La Corsica ha davvero tanto da offrire: spiagge paradisiache, città storiche, borghi e paesaggi naturali incredibili. Se stai organizzando un viaggio verso la cosiddetta Isola della Bellezza, avrai però bisogno di qualche consiglio e di un’ottima organizzazione per massimizzare i giorni a disposizione. Cosa vedere in Corsica, allora? E quali itinerari seguire? Ecco tutto quello che dovresti sapere.
Quanti giorni ci vogliono per visitare tutta la Corsica?
La Corsica non è solo una meta balneare: tra città storiche come Ajaccio e Bonifacio, borghi arroccati e sentieri immersi nella natura c’è davvero tanto da fare. Per scoprire i luoghi principali dell’isola il periodo ideale di permanenza si aggira intorno ai 10-14 giorni. Se invece hai a disposizione solo una settimana, dovrai necessariamente selezionare alcune zone strategiche, concentrandoti magari sulla costa occidentale o meridionale, senza però riuscire a visitare tutto ciò che la Corsica ha da offrire.
Va considerato, infatti, che le distanze, pur non essendo eccessive in termini chilometrici, sono spesso allungate dalla conformazione montuosa dell’isola e dalla presenza di strade tortuose. Per questo motivo, spostarsi da una località all’altra può richiedere più tempo del previsto.
Le cose da vedere assolutamente in Corsica: gli itinerari
Se hai meno di 10 giorni bisogna, per forza di cose, fare una scelta, così da godersi una parte dell’isola e poi tornare per vedere il resto. Scopri, quindi gli itinerari migliori per 3, 5 e 7 giorni, così da farsi un’idea dell’isola francese anche se hai a disposizione un weekend lungo.
Cosa vedere in 3 giorni
Se hai solo tre giorni per esplorare la Corsica, potrai iniziare dal suo capoluogo, vedere qualche borgo e avere un assaggio delle meraviglie naturali dell’isola. In particolare, non perdere:
- Ajaccio: la città natale di Napoleone Bonaparte. Qui vale la pena passeggiare nel centro storico e scoprire il mercato tipico.
- Calanche di Piana: spettacolari formazioni rocciose patrimonio UNESCO, ideali per un’escursione panoramica.
- Golfo di Porto: delle baie più belle della Corsica.
- Spiaggia di Palombaggia: probabilmente tra le spiagge più famose dell’isola. Qui troverai sabbia bianca e mare cristallino.
- Bonifacio: infine, se avanza tempo, potrai considerare di visitare Bonifacio, la città fortificata arroccata sulle falesie.

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I luoghi da visitare in 5 giorni
Con cinque giorni a disposizione puoi ampliare il tuo itinerario includendo anche altre zone dell’isola e aggiungere escursioni. In particolare, non perdere:
- Bastia: il capoluogo settentrionale dell’isola si caratterizza per il porto vecchio, la cittadella e le atmosfere autentiche.
- Calvi: una cittadella genovese ben conservata, con un lungomare dove trovare locali e ristoranti tipici.
- Riserva Naturale di Scandola: vale la pena prenotare un’escursione in barca per ammirare grotte marine, scogliere rosse e fauna protetta.
- Spiaggia di Santa Giulia: anche questa è tra le baie decisamente più belle dell’isola.
- Sartène: borgo dell’entroterra corso, conserva ancora una bellissima architettura medievale.

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Cosa vedere in 7 giorni
Una settimana in Corsica ti permette di vivere l’isola con maggiore calma, esplorando sia la costa che l’entroterra. Potrai alternare giornate dedicate al mare a escursioni. Alle destinazioni già segnalate vale anche la pena aggiungere:
- Corte: l’antica capitale corsa e attuale cuore culturale dell’isola. Vanta la cittadella e il Museo della Corsica.
- Foresta di Vizzavona: dopo aver percorso i più bei sentieri potrai arrivare alle suggestive cascate des Anglais.
- L’Île-Rousse: qui si trova le spiagge di sabbia fine e il caratteristico mercato coperto del borgo.

