Dai terrazzamenti liguri ai cortili andalusi, dalle case greche alle masserie pugliesi, la cultura mediterranea ha sempre avuto un rapporto privilegiato con gli spazi aperti. Qui si vive tra cielo e mare, tra pietra e luce, circondati da piante odorose e materiali naturali. Non si tratta solo di estetica, ma di uno stile di vita sobrio e accogliente, in equilibrio tra bellezza e funzionalità. Come ricreare però questo tipo di terrazzi mediterranei anche in contesti urbani? Per ottenere un risultato esteticamente piacevole e rilassante è importante giocare con i materiali e i colori giusti senza timore di eccedere nell’uso di piante e accessori.
- La palette e le sfumature mediterranee per un terrazzo
- Pavimenti e materiali naturali in perfetto stile mediterraneo
- Quali piante mettere in un terrazzo mediterraneo?
- Arredi mediterranei tra stile e funzionalità
- Creare zone d’ombra nel terrazzo con tende o pergolati
- Elementi d’acqua e decorazioni in ceramica
La palette e le sfumature mediterranee per un terrazzo
Il colore è il primo elemento che racconta una storia o un’atmosfera, e questo vale anche per i terrazzi in stile mediterraneo: qui ogni sfumatura è infatti scelta per evocare l’orizzonte marino, la terra bruciata dal sole, la freschezza del bianco calce. L’equilibrio cromatico gioca dunque tra tonalità calde e colori freddi, con contrasti forti ma armoniosi.
- Il colore bianco è ovviamente dominante, specialmente su pareti, muretti e pavimenti, poiché riflette la luce naturale e restituisce una sensazione di pulizia e freschezza in perfetto stile isola greca.
- A questo si affiancano i blu intensi, gli azzurri polverosi e i verdi salvia, che richiamano le maioliche siciliane, il mare e gli ulivi.
- Non possono mancare anche accenti di terracotta, ocra e giallo senape, che scaldano l’ambiente e ricordano le architetture tunisine o spagnole.
Per un risultato autentico è però importante dosare il colore con equilibrio senza rischiare di esagerare in eccesso di entusiasmo creativo. In particolare è sufficiente seguire questi semplici suggerimenti:
- Tinteggiare una parete di fondo con un blu pastello.
- Usare cuscini e tessuti in lino grezzo nei toni della sabbia.
- Introdurre elementi decorativi come lanterne smaltate, ceramiche dipinte a mano, vasi in terracotta.
È bene ricordare che la palette usata deve essere assolutamente coerente e naturale. Oltre a questo, è meglio evitare colori troppo saturi o sintetici. Lo stile mediterraneo infatti è fatto di sfumature e mai di eccessi.

Unsplash
Pavimenti e materiali naturali in perfetto stile mediterraneo
In un terrazzo ispirato alle atmosfere mediterranee, la scelta delle superfici e degli arredi non è solo estetica, ma anche tattile e climatica. Quali sono però i materiali che riescono a raccontare il sapore mediterraneo con semplicità e naturalezza?
Per ottenere un effetto armonico è bene fare una distinzione tra pavimentazione e arredo. Per quanto riguarda la pavimentazione del terrazzo mediterraneo, le opzioni più indicate sono:
- La pietra naturale.
- Il cotto.
- Le piastrelle smaltate.
- Il cemento grezzo.
In particolare il cotto toscano o il gres effetto pietra conferiscono un tono rustico e autentico, mentre le cementine e maioliche decorate, ispirate alla tradizione moresca e napoletana, aggiungono un tocco artistico e nostalgico.
Gli arredi inseriti nei terrazzi mediterranei invece dovrebbero prediligere materiali che resistono bene al sole e all’umidità. In particolare è consigliabile scegliere tra queste opzioni:
- Legno di teak o acacia, preferibilmente non verniciato.
- Ferro battuto, dalle linee sinuose, con verniciatura antiruggine.
- Fibre naturali come rattan, giunco o vimini trattati per l’esterno.
- Corde e corde intrecciate, oggi molto utilizzate per sedute e amache.
Ma anche i dettagli contano. Fare o rinnovare il terrazzo in stile mediterraneo richiede infatti la giusta dose di ornamenti, sempre nel rispetto dell’atmosfera naturale. Per questo si può optare per tappeti da esterno in juta, tende in lino leggero o cotone grezzo, stuoie e coprivasi in corda. In sostanza si deve puntare su elementi di arredo in materia viva, non rifinita in modo eccessivo, capace di raccontare il passare del tempo.
Quali piante mettere in un terrazzo mediterraneo?
Un terrazzo in stile mediterraneo non può considerarsi completo senza il giusto tocco di verde; le piante sono infatti l’anima di questo tipo di scelta estetica. Anche l’elemento vegetale però deve essere coerente sia dal punto di vista visivo che climatico. Questo vuol dire far cadere la scelta su specie resistenti al sole, capaci di vivere in vasi profondi e sopportare la salsedine o il caldo urbano.
