La Puglia è una regione che vanta oltre 1.000 chilometri di costa e, nei secoli, si è più volte palesata l’esigenza di costruire rocche o fortificazioni a scopo difensivo. Per questo oggi ci sono oltre 110 castelli in Puglia: molti di questi facevano parte di un sistema difensivo che proteggesse le principali città affacciate sulla costa da incursioni e attacchi. Oggi, invece, i castelli vicino al mare in Puglia sono attrazioni incredibili, che permettono di scoprire la ricca storia della regione.

Castello Svevo di Trani

Il Castello Svevo di Trani è forse uno dei più famosi della regione. Questa maestosa fortezza fu voluta dall’imperatore Federico II di Svevia nel XIII secolo, in una posizione strategica a pochi passi dal porto. 

L’imponente struttura quadrangolare, con le sue torri angolari e le mura merlate, è ancora oggi ben evidente. Oggi, il castello ospita mostre, eventi culturali e rievocazioni storiche, ma è anche visitabile dal lunedì alla domenica durante tutto l’anno.

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Giugi30, CC BY-SA 4.0

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Castello Aragonese di Otranto

Probabilmente uno dei più affascinanti castelli in Puglia da visitare: a Otranto, il castello si trova a pochi passi dal porto, dominando il profilo della città vecchia. Già fortificata nel XI secolo, la città si dotò di questo castello nel XV secolo, grazie all’intervento di Alfonso d’Aragona. Furono poi i veneziani e i viceré spagnoli a potenziarne l’impianto costruttivo. 

Il Castello Aragonese è oggi tra le cose da vedere a Otranto, in quanto facilmente raggiungibile a piedi dal suo centro. Aperto al pubblico e visitabile tutto l’anno, qui potrai esplorare le sue sale storiche, salire sulle terrazze panoramiche per ammirare il mare e approfittare di mostre temporanee ed eventi culturali.

Castello di Gallipoli

A differenza delle altre fortezze, il Castello di Gallipoli è quasi interamente circondato dal mare, e si trova all’estremità del borgo antico. Le sue origini risalgono all’epoca bizantina, ma la struttura attuale è il risultato di numerosi interventi e ampliamenti voluti da Normanni, Angioini e soprattutto dagli Aragonesi tra il XV e il XVI secolo. 

Fra le sue mura, inoltre, trovarono rifugio alcuni regnanti e membri di famiglie reali nei secoli. Oggi il castello si può visitare durante tutto l’anno, ammirando gli spazi interni o gli esterni.

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Castello di Barletta

Alle spalle del porto e del faro Napoleonico, si trova il Castello di Barletta, con una struttura massiccia caratterizzata da possenti bastioni e cortili interni. Le sue origini risalgono all’epoca normanna, ma furono soprattutto gli Svevi e gli Aragonesi a trasformarlo in una vera e propria fortezza costiera

Durante il dominio spagnolo, il castello fu ulteriormente ampliato e dotato di nuove fortificazioni per resistere agli attacchi provenienti dal mare. Oggi questa struttura ospita non solo il Museo Civico, ma anche una Biblioteca comunale, una sala convegni e periodicamente delle mostre temporanee.

Castello svevo, Barletta

Castello svevo, Barletta

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Castello di Monopoli o Castello Carlo V

La fortezza di Monopoli è intrinsecamente legata a Carlo V, in quanto fu il sovrano spagnolo a richiedere la costruzione di un castello costiero. La fortezza fu poi completata nel 1552. Ancora oggi, il castello presenta una pianta pentagonale irregolare, torri cilindriche e bastioni angolari che testimoniano l’evoluzione delle tecniche militari nel corso dei secoli. Oltre a essere visitabile, ospita mostre d’arte, eventi culturali e rievocazioni.

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Herbert Frank, CC BY 2.0

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Castello di Manfredonia

La costruzione del castello di Manfredonia, all’inizio della penisola del Gargano, ebbe inizio nel XIII secolo per volontà di Manfredi, figlio di Federico II di Svevia, da cui la città stessa prende il nome. Nel corso dei secoli, il maniero fu ampliato e modificato dagli Angioini e dagli Aragonesi, che ne rafforzarono la struttura per resistere alle incursioni dal mare.

Attualmente è aperto al pubblico e ospita il Museo Archeologico Nazionale di Manfredonia, dove si trovano preziosissime steli della popolazione della Daunia, oltre a oggetti antichi ornamentali. 

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Bultro, CC BY-SA 3.0

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Castello Alfonsino di Brindisi

Sono molti i nomi per il Castello Alfonsino di Brindisi, fra cui Castello Aragonese, Castello di mare o Castello rosso. La fortificazione nasce sull’isola di Sant’Andrea ed è collegato alla città tramite un ponte. La sua costruzione Alfonsino ebbe inizio nel 1481 per volere di Alfonso d’Aragona, con l’obiettivo di difendere il porto dagli attacchi dei Turchi e dei pirati che minacciavano la città. 

Nel corso dei secoli, la struttura fu ampliata e rinforzata dagli spagnoli, che aggiunsero bastioni e cortine murarie. Oggi, il castello si può visitare solo con guide autorizzate, ed è necessario prenotare online. 

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Farfalla 40, CC BY-SA 4.0

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Castello Aragonese di Taranto

Tra le cose da vedere a Taranto non può mancare il Castello Aragonese, situato sull’isola che separa il Mar Grande dal Mar Piccolo, proprio all’ingresso del ponte girevole. La storia di questo castello risale all’epoca bizantina, ma la struttura attuale fu realizzata tra il 1487 e il 1492 su ordine di Ferdinando d’Aragona, per rafforzare le difese cittadine contro le minacce provenienti dal mare. 

La fortezza è gestita dalla Marina Militare e può essere visitata gratuitamente tramite tour guidati. Si potranno vedere i suggestivi ambienti interni, le sale storiche, i camminamenti di ronda e le terrazze panoramiche.

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Taranto – S.losavio2, CC BY-SA 4.0

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