Il codice catastale è un’informazione fondamentale per tutte le pratiche che riguardano immobili, successioni, dichiarazioni fiscali, ma anche il semplice codice fiscale di ogni individuo. Ogni comune ha il proprio, ma naturalmente i più utilizzati sono quelli che afferiscono alle grandi città. Qual è allora il codice catastale di Roma?
Cos’è e a cosa serve il codice catastale
Il codice catastale è una sigla composta da quattro lettere, univoca per ogni comune d’Italia. Serve principalmente a identificare il territorio comunale nelle registrazioni catastali, negli atti notarili, nella compilazione dei moduli dell’Agenzia delle Entrate e, soprattutto, nel codice fiscale delle persone fisiche.
Quando si compila un modello F24, una pratica di successione o una dichiarazione dei redditi, il codice catastale ti permette di indicare in modo chiaro il comune a cui si riferisce un dato immobile. Chiamato anche “codice Belfiore” dal nome dell’ideatore, fu originariamente attribuito per ordine alfabetico (ad esempio, A001 ad Abano Terme) e poi per ordine cronologico, per tutti i comuni di nuova istituzione.
Unica eccezione riguarda gli stati esteri, identificati nel codice fiscale dalla lettera Z e da cifre comprese tra 001 e 999).

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Il codice catastale effettivo: cos’è?
Da conoscere anche i codici catastali effettivi, usati principalmente per i comuni italiani, senza tenere in considerazione gli stati esteri. In tal caso si tratta di un codice di quattro caratteri.
I primi due indicano la provincia in cui si trova il comune, gli ultimi due indicano principalmente il comune, mentre la combinazione AA è sempre riservata ai capoluoghi di provincia, ad eccezione di quelli di nuova istituzione.
Qual è il codice catastale di Roma?
Anche le grandi città seguono la numerazione nazionale e, quindi, a Roma è assegnato il codice catastale H501. Accanto a quello ben noto a tutti, esiste anche un codice catastale effettivo. In tal caso, a Roma è stato assegnato il codice M1AA.
Come trovare i codici catastali?
Sono due i posti dove si può trovare facilmente il codice catastale di un comune:
- Sul codice fiscale: nelle persone fisiche, i caratteri che vanno dalla quintultima alla penultima posizione indicano il codice catastale del comune di nascita. I nati a Roma, quindi, riporteranno il codice H501. L’ultima lettera del codice fiscale, invece, è un carattere di controllo e non riguarda i dati catastali.
- Sulla visura catastale: ogni documento catastale ufficiale (relativo a immobili, terreni o fabbricati) riporta il codice catastale del comune in cui si trova l’immobile. Ma come si legge una visura catastale? Solitamente in alto o nella prima pagina, accanto ai dati identificativi, è riportata quest’informazione.

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I codici catastali in provincia di Roma
Essendo stati assegnati in ordine alfabetico non è possibile ricondurre automaticamente un codice catastale a una determinata provincia. Per questo, potrebbe essere abbastanza utile conoscere alcuni dei codici catastali relativi ai comuni più grandi della provincia di Roma:
- Albano Laziale: A161
- Anzio: A323
- Ariccia: A405
- Cerveteri: C601
- Ciampino: M272
- Civitavecchia: C773
- Fiumicino: M297
- Frascati: D773
- Ladispoli: M207
- Marino: E958
- Mentana: F127
- Monterotondo: F616
- Nettuno: F880
- Pomezia: G803
- Santa Marinella: I221
- Tivoli: L182
- Velletri: L720

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