Sapevi che la pianta di anguria si coltiva anche in casa? Scopri come fare

La pianta di anguria, in alcune regioni conosciuta come cocomero, è forse una delle colture più note e diffuse dell’estate italiana. I suoi frutti, infatti, sono protagonisti indiscussi sulle tavole durante i mesi più caldi. Oltre al piacere del gusto, l’anguria offre anche importanti benefici nutrizionali: è ricca di acqua, vitamine e antiossidanti, rendendola preziosa per l’idratazione e il benessere generale. Sapevi che, nonostante le dimensioni, coltivare la pianta di anguria nel proprio orto o persino in vaso è possibile? Ecco come fare.

Quanto tempo ci vuole per far crescere un’anguria?

La crescita dell’anguria non è immediata, ma segue un ciclo ben definito che dipende sia dalla varietà scelta che dalle condizioni ambientali. In linea generale, dal momento della semina fino alla raccolta, la pianta impiega mediamente tra i 75 e i 100 giorni

Le varietà precoci, spesso selezionate per gli orti domestici o per le coltivazioni in zone con estati più brevi, possono essere pronte già dopo circa 70-80 giorni dalla semina. In genere, l’anguria è tra le piante da coltivare a giugno, quindi in base a questo parametro potrai regolarti per i frutti.

Il ciclo di crescita dell’anguria si suddivide in diverse fasi: germinazione, sviluppo vegetativo, fioritura, allegagione e maturazione del frutto. Dopo la semina, la germinazione avviene in genere entro 7-10 giorni se il terreno è ben riscaldato (almeno 20°C). Successivamente, la pianta sviluppa rapidamente foglie e tralci, iniziando a fiorire dopo circa un mese. Dal momento della fioritura all’ingrossamento del frutto trascorrono altre 3-4 settimane, mentre la fase finale di maturazione richiede ancora circa 30-40 giorni.

pianta anguria

Pixabay

Quante angurie fa una pianta di anguria

Se le condizioni sono ottimali, una pianta di anguria sana e ben curata riesce a sviluppare mediamente da 2 a 4 frutti di dimensioni standard. Tuttavia, questo numero può variare in base a diversi fattori, le varietà tradizionali, per esempio, tendono a produrre angurie più grandi ma in numero inferiore per pianta, mentre alcune varietà ibride o mini-angurie possono dare anche 5-6 frutti più piccoli ciascuna. 

Come far ingrossare le angurie?

Per decretare il successo della propria coltivazione, i frutti dell’anguria dovrebbero essere grandi e saporiti. Ma per raggiungere questo risultato, bisognerà lavorare nel corso dei mesi. Nello specifico:

  • Assicurati che la pianta riceva un’irrigazione regolare e abbondante soprattutto durante la fase di ingrossamento dei frutti.
  • Un altro aspetto chiave è la nutrizione: fornisci alla pianta concimi ricchi di potassio e fosforo nella fase di allegagione e maturazione
  • Infine, lascia sulla pianta solo 2-3 angurie per ogni pianta adulta. Così facendo, la pianta potrà concentrare tutte le sue risorse su pochi frutti che raggiungeranno dimensioni notevoli.

Cosa fare se la pianta non fa frutti

Può capitare che una pianta di anguria cresca rigogliosa ma non produca alcun frutto. Le cause possono essere diverse, e spesso riguardano carenze nutrizionali o condizioni climatiche non favorevoli. Se noti la presenza di tanti fiori ma nessun piccolo cocomero, fai in modo di attrarre uccelli e insetti impollinatori.

Controlla poi che il terreno non sia troppo povero: integra con un concime bilanciato ricco di potassio e fosforo per stimolare la fioritura e l’allegagione. Un altro fattore da non sottovalutare è l’irrigazione: sia l’eccesso che la carenza d’acqua possono compromettere lo sviluppo dei frutti. Infine, ricorda che la pianta teme i freddi tardivi e necessita di calore costante per produrre frutti. 

I luoghi più adatti per coltivare l’anguria in Italia

Le regioni del Sud Italia rappresentano storicamente le aree migliori per la coltivazione della pianta d’anguria. Sicilia, Calabria, Puglia e Campania offrono condizioni climatiche ideali: estati lunghe, temperature medie elevate (spesso superiori ai 25°C durante il giorno) e abbondante sole.

Altre zone particolarmente indicate sono alcune aree della Sardegna e della Basilicata, dove i terreni sabbiosi o limosi garantiscono un buon drenaggio e riducono il rischio di ristagni idrici. Anche in Emilia-Romagna, in particolare nella provincia di Reggio Emilia, la coltivazione del cocomero è una tradizione consolidata. Non a caso, l’Italia risulta essere tra i maggiori produttori di frutta estiva in Europa, anguria compresa.

pianta anguria

Pexels

La pianta di anguria si può coltivare in vaso?

Anche chi non dispone di un orto tradizionale può cimentarsi nella coltivazione della pianta d’anguria, sia a scopo ornamentale che per ottenere veri e propri frutti.

Per iniziare, è fondamentale scegliere vasi molto capienti: il vaso ideale deve avere una capacità minima di 40-50 litri, preferibilmente profondo almeno 40 cm, per consentire alle radici di espandersi liberamente.

Inoltre, per la coltivazione in vaso sono da preferire le varietà di anguria a frutto piccolo o mini-angurie. Non dimenticare, poi, di riempire il vaso con terriccio universale ben drenato, arricchito con compost. Infine, il posizionamento: colloca il vaso dove la pianta possa ricevere almeno 6-8 ore di sole diretto al giorno: solo così potrà sviluppare frutti dolci e saporiti.

Le migliori varietà di anguria: ecco quali sono

Com’è possibile intuire, la scelta della varietà non è assolutamente un fattore secondario. Fortunatamente, negli ultimi anni, grazie al lavoro di selezione e incrocio il numero di varietà disponibili si è arricchito notevolmente. Tra le più apprezzate ci sono:

  • Crimson Sweet: tra le varietà più coltivate in Italia, produce frutti di grandi dimensioni (8-12 kg), dalla buccia verde striata, polpa rosso intenso e dolcissima.
  • Sugar Baby: ideale per la coltivazione in vaso o in piccoli orti grazie alle dimensioni contenute dei frutti (3-5 kg). La polpa è rossa, molto zuccherina, e la buccia liscia di colore verde scuro. Matura anche abbastanza precocemente.
  • Anguria Charleston Gray: ha la forma allungata e la buccia grigio-verde. I frutti possono superare i 10 kg e hanno una polpa particolarmente succosa e aromatica.
  • Anguria senza semi (Seedless): sempre più richiesta per dal punto di vista commerciale, questa tipologia offre frutti di media grandezza, polpa croccante e pochissimi semi. 
pianta anguria

Pixabay

#

Comments are closed

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com