I gusti e le soluzioni estetiche si evolvono con il tempo. E se un tempo realizzare un ambiente unico in tutta la casa era normale, oggi si può decidere di unire più ambienti con degli espedienti, come raccordare dei pavimenti diversi all’interno della stessa zona. Scelta che si concretizza non solo con l’accostamento di più colori, ma optando anche per materiali e finiture diverse tra loro, che richiedono, però, la necessità di adottare alcune regole di carattere tecnico e stilistico, cercando di evitare quello che si potrebbe definire come effetto bazar.
I pavimenti di una casa devono essere tutti uguali?
Sfatiamo immediatamente un dubbio: no, non è necessario che in una casa tutti i pavimenti da sovrapporre siano uguali. Sulla scelta possono influire una serie di fattori, come il gusto e lo stile personale, ma anche la funzionalità di ogni singolo spazio. E perché no: la coesione estetica che si vuole raggiungere.
Benché non sia una scelta obbligata, la decisione di scegliere un unico pavimento per tutta l’abitazione può essere un’opzione pratica e conveniente dal punto di vista economico. Oltre tutto è necessario scegliere il materiale solo una volta. I vantaggi di un unico pavimento per l’appartamento possono essere sintetizzati come segue:
- si ha un unico design, che permette di creare uno stilo coerente in tutto l’immobile. Sarà poi possibile personalizzare ogni singola stanza scegliendo gli arredamenti più adatti, aggiungendo, poi, altri piccoli dettagli che la rendono unica;
- è più pratico e semplifica la manutenzione. Optare per un unico pavimento permette di gestire in modo più semplice la ristrutturazione dell’immobile e, successivamente, i lavori per mantenerlo intatto nel corso del tempo;
- si riescono a completare i lavori più velocemente. I tempi di realizzazione di un’unica copertura sono più celeri rispetto a dover realizzare dei pavimenti diversi con materiali differenti.

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Come posso risolvere un dislivello tra pavimenti
Quando tra due diversi pavimenti c’è un dislivello, le modalità di intervento che devono essere impiegate sono condizionate dalla sua entità. Può essere, infatti, lieve, perché determinato dallo spessore che intercorre tra i diversi materiali o leggermente più importante.
È necessario, inoltre, considerare una serie di fattori:
- quali tipi di materiale sono stati accostati: si può trattare di legno, quando si impiega il parquet o un materiale completamente diverso;
- come viene posizionata la sporgenza all’interno dell’ambiente e quale impatto ha dal punto di vista estetico.
Non importa che il dislivello sia piccolo o grande: la sua presenza non deve mai essere sottovalutata. Potrebbe far inciampare le persone ed essere responsabile di alcuni incidenti in ambito domestico. Ma vediamo quali soluzioni possono essere adottate per correggere questo problema.
Massetto del pavimento
Una soluzione che si può adottare è quella di rifare l’intervento di pavimentazione, modificando lo spessore del massetto. Questo elemento viene sottovalutato troppo spesso, ma ha una funzione molto importante: è in grado di mediare tra la parte portante e quella superficiale. Proprio grazie al massetto si riesce ad ottenere un pavimento perfettamente piano e regolare. È possibile dargli uno spessore diverso, a seconda delle necessità che si hanno nell’appartamento.
Purtroppo c’è anche da dire che il suo calcolo è uno degli errori che ricorrono più di frequente nella realizzazione di un pavimento, che proprio per questo non viene eseguita a regola d’arte: in alcuni casi, infatti, si è stabilita quale debba essere la corretta altezza della nuova superficie, ma non si è preso in considerazione quale debba essere quella del massetto, che generalmente oscilla tra i 4 e gli 8 cm.
Mettere mano al massetto può dimostrarsi una buona soluzione, quando non è possibile intervenire in modo differente. O quando il responsabile dell’errore è un professionista.

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Utilizzare delle soglie o dei profili
Usare dei profili e delle soglie è una soluzione molto più economica della precedente, perché consente di effettuare un intervento meno invasivo sulla pavimentazione. Realizzati appositamente per i pavimenti, i profili e le soglie sono realizzati in diverse dimensioni, materiali e finiture.
È possibile utilizzare un profilo o una soglia per colmare dei dislivelli del pavimento, perché:
- danno la possibilità di realizzare delle protezioni dagli spigoli, contro i quali si corre il rischio di farsi male, soprattutto se si cammina a piedi scalzi in casa;
- permettono di realizzare una protezione nei gradini, perché li riescono a rendere meno scivolosi e quindi a farli diventare meno pericolosi (quelli utilizzati in questo frangente si chiamano paragradino);
- permettono di delimitare degli spazi che tra loro sono adiacenti;
- permettono di coprire delle sporgenze o dei fili;
- possono essere utilizzati come dei rivestimenti, andandosi ad integrare alla perfezione nel design delle varie stanze.
Cosa mettere tra un pavimento e l’altro
Da un punto di vista strettamente estetico è possibile inserire tra due pavimenti dei profili di raccordo, delle soglie o delle coprisoglie. Questa soluzione permette di realizzare una transizione fluida che riesce ad essere allo stesso tempo piacevole da un punto di vista estetico. Soprattutto quando si deve anche gestire un dislivello.
Sono degli accessori che permettono di migliorare il pavimento non solo da un punto di vista estetico, ma permettono di proteggere i bordi e ad evitare possibili inciampi.

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A cosa bisogna stare attenti
Quando si decide di accostare dei pavimenti diversi – utilizzando materiali come parquet o marmo – è necessario prestare la massima attenzione ad una serie di fattori. Tra i più importanti da tenere sotto controllo ci sono:
- coefficienti di dilatazione termica. È necessario tenere presente che i materiali hanno dei coefficienti di dilatazione termica differenti. Il legno tende a dilatarsi e a deformarsi differentemente dal marmo;
- è opportuno evitare degli accostamenti vero-finto. Nel corso degli ultimi anni stanno avendo successo dei pavimenti in gres che imitano il marmo, la pietra o il legno. Ma è sempre opportuno ricordare che c’è una certa differenza tra un pavimento effetto marmo e quello in marmo. Realizzare una superficie nella quale il materiale originale viene mischiato alla sua imitazione non porta ad un bel risultato dal punto di vista estetico;
- è sconsigliato, tra l’altro, accostare dei pavimenti con delle essenze legnose differenti, che, almeno da un punto di vista estetico, corrono il rischio di generare un po’ di confusione.
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