Queste sono le migliori piante un terrazzo in stile mediterraneo:
- Olivi in vaso, che evocano immediatamente la macchia mediterranea.
- Agrumi come limoni e aranci nani, ideali anche per balconi assolati.
- Bougainvillea, con le sue cascate fucsia e violacee tipiche delle zone marine.
- Lavanda e rosmarino, che uniscono profumo, estetica e utilità in cucina.
- Capperi, timo e santolina, perfetti per vasi in pietra o fioriere.
- Palme nane o cycas, per un tocco esotico coerente con il bacino sud-europeo.
Per quanto riguarda la disposizione delle piante, si può seguire geometrie simmetriche oppure un aspetto più naturale e fluido. Si consiglia però di alternare piante alte e basse, sempreverdi e fiorite, per ottenere un effetto finale più movimentato.
È inoltre meglio privilegiare vasi in terracotta grezza, o smaltati in blu, verde bottiglia e giallo limone che contribuiscono ad esaltare lo stile mediterraneo.

Unsplash
Arredi mediterranei tra stile e funzionalità
Scegliere gli arredi giusti per terrazzi mediterranei significa riuscire a bilanciare estetica e funzione, ma anche dare voce a una tradizione fatta di convivialità e lentezza. Gli arredi non devono essere numerosi ma scelti con cura, coerenti tra loro e disposti per favorire il relax.
Elemento fondamentale intorno al quale far ruotare il resto dell’arredo è il tavolo. La scelta deve cadere su un modello in legno chiaro o in ferro battuto smaltato, circondato da sedie con cuscini in lino o cotone grezzo. In questo modo e con pochi tocchi si va a creare il fulcro visivo del terrazzo.
Se lo spazio lo consente, è poi possibile accessoriare ulteriormente aggiungendo divanetti con struttura sempre in legno o metallo verniciato, accompagnati da tessili neutri e resistenti per invitare alla sosta e alla conversazione.
Non bisogna dimenticare di prestare attenzione all’illuminazione che gioca un ruolo centrale con luci calde, lanterne solari, catene di microled o lampade marocchine. Tutti elementi che creano atmosfera senza invadenza.
Creare zone d’ombra nel terrazzo con tende o pergolati
La zona d’ombra è uno degli elementi essenziali dello stile mediterraneo: non solo protegge dalla calura ma definisce lo spazio, crea profondità e offre un senso di rifugio. Non è un caso che in alcune zone d’Italia, Spagna, Grecia e Marocco ogni terrazzo ben progettato sia dotato di soluzioni per schermare il sole e filtrare la luce nelle ore più intense.
Ma ombreggiare non significa oscurare: al contrario, si tratta di addomesticare la luce, lasciandola vibrare attraverso trame e materiali. Per ottenere questo effetto, le strutture più diffuse includono:
- Pergolati in legno con travi a vista, spesso lasciati al naturale o dipinti di bianco per riflettere la luce.
- Coperture in canniccio, bambù o stuoie di palma, ideali per creare una penombra naturale e ventilata.
- Tende a vela di cotone grezzo, lino o tessuto tecnico, da fissare a pareti e pali per un effetto dinamico e marinaro.
- Gazebo leggeri in ferro battuto dallo stile provenzale, arricchiti da tendaggi scorrevoli o rampicanti come il gelsomino.
E per i terrazzi più piccoli? In questo caso si possono utilizzare ombrelloni in tessuto grezzo con struttura in legno, orientabili secondo l’andamento del sole. È importante ricordare di ancorarli con basi stabili e scegliere colori chiari, meglio se coordinati con cuscini e pareti.
Elementi d’acqua e decorazioni in ceramica
L’acqua, nelle sue forme più semplici e contemplative, è una componente iconica degli esterni mediterranei. Non si tratta, però, di grandi piscine o installazioni moderne, ma di fontane in terracotta, ciotole smaltate, piccole vasche o lavabi da giardino. Questi elementi non solo offrono frescura visiva e sonora, ma amplificano il senso di calma e raffinatezza. Queste le soluzioni accessibili e d’effetto:
- Una fontanella a parete in stile moresco o siciliano, alimentata da un piccolo circuito elettrico.
- Una ciotola in pietra o maiolica con acqua e qualche fiore galleggiante.
- Un mini laghetto da vaso con ninfee e piante acquatiche, perfetto anche per terrazzi di città.
Accanto all’acqua, non possono mancare decorazioni in ceramica fatta a mano smaltata, tipiche dell’artigianato di Caltagirone, Deruta, Grottaglie o dell’Algarve. Piatti da parete, portavasi, lanterne e piastrelle decorative arricchiscono lo spazio, offrendo dettagli cromatici che esaltano la luce e rompono l’uniformità materica.
Comments are closed