Cosa sono le Mura Aureliane che circondano il centro di Roma

Roma non solo racchiude un numero elevatissimo di monumenti, ma conserva tutte le tracce delle varie epoche, presentando una stratigrafia architettonica inestimabile. Tra le varie opere che hanno protetto l’Urbe ci sono le Mura Aureliane che idealmente vanno a definire il centro storico della capitale. Conoscerle e visitarle è qualcosa da fare almeno una volta nella vita, per capire come sia cambiato il volto di questo luogo incredibile: ecco allora cosa sono e dove si trovano le Mura Aureliane.

Le tre protezioni di Roma

Le mura di Roma sono tre grandi sistemi difensivi costruiti in epoche diverse. Le Mura Serviane, erette nel IV secolo a.C. e attribuite al re Servio Tullio), circondavano l’antica Roma repubblicana. Erano fatte in blocchi di tufo bianco, lunghe circa 11 chilometri che racchiudevano i cosiddetti Sette Colli. 

Le Mura Aureliane, invece, costruite tra il 270 e il 275 d.C. proteggevano una Roma molto cresciuta rispetto all’epoca repubblicana, per una lunghezza di 19 chilometri. Comprendevano anche edifici già esistenti (come l’Anfiteatro Castrense). Sono le mura più celebri e ancora ben visibili oggi, specie nella zona di Porta San Sebastiano e Porta San Giovanni. 

Infine, le Mura Leonine, volute da Papa Leone IV tra l’848 e l’852 d.C. proteggevano invece Vaticano e Borgo, uno dei rioni di Roma.

Porta San Giovanni

Gustavo La Pizza – CC BY-SA 4.0 / Wikimedia Commons

Cosa si intende per Mura Aureliane?

Tutto ciò che è all’interno è considerato centro, ciò che invece è al di fuori delle mura no. Non si può parlare di periferia, naturalmente ma solo di luoghi separati da ciò che viene classicamente detto centro. 

Sono le mura meglio conservate al mondo. Volute dall’imperatore Aureliano, e costruite tra il 270 e il 275 d.C., rappresentavano una difesa da possibili invasioni barbariche. Si snodano per circa 19 chilometri e ogni trenta metri hanno una torre quadrata. Le mura sono alte circa 6 metri, con uno spessore di 3,5 metri. 

Nei punti strategici delle mura c’erano delle porte di accesso alla città. Tra queste, alcune presentavano due ingressi ad arco. Le mura erano talmente predominanti da inglobare edifici già esistenti, elemento che si vede ad esempio presso la Piramide Cestia, dove si trova Porta San Paolo (ex Porta Ostiense), o in corrispondenza del muro di recinzione dei giardini degli Acilii, che i romani chiamano familiarmente Muro Torto. 

Negli anni furono restaurate e rinforzate, raddoppiandone l’altezza e costruendo corridoi e camminamenti scoperti.

Perché le Mura Aureliane furono costruite? 

Come anticipato le Mura Aureliane furono costruite essenzialmente per difendere la città dai possibili attacchi di popolazioni straniere, prevalentemente germaniche. 

In quegli anni, Roma non era più la città fortezza di un tempo e gli antichi fasti erano ormai solo un ricordo. Così, a due secoli da quello che sarebbe passata alla storia come la caduta dell’Impero Romano d’occidente, Aureliano fece erigere rapidamente le Mura. 

Cosa c’è dentro le Mura Aureliane?

Le mura racchiudono un’area di 13 chilometri quadrati dove si trovano l’Anfiteatro Castrense, che si trova vicino alla Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, vicino alla Basilica di San Giovanni; il Castro Pretorio, gli acquedotti Claudio e Marcio.

Quante sono le porte delle Mura Aureliane?  

