Quando si parla di case smart esistono una miriade di accessori pronti a soddisfare qualsiasi esigenza. Tra questi, le cosiddette stazioni meteo domestiche sono fra i più interessanti. Si tratta di device che permettono a chi è interessato di controllare le variazioni atmosferiche direttamente da un comodo display. Ma come installare una stazione meteo in casa? Scopri quel che occorre sapere per monitorare le condizioni meteorologiche in modo semplice e veloce.

I diversi tipi di stazione meteorologica domestica

Esistono diversi tipi di dispositivi, tutti caratterizzati da funzioni diverse più o meno dettagliate. Se si vuole avere una stazione personale per svolgere delle attività specifiche o tenere d’occhio alcuni dettagli del meteo, è importante scegliere consapevolmente. In generale, esistono due tipi di stazione meteorologica:

  • La tipologia classica comprende modelli dotati di sensori che raccolgono i dati atmosferici e li riportano su uno schermo. Si tratta di strumenti entry-level spesso meno precisi ma utili a raccogliere dati a prezzi decisamente contenuti.
  • La tipologia più complessa e avanzata fa invece parte dei dispositivi smart home che piacciono tanto al giorno d’oggi: anche questi modelli utilizzano dei sensori per raccogliere i dati, ma li trasmettono in tempo reale via wireless su smartphone e tablet attraverso la connessione Wi-Fi o app dedicate. Questi strumenti sono senza dubbio più precisi ed efficaci, ma anche più costosi.
Display di una stazione meteo in casa

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Dove posizionare e montare una stazione meteo in casa

Una volta capito quale stazione meteorologica si vuole installare, bisogna capire dove conviene posizionarla in casa. La posizione può influenzare l’accuratezza dei dati rilevati, quindi scegliere quella giusta è fondamentale per poter utilizzare la stazione al massimo dell’efficienza. 

Più che della posizione della stazione meteorologica domestica in sé, sarebbe meglio parlare della posizione dei sensori. 

  • Quelli che misurano temperatura e umidità, per esempio, dovrebbero essere posizionati in un punto ventilato e lontano da superfici che emanano calore (pareti, tetti ecc.).
  • L’anemometro, che invece misura la velocità e la pressione del vento, andrebbe collocato in una posizione sopraelevata per non essere influenzato da eventuali ostacoli.
  • Allo stesso modo, il pluviometro ha bisogno di spazio per raccogliere la pioggia.

Per fortuna, le stazioni meteorologiche da casa più moderne comunicano con i sensori sfruttando una centralina interna tramite onde radio o Wi-Fi. La sezione terminale (cioè il display da consultare dentro casa) può essere montata su un comodino o su parete.

Come installare una stazione meteo in casa che sia a norma 

Per installare una stazione meteorologica in casa ci sono delle norme da seguire. In particolare, si fa riferimento alle indicazioni dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM): secondo questo ente, bisogna posizionare i sensori lontano da ostacoli e assicurarli a una struttura ben fissata. Ecco gli step da seguire per assicurarsi che la procedura sia effettuata nel modo migliore.

Installare i sensori nel modo consigliato

Seguendo le indicazioni dell’OMM, bisogna installare i sensori alle altezze e agli orientamenti consigliati. Oltre al già citato anemometro, che deve essere posizionato ad almeno 10 metri dal suolo per evitare ostruzioni, i misuratori di temperatura e umidità dovrebbero essere installati tra 1,5 e 2 metri dal suolo. 

Collegare i sensori

Dopo aver sistemato i vari sensori esterni, occorre collegarli alla console della stazione meteorologica. I sensori possono far capo a una centralina, collegata via cavo al display in casa, ma le soluzioni di collegamento e connessione possono essere diverse (suggerite anche negli appositi manuali). 

Configurazione della centralina e monitoraggio

Completata l’installazione, bisogna configurare la centralina che avrà il compito di raccogliere i dati e visualizzarli sul display o sull’app dedicata. I modelli più recenti consentono di connettere la stazione a piattaforme online, con la possibilità di archiviare dati e fare confronti con quelli di altri utenti. 

Seguendo le istruzioni riportate sul manuale del produttore, sarà necessario calibrare i vari sensori per assicurarsi di ottenere delle rilevazioni precise. Ultimato anche questo processo, sarà possibile installare le app sul dispositivo scelto e cominciare a monitorare i dati raccolti dalla stazione meteorologica.

Una stazione meteo in casa

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A cosa serve una stazione meteo domestica

Ma a cosa serve una stazione meteo in una casa comune? Oltre a controllare accuratamente i dati atmosferici, strumenti di questo tipo possono fungere da aiutanti per farsi una casa smart e soprattutto mantenere la propria abitazione nelle migliori condizioni:

  • L’igrometro, ovvero lo strumento che misura l’umidità relativa dell’aria, permette di tenere sotto controllo l’umidità ed evitare qualsiasi problema come muffa e condensa in casa.
  • Il termometro digitale, più preciso rispetto ai classici termometri da casa, monitora sia la temperatura interna, sia quella esterna all’abitazione (permettendo anche di memorizzare eventuali variazioni durante il giorno).
  • Il barometro, che misura la pressione atmosferica, può rivelarsi molto utile per misurare qualsiasi tipo di variazione metereologica.
  • La stazione può tenere traccia delle fasi lunari ma anche delle ore di alba e tramonto con grande precisione, aiutando i pollici verdi e gli appassionati di giardinaggio ma dando anche una mano per organizzare le proprie attività durante l’anno.
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