Lo Stadio Olimpico di Torino è uno dei principali impianti sportivi del capoluogo piemontese. Oltre al calcio e alle partite casalinghe del Torino, lo stadio è anche utilizzato per il rugby, il football americano, sport olimpici, ma anche concerti ed eventi culturali. Ma qual è la capienza dello Stadio Olimpico Grande Torino? Ecco cosa sapere.
Quante persone stanno dentro lo Stadio Olimpico
La capienza ufficiale dello Stadio Olimpico Grande Torino è di circa 27.168 posti a sedere. Nonostante originariamente lo stadio sia stato costruito per ospitare circa 65.000 persone, le normative di sicurezza ne hanno limitato enormemente la capienza.
Nonostante ciò, per ospitare le cerimonie olimpiche la capienza fu portata a 35.000 spettatori, grazie a strutture provvisorie che vennero poi smantellate. Lo stadio comprende anche un’area commerciale al piano terra, dalla grandezza di 1.100 m2 circa, senza considerare il centro di medicina sportiva e gli uffici.
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La capienza del settore ospiti dello stadio
Come ogni stadio che ospita partite di calcio, anche l’Olimpico di Torino ha un suo settore ospiti, riservato ai tifosi della squadra avversaria. In particolare, lo Stadio Olimpico di Torino può accogliere circa 1.500 tifosi ospiti.
Questa area è situata in Curva Sud (Settore Ospiti di solito identificato come Settore 116-117) ed è dotata di accessi separati, servizi igienici e un presidio di sicurezza dedicato. Il numero di posti disponibili può variare a seconda delle partite e delle esigenze di ordine pubblico stabilite dalla Questura o dalle autorità sportive.
I concerti allo Stadio Olimpico: qual è la capienza?
Durante i concerti allo Stadio Olimpico Grande Torino, la capienza può arrivare fino a 40.000 persone. La differenza è data dal fatto che, per i grandi live, il parterre – ovvero il campo da gioco – viene trasformato in un’enorme area in piedi, consentendo a migliaia di spettatori di vivere il concerto direttamente sotto il palco. La capienza è aumentata nonostante una parte di stadio non sia occupata da spettatori perché posizionata dietro il palco.
Perché lo Stadio Olimpico di Torino si chiama così
Lo stadio torinese fu costruito negli anni ’30 del Novecento e, più precisamente, fra il 1932 e il 1933. Dopo la guerra l’impianto fu chiamato Stadio Comunale fino al 1986. In seguito, fu dedicato alla memoria di Vittorio Pozzo, calciatore e allenatore che vinse due mondiali con l’Italia tra il 1934 e il 1938.
Dopo l’assegnazione delle Olimpiadi invernali a Torino nel 2006, lo stadio venne denominato Olimpico. Durante quei giochi, infatti ha ospitato la cerimonia di apertura e di chiusura, diventando un simbolo internazionale della città.
Dopo i Giochi, il nome “Olimpico” è stato mantenuto per sottolineare l’importanza dell’evento e l’immagine moderna dell’impianto. Dal 2016, inoltre, porta anche la dedica al Grande Torino: la leggendaria squadra granata degli anni ’40, tragicamente scomparsa nell’incidente di Superga.
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Come arrivare allo Stadio Olimpico di Torino
Lo Stadio Olimpico si trova a sud del centro di Torino, fra il quartiere di Santa Rita e Borgo Filadelfia. A poca distanza si trova anche la Inalpi Arena, utilizzata per eventi sportivi e per concerti. Per arrivare in auto:
- Dalla tangenziale di Torino: prendi l’uscita Corso Unione Sovietica o Corso Orbassano e segui le indicazioni per lo stadio.
- Dal centro città: procedi verso sud-ovest lungo Corso Vittorio Emanuele II, poi segui per Corso Sebastopoli.
Potrai parcheggiare presso il parcheggio del piazzale antistante, sulle strade limitrofe nei quartieri adiacenti e al parcheggio privati nei dintorni. Più semplice, invece, raggiungere lo stadio con i mezzi pubblici e, in particolare:
- Tram: la linea 10 ferma direttamente vicino allo stadio.
- Autobus: le linee 17 e 91 collegano il centro e la stazione Porta Nuova in modo rapido.
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Vivere a Torino
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