La cucina sa essere una vera e propria arte, soprattutto grazie alle idee rivoluzionarie e ai sapori innovativi creati da numerosi chef nel mondo. Ma quali sono i migliori ristoranti del mondo? È uscita la famosa classifica World’s 50 Best Restaurants che, ogni anno, premia il top mondiale della ristorazione. La cerimonia di premiazione si è svolta a Torino e, per quest’anno, ci sono ben sei ristoranti italiani in classifica.
Chi ha vinto World’s 50 Best Restaurants?
Per mangiare nel miglior ristorante al mondo bisognerà andare a Lima, in Perù. Qui il ristorante Maido ha vinto l’ambitissimo riconoscimento. Tutto grazie alla maestria dello chef Mitsuharu ‘Micha’ Tsumura, che ha saputo creare un ibrido interessantissimo fra cucina peruviana e giapponese. Il suo menù da 10 portate include ramen, lumache, anatra, nigiri e ingredienti provenienti dal vastissimo territorio amazzonico.
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Quali sono i 10 migliori ristoranti al mondo?
Per mangiare in un ristorante ultra premiato, però, non sarà necessario recarsi in Perù: anche se nella Top 10 non compaiono ristoranti italiani, ci sono tantissimi luoghi in Europa che, a livello di distanza, sono “a portata di mano”. La Top 10 completa, quindi, è la seguente:
- Maido, Lima (nominato miglior ristorante del Sud America)
- Asador Extebarri, Atxondo, Spagna (miglior ristorante dell’Europa)
- Quintonil, Città del Messico (miglior ristorante del Nord America)
- Diverxo, Madrid
- Alchemist, Copenaghen
- Gaggan, Bangkok (miglior ristorante in Asia)
- Sézanne, Tokyo
- Table by Bruno Verjus, Parigi
- Kjolle, Lima
- Don Julio, Buenos Aires
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I ristoranti italiani in classifica
L’Italia mantiene anche nel 2025 un posto d’onore nella classifica dei World’s 50 Best Restaurants, con ben sei ristoranti distribuiti in tutto il Paese. I rappresentanti del Made in Italy sono, quindi, i seguenti:
- Lido 84 (Gardone Riviera)
- Reale (Castel di Sangro)
- Atelier Moessmer Norbert Niederkofler (Brunico)
- Le Calandre (Rubano, Padova)
- Piazza Duomo (Alba)
- Uliassi (Senigallia)
Lido 84, Gardone Riviera
Lido 84 è uno dei ristoranti italiani più premiati e innovativi della scena globale. Situato sulle sponde del Lago di Garda, questo locale ha guadagnato il sedicesimo posto della classifica 2025, oltre che una stella Michelin. L’anima creativa è lo chef Riccardo Camanini, celebre per la sua capacità di valorizzare ingredienti semplici trasformandoli in opere d’arte gastronomiche.
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Reale, Castel di Sangro
Spostandosi in Abruzzo, il Reale è la creatura dello chef Niko Romito. Conosciuto per la sua filosofia minimalista e la ricerca del gusto essenziale, Romito porta la materia prima al centro del piatto. Il ristorante ha tre stelle Michelin e un’identità inconfondibile. Nella classifica globale occupa il diciottesimo posto.
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Atelier Moessmer Norbert Niederkofler, Brunico
Tra le Alpi dell’Alto Adige bisogna menzionare l’Atelier Moessmer Norbert Niederkofler, dove la cucina incontra la montagna in modo autentico e raffinato. Lo chef Norbert Niederkofler, tre stelle Michelin, è noto per la sua filosofia “Cook the Mountain”, lavora esclusivamente con ingredienti locali selezionati, offrendo una cucina etica, sostenibile e profondamente legata al territorio. Nella classifica mondiale, il ristorante è al 20esimo posto.
Le Calandre di Rubano, Padova
Le Calandre, al 31esimo posto nella classifica globale, è sinonimo di avanguardia e raffinatezza. Gestito dai fratelli Massimiliano e Raffaele Alajmo, si distingue per una cucina equilibrata e sorprendente, che ha portato il ristorante a ricevere numerosi riconoscimenti, tra cui le ambite tre stelle Michelin.
Piazza Duomo, Alba
In uno dei centri più famosi delle Langhe sorge Piazza Duomo, celebre per la cucina dello chef Enrico Crippa. Le sue creazioni fondono le tradizioni piemontesi con espressioni contemporanee e una sorprendente cura estetica, valorizzando prodotti locali. Il locale viene subito dopo Le Calandre nel ranking mondiale.
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Uliassi, Senigallia
Situato a pochi passi dal mare nelle Marche, Uliassi è celebre per il suo menu che riesce a unire sapori di terra e di mare come pochi altri ristoranti. Al 43esimo posto della prestigiosa classifica, lo chef Mauro Uliassi, già insignito di 3 stelle Michelin, propone piatti intensi, colorati e profondamente radicati nel territorio marchigiano.
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