Con l’arrivo delle belle stagioni, è facile che gli insetti tornino a circolare più spesso intorno alle case, attratte dagli odori dei rifiuti organici e dal cibo. Le mosche, in particolare, sono le più fastidiose: una volta entrate dalla finestra, le si vede sbattere e svolazzare di continuo senza che riescano a uscire. Ma perché le mosche non escono dalla finestra? Per loro sfortuna, il problema è più serio di quanto sembri: non vedono ciò che hanno intorno come invece lo vedono gli umani e percepiscono gli ostacoli in maniera diversa.
Cosa attira le mosche ad entrare in casa
Le mosche sono creature estremamente sensibili agli odori: attirati dalla ricerca di cibo, questi insetti cercano soprattutto ambienti chiusi, caldi e sicuri – i luoghi ideali per potersi riprodurre più facilmente.
Basta davvero poco affinché le mosche entrino in casa: della frutta lasciata sul tavolo, resti di cibo in piatti o lavelli, contenitori dei rifiuti lasciati aperti per più di qualche minuto possono attirare senza volerlo qualsiasi mosca si trovi nelle vicinanze.
Non bisogna sottovalutare il loro incredibile olfatto: le capacità di questi insetti permettono loro di percepire le molecole che segnalano l’eventuale presenza di materia organica da lunghissime distanze.
Tra l’altro, le mosche sono solite deporre le loro uova sui residui delle sostanze in decomposizione, per cui si può arrivare anche a trovare un nido di mosche in casa. Per questo è fondamentale evitare di lasciare incustoditi o esposti i rifiuti e gli scarti alimentari.

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Perché le mosche non escono dalla finestra anche se è aperta?
Per istinto, questi insetti sono portati a girare in volo alla ricerca di cibo e condizioni favorevoli, quindi anche spingerle verso le finestre potrebbe non funzionare. Questi stimoli costanti fanno perdere alle mosche il senso dell’orientamento, mostrando i loro limiti percettivi.
I loro occhi, formati da queste piccole unità esagonali fisse chiamate ommatidi, hanno un’altissima percezione del movimento (per questo sono difficilissime da acciuffare) ma non permettono loro di vedere gli ambienti in maniera nitida perché non si adattano in modo dinamico alla luce, come invece fanno le pupille dell’occhio umano.
Per questo, trasparenza e rifrazione (delle finestre) sono i loro peggiori nemici: non riconoscendo adeguatamente queste proprietà delle superfici, le mosche sono tratte in inganno e continueranno a rimbalzare o a sbattere sempre contro lo stesso punto, senza capire quale sia l’ostacolo davanti a loro.
Come far andare via le mosche da una stanza?
Nel caso in cui una mosca sia entrata in casa, come si può fare allora per farla uscire o farla andare via? Le sostanze chimiche possono essere tossiche e risultare pericolose se non utilizzate correttamente, ma per fortuna ci sono diversi metodi naturali per tenerle alla larga:
- L’olio di eucalipto può rivelarsi un ottimo repellente per mosche e zanzare. Il suo aroma forte e intenso allontana gli insetti e può anche coprire eventuali aromi all’interno della casa. Basta versarne qualche goccia in un diffusore, diluendo con dell’acqua.
- Il pepe è una spezia dall’odore molto forte e quindi sgradita agli insetti, che preferiscono starne lontani. Si può posizionare il pepe vicino alle zone in cui potrebbero entrare le mosche, come porte e finestre. Una ciotola sul davanzale della finestra con del pepe nero in grani immerso nell’acqua dovrebbe bastare a tenere alla larga gli insetti.
- Un mix di menta e aceto può risultare efficace contro le mosche: versandone mezzo litro in un contenitore e aggiungendo un mazzo di menta fresca, basterà mettere un coperchio e lasciar macerare per una settimana. Dopo aver filtrato la miscela sarà possibile spruzzarla in giro per casa per allontanare le mosche in men che non si dica.
- Il basilico è un altro repellente naturale molto utile contro le mosche. Il suo aroma crea una barriera che allontana gli insetti e copre l’odore degli altri alimenti.
- Provare con agrumi e chiodi di garofano. L’aroma di limoni e arance darà un buon odore all’ambiente, mentre i chiodi di garofano terranno lontane le mosche. Mettendo insieme delle fette degli agrumi e dei chiodi di garofano in delle ciotole da posizionare nei punti critici della casa, permetterà di allontanare gli insetti tenendo pulito l’ambiente.

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Le soluzioni insetticide fai da te
Se necessario, è possibile ricorrere a soluzioni più drastiche per eliminare alla radice il problema delle mosche che entrano in casa e non escono più. In mancanza di insetticidi chimici, si può miscelare una soluzione formata da mezzo litro d’acqua e un cucchiaio di sapone liquido o di detersivo: questo composto può essere spruzzato sulle finestre o sulle porte per tenere lontane le mosche.
In casi più critici, le carte moschicide possono essere l’unica soluzione. Se non si ha della carta moschicida a casa, è possibile crearne una versione fai da te dalla stessa efficacia. Basterà preparare una miscela con un cucchiaio d’acqua, cinque cucchiai di zucchero e due di miele da far cuocere in un pentolino a fiamma bassa finché il tutto non si sarà caramellato.
Tagliando del cartoncino a strisce, sarà possibile spalmare la miscela su di esse e appenderle con uno spago nella zona della casa in cui ci sono più insetti.
Come tenere lontane le mosche da casa
Prevenire è sempre meglio che curare, specialmente se le mosche sono così difficili da far uscire. Per impedire loro di entrare è importante mettere in pratica alcune buone abitudini:
- la pulizia delle stanze della casa è fondamentale, soprattutto dove si mangia perché senza residui organici in giro sarà più difficile che le mosche entrino
- svuotare regolarmente i contenitori dell’organico e installare delle zanzariere in tutte le finestre di casa può davvero fare la differenza.
Nel caso in cui si trovino già in casa, si può effettivamente provare a guidarle verso l’uscita eliminando qualsiasi fonte di luce a eccezione della finestra aperta e ben illuminata.
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