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Visitare la Corsica in auto o in moto: cosa sapere
Per visitare al meglio la Corsica, soprattutto se programmi un itinerario “on the road”, avrai bisogno della libertà di movimento garantita da auto o moto. Non a caso la Corsica è una delle mete internazionali più amate (e più semplici da raggiungere) per gli amanti delle due ruote. Dovrai, però, fare attenzione ad alcuni aspetti:
- Le principali vie di collegamento sono ben asfaltate, ma molte stradine secondarie sono strette e prive di protezioni laterali.
- I cartelli sono generalmente chiari, ma talvolta solo in francese o corso. I limiti di velocità variano tra 50 km/h nei centri abitati e 90 km/h sulle strade extraurbane.
- In alcune zone interne o isolate, i distributori possono essere distanti tra loro. Rifornisciti con anticipo, soprattutto se prevedi lunghi tragitti.
- Nelle città storiche come Bonifacio, Calvi o Corte, i parcheggi possono essere limitati in alta stagione.

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Cosa c’è da fare la sera?
La Corsica sa essere soprattutto d’estate un’isola molto viva oltre a essere tra le destinazioni di lusso per l’estate 2025: cosa fare, quindi, quando il sole tramonta? Soprattutto Ajaccio e Bastia offrono numerosi bar con musica dal vivo, lounge affacciati sul porto e locali dove assaporare cocktail o vini locali.
A Calvi non mancano eventi culturali e concerti all’aperto durante l’estate, mentre Porto Vecchio è famosa per i suoi bar sulla spiaggia e le discoteche dove ballare fino a notte fonda. Inoltre, se ami l’arte e la cultura, informati sul calendario degli eventi dell’isola: potrai assistere a concerti, rappresentazioni teatrali o mostre temporanee.
Cosa vedere in Corsica con i bambini
La Corsica sa essere anche un’ottima meta “family-friendly” per chi viaggia con bambini piccoli o ragazzi. Soprattutto dal punto di vista della spiaggia e degli itinerari nella natura, ci sono proposte anche peri più piccoli. In particolare, molte spiagge hanno il grande vantaggio di presentarsi con fondali bassi e alla sabbia fine.
Località come Santa Giulia, Palombaggia e Rondinara nella zona di Porto Vecchio sono ideali per nuotare in sicurezza e giocare a riva. In queste spiagge troverai anche servizi come noleggio ombrelloni, bar e aree ristoro, così da trascorrere giornate serene senza pensieri.
Dal punto di vista delle escursioni, nella Foresta di Vizzavona potrai seguire sentieri adatti anche ai bambini. O anche nel Parco Avventura di Afa, vicino ad Ajaccio: qui ci sono percorsi sugli alberi, ponti sospesi e zipline adatti anche ai bambini.
Parlando di parchi, per una giornata alternativa, puoi scegliere i parchi acquatici dell’isola. L’Aqualand di Porto Vecchio propone scivoli, piscine con onde e aree gioco adatte a tutte le età. Infine, numerosi centri organizzano escursioni in barca alla scoperta della Riserva Naturale di Scandola, dove si possono avvistare delfini e cormorani.

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Da dove partono i traghetti per la Corsica
I traghetti rappresentano la soluzione più comoda e flessibile sia per chi viaggia con auto o moto, sia per chi preferisce muoversi a piedi. Dall’Italia si parte spesso da Savona, Livorno, Genova e Piombino, mentre dalla Francia si parte principalmente da Nizza, Tolone e Marsiglia. Un’alternativa interessante è rappresentata dai collegamenti tra la Sardegna e la Corsica: la tratta Santa Teresa di Gallura – Bonifacio dura meno di un’ora.
Volendo invece arrivare in aereo, gli aeroporti principali sono quelli di Ajaccio e Figari, collegati con voli diretti o con scalo da Roma Fiumicino, Milano Malpensa o Milano Linate.

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