Le Mura Aureliane avevano originariamente 18 porte principali. Alcune sono scomparse, altre sono ancora visibili, restaurate o modificate nei secoli. Ecco l’elenco esatto delle porte principali delle Mura Aureliane:

  1. Porta Flaminia (oggi Porta del Popolo)
  2. Porta Pinciana
  3. Porta Salaria (distrutta nel 1921)
  4. Porta Nomentana (chiusa nel V secolo)
  5. Porta Pia (aperta nel 1561 da Michelangelo, sostituì Porta Nomentana)
  6. Porta Tiburtina (incorporata nell’attuale Porta San Lorenzo)
  7. Porta Praenestina (oggi Porta Maggiore)
  8. Porta Labicana (fusa con Porta Praenestina a Porta Maggiore)
  9. Porta Asinaria
  10. Porta Metronia
  11. Porta Latina
  12. Porta Appia (oggi Porta San Sebastiano)
  13. Porta Ardeatina (probabilmente più piccola, ora non più visibile)
  14. Porta Ostiense (oggi Porta San Paolo)
  15. Porta Portuensis (scomparsa)
  16. Porta Aurelia (vicino alla basilica di San Pietro, distrutta)
  17. Porta Cornelia (vicino al Vaticano, distrutta)
  18. Porta Settimiana (probabilmente risalente ad età augustea, poi incorporata nelle mura medievali).
Porta Metronia

Alessandroferri – CC BY-SA 4.0 / Wikimedia Commons

Dove si trovano le Mura aureliane?

Visitare le Mura Aureliane vuol dire entrare nel cuore storico di Roma. I diversi tratti includono aree come la Piramide Cestia (Porta San Paolo), l’inizio della via Appia Antica (Porta San Sebastiano), l’antica Basilica di Santa Croce in Gerusalemme (Porta Maggiore). Ma anche la via Nomentana (Porta Pia) e Villa Borghese (Porta Pinciana). 

Tratti delle mura sono visibili anche lungo Viale del Policlinico, Piazzale Ostiense, Via di Porta Latina, Via della Ferratella in Laterano. Le Mura sono perfettamente integrate nel tessuto urbano: si trovano in zone molto trafficate, accanto a giardini pubblici, e sono ben raggiungibili.

Come raggiungerle con i mezzi pubblici

Ci sono diverse opzioni per raggiungere le Mura Aureliane. Per esempio:

  • Metro B: fermata Piramide. Si esce e ci si trova davanti a Porta San Paolo e alla Piramide Cestia.
  • Metro A: fermata San Giovanni. L’uscita porta alla Porta San Giovanni e a un tratto est delle mura.
  • Metro B: fermata Policlinico o Castro Pretorio per raggiungere Porta Pia e le mura vicine, a piedi con una breve passeggiata o sfruttando i vari bus che si trovano in prossimità della Stazione Termini.
  • Con il bus: numerose linee urbane (es. 30, 75, 85, 87, 714 nella parte sud di Roma) passano vicino ai principali tratti delle Mura.

Come raggiungerle a piedi o in bicicletta

Esistono tratti pedonali o ciclabili, soprattutto nell’area di San Giovanni e Porta Latina. Si può scegliere un percorso che parte da Porta San Paolo e passa per Porta San Sebastiano (dove si trova anche il Museo delle Mura), e continua lungo l’Appia Antica (mozzafiato).

Cosa vedere all’interno delle Mura Aureliane

Le Mura Aureliane racchiudono molti punti di interesse e sono senza dubbio tra le cose da vedere a Roma. Uno di questi è il Museo delle Mura a Porta San Sebastiano e Museo delle Mura, dove si possono studiare tutte le fortificazioni di Roma. Inoltre, dà accesso al camminamento che permette di osservare dall’alto le arcate dell’acquedotto Claudio.

Una piramide a Roma? Sì, si chiama Piramide Cestia ed è attaccata a Porta San Paolo. Si tratta di uno dei luoghi più belli, caratterizzato un tempo dalla presenza di una dolce colonia felina e dal bellissimo cimitero acattolico. Altro punto d’interesse è quello di Via di Porta Labicana e San Giovanni: qui le mura accompagnano verso la Basilica di San Giovanni in Laterano, con un bellissimo spiazzale restaurato per il Giubileo. 

Da vedere anche Via Nomentana e Porta Pia, dove le mura ci mostrano un momento storico chiave, la Breccia di Porta Pia che portò Roma a diventare la capitale del Regno d’Italia nel 1870.

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