Sono tante le questioni di economia domestica che si devono valutare per avere una casa pulita e ordinata. Una di queste, seppur non cruciale, è avere cura dei detergenti. In particolare, delle tavolette che si usano per lavare i piatti. L’interrogativo può sembrare banale, ma non lo è: le pastiglie per la lavastoviglie scadono o no? Anche in questo caso la risposta apre scenari interessanti.
- Le pastiglie per la lavastoviglie hanno una scadenza?
- Come si conservano le pastiglie al meglio
- Le pastiglie per lavastoviglie scadute si possono usare?
- Come funziona la pastiglia nella lavastoviglie
- Cosa mettere nella lavastoviglie se non si hanno le pastiglie?
- Cosa non usare al posto delle pastiglie per la lavastoviglie
- Come capire se una pastiglia è ancora buona
Le pastiglie per la lavastoviglie hanno una scadenza?
Come per ogni prodotto presente sul mercato, anche le pastiglie per la lavastoviglie hanno una durata di conservazione che in genere è di due anni. Questo vuol dire che, conservandole in maniera adeguata e seguendo le indicazioni presenti sulla confezione, sono efficaci per 24 mesi.
Quindi si può fare scorta di tabs? No, è meglio non eccedere nell’acquisto di confezioni perché c’è il rischio di ritrovarsi in dispensa un prodotto non più efficace.
Per quanto si possa essere attenti, c’è il rischio di un deterioramento naturale: gli enzimi, i tensioattivi, gli agenti sbiancanti a base di ossigeno e sale si degradano, seccano o ossidano. Anche la pellicola idrosolubile che riveste le pastiglie può rompersi o deteriorarsi, compromettendo il rilascio controllato durante il lavaggio.

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Come si conservano le pastiglie al meglio
Le pastiglie per la lavastoviglie devono essere conservate in un contenitore ermetico, al riparo da umidità e luce diretta. Meglio evitare bagni o cucine troppo umide: l’ideale è un mobiletto asciutto, magari con una bustina di silice per assorbire l’umidità residua.
Il consiglio ulteriore è utilizzarle tutte entro breve tempo, senza fare scorte. Dovessero essere deteriorate o inutilizzabili, vanno smaltite correttamente seguendo le indicazioni del comune di riferimento.
Le pastiglie per lavastoviglie scadute si possono usare?
Sarebbe meglio non usare le pastiglie per lavastoviglie scadute. Questo perché le componenti chimiche e naturali al loro interno potrebbero aver perso la loro efficacia detergente. Se la pastiglia non è integra, può non sciogliersi completamente e lasciare residui sulle stoviglie e nel filtro, ostruendolo a lungo andare.
Sebbene l’uso di una pastiglia per lavastoviglie scaduta una tantum non comprometta né le stoviglie né l’apparecchio, la sua azione potrebbe essere meno efficace.

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Come funziona la pastiglia nella lavastoviglie
La praticità della pastiglia della lavastoviglie è indubbia. Basta inserirla nell’apposito scomparto e tutto è dosato alla perfezione, ma come funziona?
Una volta scelto il programma, lo sportellino del vano detersivo si apre al momento giusto durante la fase di lavaggio o di prelavaggio. La tavoletta si posiziona sul cestello superiore e si scioglie. L’acqua calda e la sua pressione facilitano l’operazione e piano piano il detergente viene diffuso.
Cosa mettere nella lavastoviglie se non si hanno le pastiglie?
Nessun allarme: succede e succederà tante volte di dover avviare una lavastoviglie e non avere il detersivo o le pastiglie. Cosa fare? Ecco qualche soluzione d’emergenza.
- Bicarbonato di sodio: basta spargere un paio di cucchiai abbondanti sul fondo della lavastoviglie e uno nella vaschetta del detersivo, avviando il ciclo di lavaggio normale.
- Aceto bianco: l’altro grande prodotto naturale per le pulizie quotidiane della casa grazie alle sue proprietà sgrassanti e leggermente disinfettanti. Basta mettere una tazza sul fondo della lavastoviglie, in alternativa riempire una ciotolina da posizionare sul cestello superiore. Il lavaggio farà il resto e le stoviglie saranno lucidissime. Attenzione, l’acidità dell’aceto può alla lunga corrodere i metalli. Non va usato su base quotidiana.
- Limone e sale: il limone va diviso in due, spremendo il succo nella lavastoviglie e lasciando il limone direttamente nel cestello. Poi, si aggiungono circa due cucchiai di sale grosso nella parte inferiore. Si avvia il lavaggio come sempre.
- Bicarbonato e borace: noto anche come tetraborato di sodio, il borace è un minerale naturale con grandi proprietà detergenti, disinfettanti e sbiancanti. Mescolando una parte di borace con una di bicarbonato, e posizionando uno o due cucchiai di miscela nel vano detergente, si avranno piatti puliti.

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Cosa non usare al posto delle pastiglie per la lavastoviglie
Occorre sapere anche quello che va evitato accuratamente in questo elettrodomestico. Per esempio, al primo posto, mettere il detersivo per piatti nella lavastoviglie. Si rischia di avere la cucina inondata di schiuma.
Se la lavastoviglie è già carica, si può avviare un ciclo di lavaggio ad alte temperature senza detergente. Solo però se le stoviglie non sono troppo sporche. E solo in casi eccezionali. Con la stessa cura, si eviti la candeggina, troppo forte per stoviglie e lavastoviglie.
Come capire se una pastiglia è ancora buona
Come si fa a capire se la pastiglia per la lavastoviglie è ancora buona o no? Una pastiglia deteriorata non è compatta. Al contrario, è friabile. Può risultare appiccicosa al tatto o emanare un odore insolito. Se è ancora integra, si può fare un test veloce e semplice.
Basta immergerla in un bicchiere con acqua calda. Se dopo qualche minuto la tavoletta si scioglie rapidamente e completamente, rilasciando un colore uniforme e senza lasciare grumi, è ancora attiva. Altrimenti, è meglio non utilizzarla.
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