano: Montesanto collega i quartieri popolari e quelli residenziali, dal centro storico alle zone alte della città.
Nello specifico Montesanto collega con la sua funicolare il rione omonimo e via Morghen, nel quartiere Vomero. A differenza delle altre funicolari, quella di Montesanto ha un ruolo particolare derivante dalla sua collocazione specifica. La stazione inferiore è vicina alla stazione della Cumana, della Circumflegrea e della Linea 2 della metropolitana.
Si tratta di uno dei pochi mezzi che permette di raggiungere agevolmente e rapidamente alcune zone della città, motivo per cui è anche una delle tratte più trafficate, soprattutto nelle ore di punta.

MOs810 CC BY-4.0 / Wikimedia Commons
Funicolare di Mergellina
La funicolare più recente è quella di Mergellina, inaugurata nel 1931 e meno utilizzata rispetto alle altre nonostante la sua particolare utilità per molti dei residenti delle zone da essa occupate. La densità abitativa inferiore e le alternative più comode (soprattutto su strada), unite alla carenza di collegamenti con altre linee, la rendono effettivamente meno trafficata.
Ciononostante, Mergellina rappresenta una tratta cruciale che collega una delle zone più esclusive di Napoli alla rete ferroviaria e alle zone più vicine alla costa. Serve il quartiere di Posillipo e attraversa un territorio collinare molto panoramico. La tratta parte dalla stazione ferroviaria di Mergellina, attraversa fermate come San Gioacchino, Sant’Antonio e via Orazio per portare a via Manzoni.
Quali sono gli orari delle funicolari di Napoli?
La linea della funicolare Centrale osserva un orario feriale e uno festivo. Le partenze da entrambi i capolinea sono previste tutti i giorni della settimana dalle 06:30 alle 00:30, con nuove partenze ogni 10 minuti. Il lunedì e il martedì la chiusura è anticipata alle 22:00, mentre il venerdì e il sabato è posticipata alle 02:00.
Anche nel caso della funicolare di Chiaia le partenze sono previste tutti i giorni dalle 06:30 alle 00:30. La chiusura anticipata è prevista il mercoledì e il giovedì alle 22:00, mentre il venerdì e il sabato è posticipata alle 02:00.
A differenza delle funicolari precedenti, quelle di Montesanto e di Mergellina seguono orari unificati per giorni feriali e festivi, con partenze dalle 07:00 alle 22:00. Per qualsiasi aggiornamento o variazione, è sempre bene controllare gli orari attraverso strutture e siti web appositi.

Simon Burchell CC BY-4.0 / Wikimedia Commons
Quanto costa il biglietto per la funicolare a Napoli?
Il biglietto per la funicolare a Napoli ha lo stesso costo dei comuni biglietti del trasporto pubblico cittadino. Il prezzo di un singolo biglietto è di 1,30 euro, ma esistono anche altre opzioni tra cui biglietti giornalieri dal costo di 4,50 euro o abbonamenti che possono variare dai 13,50 ai 235,20 euro.
Risultano particolarmente comode per chi si ritrova a usare frequentemente i mezzi pubblici.
Quale funicolare scegliere per vedere Napoli dall’alto?
Sono moltissime le cose da vedere a Napoli, ma per chi volesse ammirare la città da una posizione sopraelevata e favorevole – cioè dall’alto, la funicolare migliore da prendere è quella di Chiaia. Così facendo, sarà possibile arrivare al Vomero e ammirare la città dal celebre belvedere di San Martino, davanti Castel Sant’Elmo.
In alternativa, un’altra posizione particolarmente favorevole può essere raggiunta attraverso la funicolare di Montesanto: questa tratta panoramica offre diversi scorci sul Golfo di Napoli, sul Vesuvio e sui quartieri storici della città.
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