Quando la spazzatura viene lasciata incustodita nei cassonetti di casa, soprattutto nei mesi più caldi, può capitare di notare la presenza di piccoli insetti nelle immediate vicinanze. I vermetti bianchi possono purtroppo proliferare facilmente se la raccolta dei rifiuti organici viene fatta per più di un paio di giorni.
Ma cosa fare quando si trovano vermi nella spazzatura? Ecco qual è la loro origine, il perché si presentano e come fare per debellarli ed evitare che causino ulteriori problemi all’interno dell’ambiente domestico.
Cosa sono i vermi bianchi nella pattumiera
Per prima cosa, è opportuno precisare che i vermetti bianchi che troviamo in casa non sono effettivamente dei vermi, ma delle larve. Larve di mosca, nello specifico. Questi piccoli insetti nascono in prossimità dei sacchetti della spazzatura perché le mosche, attratte dagli odori dei residui organici, si sono posate su di essi per depositare le loro uova.
Nutrendosi dei resti di cibo in un ambiente caldo e umido, i vermi nella spazzatura possono diventare un serio nemico per l’ambiente domestico se non debellati come si deve e in maniera tempestiva. Nei mesi più caldi il problema si fa ancora più pressante proprio perché è più facile che si verifichino le giuste condizioni ambientali per favorire la comparsa della Musca domestica e della sua progenie.
Perché si formano i vermi nell’immondizia?
Le larve di mosca si formano nell’immondizia perché le mosche sono attratte dai residui di cibo e su di essi trovano l’ambiente migliore per proliferare. Le loro uova, depositate sui sacchi dell’immondizia, hanno bisogno di calore e umidità per schiudersi in tempi rapidi. Un bidone sporco, umido e pieno di residui organici rappresenta per loro un richiamo irresistibile.
Il problema principale è che le uova si schiudono in meno di 24 ore, dando origine a centinaia di larve che restano in un ambiente favorevole come il sacchetto dell’umido e trovano immediatamente quello di cui hanno bisogno per crescere e proliferare.
Bisogna prestare particolare attenzione alla pulizia del bidone: questo ciclo di proliferazione può verificarsi in meno di una settimana, con il fenomeno che può accentuarsi ulteriormente se i sacchi dei rifiuti organici sono mal tenuti in casa.

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Cosa fare quando si trovano vermi nella spazzatura
Nel caso in cui si trovino già delle larve nel sacchetto dell’umido, bisogna agire quanto prima per evitare che la situazione peggiori.
Se i vermi nella spazzatura si trovano all’interno del cestino o del sacchetto, si può chiudere ermeticamente e portarlo rapidamente all’esterno, buttandolo nel relativo cassonetto. Fatto ciò, diventa indispensabile igienizzare il proprio cesto dei rifiuti, passandolo anche sotto l’acqua corrente nel caso in cui vi siano ancora larve attaccate alle pareti.
Le larve di mosca sono molto resistenti: possono sopravvivere a temperature superiori ai 60° C e una sola mosca può generarne a centinaia nel giro di una settimana. Una soluzione molto pratica per eliminarle prevede l’utilizzo di acqua e candeggina, oppure di uno shampoo anti pidocchi. Se non si vuole ricorrere a sostanze così aggressive, si può provare a pulire con detergenti classici più volte e poi usare il bicarbonato nel bidone della spazzatura, che ha molte proprietà.
Come prevenire la comparsa dei vermi nella spazzatura
Se si intende liberarsi definitivamente dalla minaccia di questi piccoli insetti nella spazzatura, occorre adottare altre soluzioni per prevenire la loro comparsa. Di seguito quelle più comuni e indicate.
Pulire frequentemente
La prima cosa da fare sempre è pulire quotidianamente i contenitori per evitare che rimangano residui e sporcizia a creare un ambiente attraente per le mosche. È importante tenere il bidone dell’umido in una zona della casa più fresca e isolata, controllando sempre la presenza di eventuali perdite d’acqua o liquidi che potrebbero attirare le mosche o favorire la proliferazione di muffe e umidità.
Il contenitore dei rifiuti organici va pulito almeno una volta alla settimana, anche più spesso se possibile, utilizzando acqua con aceto per pulire e sanificare in pochi istanti. Se occorre, anche passare una scopa o una spazzola dalle setole rigide possono essere utili per rimuovere i residui o gli insetti più nascosti. Soprattutto nei periodi più caldi dell’anno, è bene cambiare spesso il sacco dell’immondizia e assicurarsi che il coperchio sia sempre chiuso per non attirare gli insetti.
Il trucco del sale
Uno dei trucchi più popolari per debellare le larve di mosca prevede l’utilizzo del sale che può rivelarsi un importante alleato contro questi piccoli insetti. Dopo aver pulito e asciugato il contenitore, si può spargere del sale da cucina sul fondo.
Si va così a creare uno strato spesso sul fondo del cesto che assorbirà la maggior parte dei liquidi che trasudano dai sacchi ed eviterà che si crei un ambiente umido e favorevole per le mosche. Più asciutto è l’ambiente interno, più inospitale sarà per gli insetti.
Avvolgere i cibi prima di buttarli nell’umido
Un’altra soluzione molto utile è quella di avvolgere i cibi nei tovaglioli di carta prima di gettarli nel sacco dell’organico. Questo piccolo accorgimento, specialmente nel caso di alimenti come carne, pesce o frutta, permette di creare una piccola barriera che rende la vita più difficile agli insetti.

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Usare le erbe aromatiche
Infine, le erbe aromatiche possono rivelarsi estremamente utili in tal senso. Basilico, eucalipto, menta o lavanda sbriciolate possono rilasciare aromi sgradevoli alle mosche e alla maggior parte degli insetti, che ne staranno lontani.
Allo stesso modo, l’alloro è un repellente naturale da non sottovalutare: se posizionato agli angoli dei bidoni o nelle zone circostanti terrà lontani gli insetti.
Buone abitudini da mettere in pratica
Prevenire è sempre meglio che curare. Ecco perché vale la pena considerare alcune buone abitudini da tenere a mente sia per preservare le buone condizioni dell’ambiente domestico, sia per evitare la comparsa dei vermi nella spazzatura.
- Ridurre la presenza di rifiuti organici è la priorità: svuotare spesso il contenitore dell’umido anche quando non è pieno impedisce alle mosche di trovare ambienti favorevoli.
- Utilizzare sacchetti piccoli, con chiusura ermetica e biodegradabili, permette di ridurre la dispersione degli odori e rendere più difficile l’arrivo degli insetti. Questo particolare, unito a una pulizia attenta dopo ogni svuotamento, può fare la differenza.
- In via preventiva possono essere sparsi sul fondo del bidone fondi di caffè o di terra di diatomee, che con la loro azione repellente assorbiranno anche l’umidità residua.
- Anche se sembra scontato, assicurarsi sempre che i bidoni e i cesti per i rifiuti siano muniti di coperchio da tenere sempre chiuso per evitare che le mosche possano infilarsi al suo interno.
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