Alcune piante sono perfette per l’estate: non solo perché prosperano con i climi più caldi, ma perché i loro colori sono perfetti per dare vita al balcone o al giardino. Tra questi c’è l’impatiens walleriana, chiamata più comunemente “Fiore di vetro”. La ragione di questo soprannome si spiega semplicemente guardandola: il fiore è così perfetto e colorato da sembrare finto. Ecco cosa sapere e come coltivarla.

Dove posizionare la pianta impatiens?

Per coltivare questa pianta ci sarà bisogno preliminarmente di due elementi: un clima mite e un angolino che riceve la luce del sole tutto il giorno. Ma come fare a coltivarla in vaso? Puoi iniziare dalla scelta del terreno, che dovrebbe essere soffice, fertile e ben drenato. L’ideale sarebbe utilizzare un substrato universale arricchito con torba per trattenere l’umidità senza ristagni.

Rispetto ad altre piante estive, gli impatiens hanno bisogno di innaffiature regolari. Il terreno dev’essere sempre leggermente umido, mai secco né inzuppato. Ad ogni modo, non andrebbero mai bagnate le foglie, ma solo il terreno. 

Infine, dalla primavera alla fine dell’estate, dovresti somministrare ogni 15-20 giorni un fertilizzante liquido per piante da fiore diluito nell’acqua d’irrigazione.

impatiens walleriana

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Qual è l’esposizione ideale

Oltre alle cure minime da offrire a questa pianta, anche l’esposizione è fondamentale. L’impatiens cresce meravigliosamente sui davanzali rivolti a nord (magari poco sfruttati con altre specie) e per i punti ombreggiati del balcone. 

In giardino, invece, puoi piantarla sotto un albero o al ridosso di un muretto, così da ricevere ombra per buona parte della giornata. In queste condizioni:

  • Le foglie restano di un verde brillante.
  • La pianta produce boccioli di continuo.
  • Si prevengono stress e marciumi causati dal caldo eccessivo.
impatiens walleriana

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Quanto dura una pianta di impatiens walleriana?

Il “fiore di vetro” è tecnicamente una pianta perenne nei climi tropicali, ma in Italia viene spesso coltivata come annuale. La ragione è semplice: non sopporta il freddo sotto i 10°C. Pertanto, all’aperto, di solito termina il suo ciclo alla fine dell’autunno, quando abbassandosi le temperature la pianta smette di fiorire e può seccare. In media, una pianta dura:

  • 6-9 mesi se coltivata in esterno (primavera – fine autunno).
  • Più a lungo (anche un paio d’anni) se allevata in interno, in ambiente mite e ben luminoso.

La differenza tra impatiens e sunpatiens

Se ti piacerebbe avere a casa l’impatiens, ma non puoi garantirle l’ombra di cui ha bisogno, esiste una soluzione alternativa molto interessante. La Sunpatiens è un ibrido sviluppato apposta per resistere al sole pieno e tollerare condizioni climatiche più estreme rispetto all’impatiens “classico”. 

Derivata da incroci di diverse specie di impatiens, questa variante si sviluppa al meglio in pieno sole, senza soffrirne. I fiori sono spesso più grandi, la crescita è più vigorosa, e tollera meglio sia la siccità che le malattie.

impatiens walleriana

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Quali sono i fiori simili ai “fiori di vetro”?

L’impatiens walleriana (o la sunpatiens) non sono le uniche piante ad avere fiori simili al vetro. Ci sono, infatti, alcune alternative da affiancare all’impatiens o per sostituirla, nel caso non potessi garantire climi caldi e ombreggiati durante tutto l’anno. Tra queste: 

  • Begonia semperflorens: fiorisce per mesi, con piccoli fiori lucidi e foglie carnose. Tollera bene sia l’ombra che la mezz’ombra.
  • Lobelia: produce cespugli di piccoli fiori blu o bianchi, ideali per bordure e vasi sospesi all’ombra durante la stagione primaverile.
  • Calceolaria: le sue corolle coloratissime sono una scelta originale da accostare alle impatiens.
  • Pervinca: fiorisce per tutta la bella stagione, la pervinca prospera anche in condizioni di scarsa luce, e sopravvive a periodi più aridi.
pervinca

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