Chi non ha visto “Il Padrino” almeno una volta nella vita? Il fascino che avvolge la casa dei Corleone va ben oltre la semplice presenza scenica: questa villa rappresenta un vero e proprio simbolo culturale, capace di evocare atmosfere, emozioni e ricordi legati a una delle saghe cinematografiche più amate di sempre. Ma dove si trova la casa del film “Il Padrino”? Esiste davvero? Situata in una delle zone più esclusive di Staten Island, la proprietà si distingue per la sua eleganza classica e per l’aura di mistero che ancora oggi attira visitatori e fan da tutto il mondo.
- La location di New York di “Il Padrino”: la villa di Staten Island
- Com’è avvenuta la scelta della location
- Curiosità sulla villa del Padrino: storia, proprietà e soggiorni esclusivi
- L’altra villa americana: la casa sul lago Tahoe ne Il Padrino 2
- Sicilia tra realtà e finzione: dove sono girate le scene italiane?
La location di New York di “Il Padrino”: la villa di Staten Island
Le vicende famigliari del clan dei Corleone, prendono vita e si succedono in una villa negli USA. Il pensiero corre inevitabilmente alla celebre villa situata al 110 Longfellow Avenue, nel quartiere residenziale di Emerson Hill a Staten Island, a sud di Manhattan.
La villa, immersa in una delle zone più tranquille e prestigiose di Staten Island, rappresenta un perfetto equilibrio tra eleganza, privacy e fascino storico. Proprio per queste ragioni è diventata una delle location più riconoscibili della storia del cinema, meta di curiosi e appassionati che desiderano vedere da vicino dove si trova la casa del film Il Padrino e scoprire i dettagli che l’hanno resa celebre.

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Caratteristiche architettoniche della villa Longfellow Avenue
La grande villa sorge in una posizione strategica, a breve distanza dal centro di New York ma immersa in un contesto residenziale esclusivo. Costruita nel 1930, questa residenza si distingue per il suo stile architettonico raffinato: da alcuni definita neo-italiana, da altri neo-Tudor, grazie alle sue linee eleganti e ai dettagli che richiamano le grandi ville signorili europee.
L’ampio giardino curato, la piscina privata e la facciata imponente contribuiscono a creare un’atmosfera di prestigio e riservatezza.
- Dimensioni: circa 600 mq abitabili su un terreno di 1000 mq.
- Spazi interni: 5 camere da letto, cucina professionale, sala da pranzo elegante, due uffici, palestra attrezzata, taverna con bar e ben sette bagni.
Com’è avvenuta la scelta della location
La decisione di utilizzare questa villa come set de “Il padrino 2” fu di Gianni Russo: l’attore di origini italiane, che interpreta Carlo Rizzi nel film, suggerì la proprietà al regista Francis Ford Coppola. La produzione cercava una dimora che incarnasse sia il prestigio della famiglia Corleone sia la profondità delle radici italiane della saga.
Nel film, però, vengono mostrate esclusivamente le riprese esterne della villa: portico, giardino e vialetto d’ingresso sono diventati sfondo di scene memorabili come il matrimonio di Connie Corleone o le riunioni di famiglia. Gli interni invece vennero ricreati in studio per motivi logistici ed esigenze produttive.
Curiosità sulla villa del Padrino: storia, proprietà e soggiorni esclusivi
Questa celebre residenza di Staten Island non è solo un simbolo cinematografico, ma anche un esempio di come una location possa attraversare le epoche, mantenendo intatto il suo fascino e adattandosi ai tempi moderni.
La villa, infatti, ha visto cambiare proprietari, stili di vita e persino modalità di accesso, diventando negli ultimi anni una meta esclusiva per chi sogna di immergersi nelle atmosfere de Il Padrino. La sua storia intreccia passato e presente, tra aneddoti familiari, ristrutturazioni di pregio e soggiorni riservati a pochi fortunati.
Dalla famiglia Norton agli affitti: l’evoluzione della proprietà
La storia della villa inizia con la famiglia Norton, che ne fu proprietaria fino al 2010. Durante questo lungo periodo la dimora mantenne un’aura di esclusività, protetta dalla privacy tipica delle residenze di Emerson Hill. Dopo la vendita a privati, la casa è stata oggetto di una ristrutturazione attenta, che ha saputo valorizzare gli elementi architettonici originali senza snaturarne lo spirito elegante e solenne.
Negli ultimi anni, io sito è tornato alla ribalta grazie alla possibilità di affittare la villa per soggiorni brevi. In particolare, in occasione del 50° anniversario del film Il Padrino, la casa è stata messa a disposizione per un periodo limitato: le prenotazioni sono andate esaurite in pochi minuti, segno dell’incredibile richiamo che questa location esercita ancora oggi su fan e curiosi.
L’altra villa americana: la casa sul lago Tahoe ne Il Padrino 2
Nel secondo capitolo della saga, la narrazione si sposta dalla costa orientale degli Stati Uniti verso ovest, introducendo una nuova e affascinante residenza: la villa sul Lago Tahoe. Situata tra California e Nevada, questa dimora diventa il quartier generale di Michael Corleone, segnando un cambio di scenario che riflette anche l’evoluzione del potere e dello stile di vita della famiglia.
La casa sul Lago Tahoe viene mostrata in alcune delle sequenze più drammatiche e cupe de “Il Padrino II”, come il confronto con Fredo e i momenti di solitudine di Michael.

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Sicilia tra realtà e finzione: dove sono girate le scene italiane?
Un altro elemento fondamentale per comprendere dove si trova la casa del film Il Padrino riguarda le scene ambientate in Sicilia, terra d’origine dei Corleone. Le riprese italiane sono state effettuate nei suggestivi borghi di Savoca e Forza d’Agrò, in provincia di Messina, e il Castello della famiglia Pennisi ad Acireale, scelti per la loro autenticità e per il fascino senza tempo delle loro architetture.
Luoghi come la Chiesa di San Nicolò a Savoca (dove si svolge il matrimonio tra Michael e Apollonia) sono diventati mete di pellegrinaggio per i fan.

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