L’origano è una delle piante aromatiche più amate e profumate. Utilizzata in una moltitudine di ricette mediterranee, si compra spesso sotto forma di foglie essiccate. Ma sapevi che coltivare l’origano in casa è molto semplice? Avere questa pianta ti permetterà di avere sempre delle spezie fresche per i tuoi cibi, ma è anche ideale per colorare il tuo balcone o l’orto.
Coltivare l’origano: in vaso o in pieno campo?
L’origano è una pianta rustica, che si adatta bene sia al vaso che alle aiuole dell’orto. La scelta dipende dallo spazio disponibile, dal clima della tua zona e dalle tue esigenze. Coltivare origano in vaso ti permette di controllare meglio il terreno e l’esposizione al sole, mentre la coltivazione in pieno campo consente una crescita più vigorosa e abbondante.

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Coltivare origano in vaso: come fare e vantaggi
La coltivazione dell’origano in vaso è ideale se vivi in città o hai poco spazio. Scegli un vaso di almeno 20 cm di diametro, con fori di drenaggio sul fondo per evitare ristagni d’acqua. Utilizza un terriccio leggero e ben drenato, magari arricchito con sabbia o perlite.
Posiziona il vaso in un luogo molto soleggiato: l’origano ama la luce diretta per almeno 6 ore al giorno ed è una pianta resistente al sole. Innaffia moderatamente, lasciando asciugare il terreno tra un’irrigazione e l’altra.
Coltivare origano in pieno campo: crescita naturale e abbondante
Se hai a disposizione un orto o un giardino, coltivare origano in pieno campo ti garantirà una pianta decisamente più produttiva. Prepara il terreno lavorandolo in profondità, eliminando sassi e radici, e assicurati che sia ben drenato.
Scegli una posizione soleggiata e riparata dai venti forti. Molto importante evitare la vicinanza dell’origano ad altre erbe aromatiche come il prezzemolo o l’erba cipollina.
Quando si pianta l’origano
L’origano, essendo una pianta mediterranea, predilige temperature miti e un clima asciutto. Per questo motivo, il periodo ideale per la semina o il trapianto coincide con la primavera. In linea di massima, se vuoi coltivare origano partendo dai semi, il momento migliore per la semina è tra marzo e maggio.
In queste settimane le temperature minime notturne si mantengono generalmente sopra i 12-15°C, condizione ideale per favorire la germinazione. Puoi seminare direttamente a dimora in pieno campo, oppure anticipare la semina in semenzaio protetto già da fine febbraio se vivi in zone dal clima più rigido.

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Quanto dura la pianta di origano?
L’origano è una pianta perenne: significa che, se ben curata, può vivere e produrre foglie aromatiche per diversi anni consecutivi. In condizioni ideali, una pianta di origano può durare dai 4 ai 6 anni, mantenendo una buona produttività e un aroma intenso.
Nel corso degli anni, però, la pianta tende a produrre meno foglie tenere. Per questo motivo, molti coltivatori consigliano di rinnovare periodicamente le piante di origano, prelevando talee o dividendo i cespi ogni 3-4 anni.
Il modo migliore per raccogliere i semi di origano
Se vuoi coltivare origano partendo dai semi, imparare a raccoglierli nel modo corretto è fondamentale per assicurarti piante in salute. Il periodo ideale per la raccolta dei semi di origano coincide con la fine dell’estate o l’inizio dell’autunno, generalmente tra agosto e settembre.
Le infiorescenze hanno assunto un colore bruno-dorato e risultano secche al tatto. Un segnale chiaro che i semi sono maturi è la facilità con cui si staccano dalle spighe. Evita, però, di raccogliere i semi dopo piogge abbondanti o in giornate particolarmente umide.
Per raccogliere i semi di origano, taglia le sommità fiorite ormai secche con delle forbici pulite, lasciando un piccolo gambo. Raccogli le infiorescenze in un sacchetto di carta o in una ciotola ampia. Porta il raccolto in un luogo ventilato e ombreggiato: qui potrai lasciare le infiorescenze ad asciugare completamente per qualche giorno, se necessario.

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