Le primule sono ben note per essere tra i primi fiori a sbocciare in primavera. A seconda della stagione e del clima è possibile iniziare a vederle tra marzo e aprile in molti campi. Tuttavia, con la fioritura della maggior parte delle specie, tendono a passare in secondo piano. Quando coltivate in vaso, invece, spesso non vengono più curate. In realtà, le primule sono perenni e possono fiorire anche durante l’anno successivo.
Quante volte fiorisce la primula?
Le primule sono in grado di rifiorire ogni anno, tornando puntuali a colorare giardini e balconi alla fine dell’inverno e all’inizio della primavera. Generalmente, una primula perenne attraversa un solo ciclo di fioritura principale all’anno, che si estende da febbraio fino ad aprile o maggio, a seconda del clima e delle condizioni ambientali. Quindi, è abbastanza raro che durante la stessa stagione compaiano altri fiori.

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Cosa fare delle primule dopo la fioritura
Il segreto per sfruttare le caratteristiche della primula, e quindi ottenere fiori colorati anche l’anno successivo, è eliminare i fiori appassiti tagliandoli delicatamente alla base.
Le foglie verdi vanno lasciate intatte finché non ingialliscono naturalmente: attraverso di esse la primula accumula riserve utili per la stagione successiva. In autunno, poi, puoi dividere i cespi più grandi per propagare nuove piante
Primule in casa o fuori? Ecco dove metterle
Generalmente, le primule prediligono una posizione all’aperto, sia in giardino che su balconi e terrazzi, dove possono godere di aria fresca e luce naturale. In queste condizioni, sviluppano meglio il loro ciclo vegetativo e mantengono la tipica fioritura precoce. Tuttavia, è possibile coltivare le primule anche in casa, soprattutto nei mesi più freddi o se si desidera decorare gli interni con i loro colori vivaci.
Se coltivi le primule in vaso, puoi spostarle in una zona ombreggiata e fresca durante l’estate, mantenendo il terriccio leggermente umido ma evitando ristagni d’acqua. In giardino, invece, è consigliabile coprire leggermente le radici con uno strato di pacciamatura organica per proteggerle dal caldo eccessivo e dalle gelate invernali.

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Come tenere la primula in inverno
Anche se la primula non fiorisce durante l’inverno, e quindi entra in uno stato vegetativo, dovrai comunque offrirle tutte le attenzioni necessarie. Ma come curare la primula?
In particolare, mantieni il terriccio leggermente umido, evitando però i ristagni idrici che possono favorire marciumi alle radici. È consigliabile ridurre le annaffiature rispetto ai mesi più caldi.
Se coltivate all’esterno, in caso di nevicate o gelate particolarmente intense, puoi coprire le piante con un telo traspirante o un tessuto non tessuto, rimuovendolo in seguito nelle giornate più miti.
Quando piantare le primule in vaso e in giardino
Ci sono due modi per far crescere una primula, ovvero sia tramite seme che per divisione dei cespi. La moltiplicazione per divisione dei ciuffi va effettuata generalmente all’inizio della primavera, quando la pianta riprende la sua attività vegetativa, in modo da favorire un buon attecchimento e uno sviluppo vigoroso delle nuove piantine. La semina, invece, può essere eseguita in piena terra nel periodo compreso tra aprile e luglio, scegliendo una posizione luminosa ma non esposta direttamente ai raggi solari più intensi.
Dopo la semina, le giovani primule richiedono in media dai 6 agli 8 mesi per raggiungere la maturità e iniziare a fiorire. Anche se il periodo di fioritura tipico cada tra la fine dell’inverno e tutta la stagione primaverile, esistono numerose specie e varietà di primula capaci di produrre fiori in diversi momenti dell’anno.

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