Forse non saranno così pericolose come altri tipi di insetti, ma le termiti possono rappresentare una minaccia concreta per qualsiasi ambiente domestico. Queste piccole creature vengono spesso confuse con le formiche, ma sono capaci di distruggere qualsiasi oggetto o superficie in legno. Se non monitorata a dovere, la presenza di questi insetti può sfociare in una vera e propria infestazione. Per mantenere sicura la propria casa, specialmente se le sue strutture portanti sono in legno, ecco come scoprire se ci sono termiti in casa e cosa è possibile fare per liberarsene.
Come si capisce se ci sono termiti in casa?
Più tempo passa prima di scoprire l’eventuale presenza di insetti in casa, maggiori sono i rischi per la propria abitazione. Per capire se ci sono delle termiti in casa ci sono alcuni metodi che possono rivelarsi fondamentali per agire nel minor tempo possibile.
Per prima cosa, occorre piazzare dei cartoncini imbevuti d’acqua nelle intercapedini di cantine o solai. Le termiti sono particolarmente attratte dalla cellulosa, quindi se sono presenti in casa riempiranno rapidamente i cartoncini.
È importante non confondere le termiti con i tarli del legno: le prime sono isotteri, mentre i secondi coleotteri; si nutrono entrambi di legno ma per il resto sono due specie molto diverse. Alcuni particolari segnali permettono di riconoscere facilmente l’eventuale presenza di termiti, con un occhio esperto che saprà evidenziare i segni di un’infestazione senza difficoltà. Quali?

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Riconoscere i segni di infestazione da termiti
Entrando nello specifico, è possibile riconoscere i segni di un’infestazione da termiti con una preparazione adeguata. Prima di tutto, occorre sapere che le termiti sfarfallano con l’arrivo dell’autunno, tra fine settembre e inizio ottobre (periodo in cui i tarli sono in piena attività). I principali elementi da tener d’occhio sono questi:
- osservare attentamente la struttura del legno: le termiti agiscono in maniera subdola, consumando il legno dall’interno senza lasciare segni evidenti sulle superfici esterne (se si notano danni anche dall’esterno, vuol dire che le termiti hanno già consumato gran parte del legno). In mancanza di buchi o di tracce visibili, è importante analizzare il legno: se attaccato può perdere solidità e persino cedere.
- Riconoscere gli insetti: a differenza delle formiche, le termiti hanno una forma leggermente più allungata e un colore bianco-giallastro. Il loro corpo è meno sottile e più proporzionato, con la colorazione che diventa sempre più scura con l’età. Alcune termiti sviluppano anche le ali e diventano molto scure.
- Non sottovalutare i piccoli segnali: anche se non fanno rumore quando si nutrono, le termiti lasciano comunque tracce del loro passaggio. La rosura (le loro feci) è visibile a occhio nudo, infatti è solitamente riconoscibile dalla caratteristica forma a botte e genera polvere dai granelli grossolani.
Come prevenire l’arrivo delle termiti?
Spesso bastano un alto tasso di umidità e diversi mobili o strutture in legno per attirare le termiti in casa, specialmente in ambienti più aperti come le campagne. Per evitare di dover rimuovere i propri mobili, il parquet o addirittura ristrutturare casa, è importante prevenire eventuali infestazioni in maniera efficace.
La scelta dei materiali gioca un ruolo importante: i legni moderni sono trattati appositamente per esser più robusti e non deteriorarsi facilmente, anche in caso di attacchi da parte delle termiti.
Se si è a conoscenza di alcune zone della casa più soggette all’umidità, è consigliabile non collocare qui mobili o strutture in legno. Ristagni e perdite d’acqua aumentano l’umidità e rendono l’ambiente più favorevole all’arrivo delle termiti, per cui è sempre bene controllare eventuali crepe nelle pareti o negli infissi e sigillarle se necessario. Più in generale, per tenere lontani gli insetti è necessario che l’ambiente sia sempre mantenuto pulito e in condizioni d’igiene ottimali.

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I metodi per risolvere il problema le termiti in casa
Una volta confermata la presenza di termiti in casa, non bisogna farsi prendere dal panico. Prima di ricorrere impulsivamente all’uso di insetticidi chimici, è meglio ragionare sui metodi più efficaci e meno dannosi per l’ambiente domestico.
Molti degli insetticidi disponibili in commercio sono inquinanti e tossici, ma rappresentano soprattutto una soluzione temporanea e parziale che non porrà fine all’eventuale infestazione. Se questa non ha ancora raggiunto livelli critici, ecco i rimedi fai da te più utili per eliminare le termiti in casa.
Potrà sembrare strano, ma un ottimo metodo per rimuovere eventuali termiti dalla propria abitazione consiste nell’utilizzo di un parassita naturale specializzato nell’eliminazione delle termiti: i vermi nematodi si possono trovare facilmente nei negozi di giardinaggio e riescono a eliminare le termiti nel giro di 48 ore. Basta conservarli in un luogo fresco oltre il quindicesimo giorno dall’acquisto.
Nel caso in cui il verme non riuscisse a risolvere il problema, un’altra soluzione prevede l’utilizzo dell’acido borico. Questa potente sostanza è un insetticida, ma anche un disinfettante che si è rivelato particolarmente utile contro le termiti. Per utilizzarlo a dovere basta:
- creare delle piccole esche con questo acido e del latte condensato, attirando gli insetti anche con l’aggiunta di zucchero.
- Mescolando questi elementi in parti uguali, sarà possibile piazzare delle piccole esche nei tappi di bottiglia o in piccole palline di lattice da posizionare nelle sezioni più infestate della casa.
- Nel giro di qualche settimana, ripetendo l’operazione e aiutandosi anche con il verme nematode per un risultato più efficace, le termiti dovrebbero sparire dalla circolazione senza particolari difficoltà.
A prescindere dal metodo utilizzato, se nessuna alternativa dovesse rivelarsi efficace o l’infestazione dovesse rivelarsi più seria del previsto, sarà necessario rivolgersi a un esperto per una disinfestazione completa.
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