Penne, il borgo abruzzese a cavallo tra laghi e colline

Penne, incastonata tra le colline dell’entroterra pescarese, è uno dei borghi più suggestivi d’Abruzzo. Antica capitale dei Vestini e importante centro longobardo, oggi si distingue per essere Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, grazie alla qualità del suo patrimonio storico e culturale. Passeggiare per le sue strade significa intraprendere un viaggio nel tempo, tra palazzi nobiliari, chiese romaniche e scorci di natura incontaminata. Tutti motivi per cui vale la pena scoprire il paese, borgo in cui è anche attiva l’iniziativa “Case a 1 euro a Penne“.

Cosa vedere a Penne

Come spesso accade per i piccoli centri di origine medievale, il cuore del borgo è rappresentato dal centro storico che, nel caso di Penne, è caratterizzato da un dedalo di vicoli lastricati e saliscendi che si snodano tra antichi edifici in mattoni rossi. Ad accogliere i visitatori ci sono diverse strutture di origine medievale come la Porta San Francesco, con l’imponente torre dell’orologio, e Porta Ringa, affacciata su una piazzetta tranquilla.

Entrambe le strutture rappresentano quanto resta dell’antica cinta muraria, che nei secoli ha protetto il borgo dalle incursioni. Ecco quali sono i luoghi imperdibili di Penne:

  • la Cattedrale di San Massimo: è il monumento religioso più importante di Penne. Situata nel punto più alto della città, la costruzione risale al XIX secolo, ma sorge sui resti di una basilica paleocristiana del V secolo. Sotto l’altare maggiore si accede alla cripta dove si possono ammirare colonne romane riutilizzate e affreschi antichi.
  • Il Museo Diocesano: si trova accanto alla cattedrale e ospita opere sacre, paramenti liturgici e codici miniati di grande valore, testimonianza della lunga tradizione religiosa del borgo.
  • I palazzi nobiliari: passeggiando tra le vie principali si incontrano numerosi palazzi storici che raccontano la ricchezza della Penne rinascimentale e barocca. Tra questi spiccano Palazzo Scorpione e Palazzo De Caesaris, con facciate ornate e portali in pietra scolpita.
  • Convento di San Francesco: oggi è la sede del Museo Archeologico, che conserva reperti di epoca vestina, romana e medievale, raccontando la lunga storia del territorio.
  • La riserva naturale del Lago di Penne: appena fuori dal centro, è uno dei primi esempi italiani di area protetta gestita in modo sostenibile. Il lago, di origine artificiale, è oggi un’oasi verde abitata da numerose specie protette.
Le mura e la porta di San Francesco a Penne

Stefano Delle Monache, CC BY-SA-3.0 / Wikimedia Commons

Curiosità su Penne: perché si chiama così?

Penne è molto più di un bel centro storico. Chi la visita, infatti, scopre una realtà sfaccettata, dove ogni pietra racconta una storia e ogni piazza cela un aneddoto. Oltre alle attrazioni classiche ci sono dettagli curiosi e poco noti che rendono questa cittadina ancora più affascinante. Ecco alcune delle curiosità più sorprendenti su Penne iniziando proprio dal suo nome:

  • il nome Penne deriva dal latino pinnae, che significa punte o vette appuntite: un chiaro riferimento alla posizione geografica del borgo, adagiato su due colli che gli conferiscono un profilo inconfondibile.
  • È la cittadina dal colore rosso: una delle caratteristiche distintive di Penne è il colore caldo delle sue costruzioni. Qui domina il laterizio, ovvero il mattone rosso, tanto da valere al borgo il soprannome di “città del mattone”.
  • C’è una leggenda popolare racconta di una pietra nei pressi dell’ex convento di Santa Chiara che, secondo la tradizione, cresce di qualche millimetro ogni anno. Si tratterebbe di un blocco di origine calcarea con particolari formazioni cristalline, la cui forma mutevole ha generato racconti tramandati oralmente da secoli.
Un suggestivo tramonto sul lago di Penne nella riserva naturale

Marcy digi Marcella Di Girolamo – CC BY-SA 4.0 / Wikimedia Commons

Le case a 1 euro a Penne

Anche il Comune di Penne ha aderito all’iniziativa case a 1 euro, che accomuna diverse piccole realtà intenzionate a far rivivere i propri borghi. In questo modo infatti si cerca di contrastare lo spopolamento e di recuperare il patrimonio edilizio abbandonato.

L’acquirente si impegna a ristrutturare l’immobile scelto entro tre anni, seguendo specifici criteri architettonici. Le case a 1 euro a Penne che partecipano all’iniziativa si trovano principalmente nel centro storico e hanno già attirato l’interesse di investitori stranieri e appassionati di borghi.

Cosa mangiare a Penne di tipico

Visitare un borgo non vuol dire solo andare alla scoperta delle sue bellezze artistiche ma anche lasciarsi conquistare dalla cucina locale. Andare a Penne significa poter fare un viaggio tra i piatti abruzzesi più tipici e veraci. La cucina in queste zone è semplice, robusta e profondamente legata al territorio.

Tra i gli imperdibili ci sono gli arrosticini, gli spaghetti alla chitarra con sugo di pallottine, le scrippelle ‘mbusse, ossia una sorta di crepes in brodo, e i formaggi come il pecorino locale. Irrinunciabili anche i dolci come il parrozzo, dalla forma semisferica ricoperta di cioccolato fondente, creato a Pescara nel 1920 dal pasticcere Luigi D’Amico, e le ferratelle, cialde sottili e croccanti cotte su una piastra di ferro rovente chiamata ferro da neole.

la ferratella

Di Lasacrasillaba – Opera propria, CC BY-SA 4.0 / Wikimedia Commons

Eventi e sagre popolari

Nel corso dell’anno Penne ospita numerosi eventi che valorizzano la sua identità culturale e gastronomica. Uno dei più importanti è La Notte dei Briganti, una rievocazione storica che  richiama ogni estate centinaia di visitatori, con costumi d’epoca e spettacoli itineranti.

Altrettanto sentita è la Festa di San Massimo, patrono del borgo, che si celebra ogni 7 maggio e include processioni religiose, concerti e stand gastronomici. Per finire, da non perdere in autunno sono la Sagra della Castagna e quella dell’Olio Nuovo, ideali per scoprire i sapori locali.

Come arrivare a Penne

Raggiungere Penne è piuttosto semplice sia in auto che con i mezzi pubblici. Il borgo, infatti, si trova a circa 30 chilometri da Pescara e si collega alla costa adriatica tramite la SS81. 

  • Per chi decide di muoversi in autobus, Penne è servito da linee regionali che partono da Pescara e Teramo.
  • Se invece si preferisce andare in treno, le stazioni di Pescara e Chieti rappresentano i punti di appoggio principali.

Vivere a Penne

Visitare borghi antichi spesso fa nascere il desiderio di una quotidianità diversa, meno frenetica e più a misura di uomo. Ma come si svolge effettivamente la vita a Penne? Come è facile immaginare, questa scorre lenta, tra silenzi rigeneranti, sapori autentici e un forte senso di comunità.

Il costo della vita è contenuto, i servizi sono essenziali ma funzionali e non mancano scuole, attività culturali e iniziative per residenti e visitatori. È un luogo perfetto per chi cerca qualità della vita, natura e tranquillità, senza rinunciare alla connessione con centri più grandi come Pescara o L’Aquila.

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