Le zanzariere plissettate rappresentano una soluzione moderna ed elegante per proteggere la casa da fastidiosi insetti come zanzare e mosche, senza rinunciare per qeusto a ventilazione e luce naturale. Sempre più diffuse in Italia, si distinguono per il loro design compatto e la praticità d’uso: ecco perché è importante capire come funziona una zanzariera plissettata, i vantaggi e gli svantaggi che presenta e le principali tecniche per manutenerla al meglio. Queste sono le cose da sapere per chiunque voglia installarne una (o più) in casa propria e averla sempre in perfette condizioni.

Il funzionamento della zanzariera plissettata

La zanzariera plissettata si basa su un sistema innovativo che la contraddistingue, utile a liberarsi delle zanzare e non farle entrare in casa. Si tratta della rete, realizzata in materiali come poliestere o fibra di vetro, che è piegata a fisarmonica (da qui l’origine del termine “plissettata”), permettendo di aprirla e chiuderla facilmente e senza ingombro. 

La rete scorre su dei binari, generalmente in alluminio, montati nella parte superiore e inferiore dell’infisso, garantendo stabilità. Il meccanismo di apertura è semplice: tirando una maniglia o un cordino, la rete si estende o si ritrae, andando a occupare pochissimo spazio quando viene chiusa. 

A differenza delle zanzariere a rullo, che si arrotolano in un cassonetto, le plissettate si piegano su se stesse, rendendole ideali per finestre, porte e balconi di grandi dimensioni. 

Alcuni modelli includono anche un sistema magnetico o a molla per mantenere la rete tesa e rendere più semplice la chiusura. La rete, con una maglia fine, provvede a bloccare insetti molto piccoli, mantenendo comunque una buona ventilazione e trasparenza.

Chiusura di una zanzariera tramite cordino

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Qual è la differenza tra zanzariere plissettate e zanzariere tradizionali 

Le zanzariere plissettate si distinguono dalle zanzariere tradizionali (fisse, a rullo o magnetiche) per il loro meccanismo: esse prevedono infatti l’utilizzo di una rete piegata a fisarmonica che scorre su dei binari, occupando poco spazio quando chiusa, mentre le zanzariere tradizionali si arrotolano in un cassonetto o rimangono fisse. 

Le plissettate offrono maggiore versatilità e presentano un’estetica moderna, ma sono più costose e richiedono manutenzione regolare. Le zanzariere tradizionali, invece, sono più economiche e semplici da installare, ma meno adatte a grandi finestre o spazi ristretti.

Pro e contro della zanzariera plissettata

I vantaggi di una zanzariera plissettata sono talmente numerosi e importanti da aver contribuito a renderla popolare negli anni, e sono:

  • Design compatto e discreto: la rete piegata a fisarmonica si ritrae in pochi centimetri ed è quindi perfetta per chi è alla ricerca di una soluzione discreta; disponibile in vari colori, si adatta a qualsiasi stile di arredo.
  • Versatilità: adatte a finestre, porte-finestre, balconi e grandi aperture, anche quelle che presentano una forma irregolare, si prestano ad un alto livello di personalizzazione.
  • Facilità d’uso: il movimento scorrevole da eseguire è intuitivo, adatto a bambini e anziani e non richiede degli sforzi particolari.
  • Ingombro minimo: non necessitano di cassonetti voluminosi e sono dunque perfette per spazi ristretti o infissi moderni.
  • Ventilazione e visibilità: la rete fine garantisce un’ottima circolazione dell’aria e una buona trasparenza, senza compromettere la protezione dagli insetti.

Va tuttavia tenuta in considerazione anche la presenza di questi svantaggi di una zanzariera plissettata:

  • Costi elevati: si tratta di modelli più costosi rispetto a quelli fissi o a rullo, a causa della complessità del meccanismo e dei materiali impiegati.
  • Manutenzione regolare: la rete a fisarmonica tende ad accumulare polvere e detriti, richiedendo pulizie frequenti per evitare inceppamenti.
  • Fragilità della rete: una rete sottile come quella delle zanzariere plissettate, se non maneggiata con cura, può facilmente strapparsi o deformarsi, soprattutto in presenza di animali domestici.
  • Installazione complessa: richiede precisione e, in alcuni casi, l’intervento di un professionista, andando ad aumentare i costi iniziali.

Come pulire le zanzariere plissettate

Una pulizia regolare è essenziale per mantenere la zanzariera plissettata funzionale. Per ottenere un risultato soddisfacente si consiglia di seguire i seguenti passaggi:

  • Rimozione della polvere, utilizzando un aspirapolvere con spazzola morbida o un panno in microfibra per eliminare polvere e detriti dalla rete: è buona norma procedere dall’alto verso il basso, evitando movimenti bruschi per non danneggiarla.
  • Pulizia della rete con una soluzione detergente composta da acqua tiepida e sapone neutro (come il sapone giallo). Si può utilizzare una spugna morbida imbevuta nella soluzione, strofinando delicatamente la rete e insistendo sulle pieghe; risciacquare poi con un panno umido per rimuovere il sapone.
  • Pulizia dei binari e rimozione di sporco e detriti con un vecchio spazzolino da denti. Alla fine bisognerà poi passare un panno umido sulla superficie. È possibile lubrificare leggermente i binari con dello spray al silicone per migliorarne lo scorrimento.
  • Asciugatura accurata con un panno asciutto per eliminare l’umidità da rete e binari, e prevenire la formazione di muffa o ruggine.

Si raccomanda di evitare prodotti aggressivi che potrebbero deteriorare la rete o i binari.

La rete di una zanzariera

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Come si regola una zanzariera plissettata?

Per mantenere una zanzariera plissettata in perfette condizioni, è importante regolarla periodicamente, soprattutto se la rete non scorre in modo fluido. Secondo le indicazioni di manutenzione, per regolare la zanzariera si deve verificare la tensione della rete e l’allineamento dei binari.

Se la rete è troppo lenta o troppo tesa, è possibile regolare i meccanismi di tensione (solitamente viti o molle situate ai lati del telaio) con un cacciavite, seguendo le istruzioni della ditta produttrice. È opportuno assicurarsi anche che i binari siano paralleli e ben fissati: se sono disallineati bisognerà svitare leggermente le viti di fissaggio, riallinearli e riavvitare con cura.

In ogni fase di questa operazione si raccomanda di verificare la presenza di eventuali ostacoli al corretto scorrimento della rete, e rimuovere eventuali detriti dai binari che potrebbero influenzarlo negativamente.

Come riparare una zanzariera plissettata che non scorre

Se una zanzariera plissettata non scorre come dovrebbe, il problema potrebbe dipendere da sporco, disallineamento o usura. Per risolverlo è possibile:

  • Pulire i binari secondo la procedura sopra descritta;
  • Controllare le condizioni della rete e verificare che non vi sia un disallineamento: in tal caso, rimetterla delicatamente in posizione, accertandosi che sia ben tesa;
  • Verificare il funzionamento del meccanismo di scorrimento per eventuale usura di rulli o guide: in tal caso potrebbe essere necessario sostituirli;
  • Regolare la tensione della rete, poiché se troppo tesa essa potrebbe inceppare l’intero meccanismo. 
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