Conosci la leggenda Torre degli Asinelli? Ecco cosa racconta

La Torre degli Asinelli, affiancata dalla Garisenda, domina lo skyline di Bologna ed è uno dei monumenti più riconoscibili della città. Queste due Torri non sono solo un capolavoro dell’architettura medievale, ma custodiscono anche alcune leggende e storie popolari. Infatti, la leggenda torre degli Asinelli racconta una storia avvincente fatta di sogni, destino e riscatto sociale che si perde tra mito e realtà. 

L’origine della leggenda della Torre degli Asinelli

Secondo il racconto tramandato nei secoli, tutto ebbe inizio con un giovane e umile contadino che, grazie al lavoro instancabile dei suoi due asinelli, riusciva a guadagnarsi da vivere trasportando legna e merci per le vie di Bologna. Un giorno, durante una delle sue consuete giornate di lavoro, gli animali si fermarono improvvisamente su un punto preciso del terreno, rifiutandosi di proseguire. 

Incuriosito dal loro comportamento insolito, il contadino decise di scavare proprio lì dove gli asinelli si erano arrestati, scoprendo così un baule colmo di monete d’oro. Questo evento straordinario cambiò per sempre il destino del giovane, che decise di utilizzare la fortuna appena trovata per realizzare un sogno: chiedere la mano della figlia di un nobile bolognese. 

Tuttavia, il padre della ragazza pose una condizione apparentemente impossibile: costruire una torre più alta di tutte quelle già presenti in città. Spinto dall’amore e dalla determinazione, il giovane accettò la sfida e, grazie al tesoro ritrovato e all’aiuto degli stessi asinelli che gli avevano portato fortuna, riuscì nell’impresa di innalzare quella che oggi conosciamo come la Torre degli Asinelli.

torre degli asinelli leggenda

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Simbolismo, varianti della leggenda e curiosità popolari

Le varianti della leggenda della torre sono diverse. Alcune versioni suggeriscono che il nome “Torre degli Asinelli” derivi dal trasporto dei materiali da costruzione tramite asini, sottolineando così il ruolo fondamentale di questi animali nell’edificazione della torre.

Altre interpretazioni fanno riferimento alla “strenna storica bolognese”, una tradizione legata ai doni e alla fortuna, che ben si sposa con il ritrovamento del tesoro nella storia.

Perché gli universitari non possono salire sulla Torre?

Tra tutte le curiosità da scoprire su Bologna ce n’è una che riguarda gli studenti universitari. Si dice che salire sulla Torre degli Asinelli prima della laurea porti sfortuna negli studi, rischiando di non laurearsi mai. Questo rito scaramantico è talmente diffuso che molti studenti evitano accuratamente la salita fino al giorno della proclamazione.

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Le caratteristiche della Torre degli Asinelli a Bologna

Costruita tra il 1109 e il 1119 dalla famiglia Asinelli, la torre si erge per 97,20 metri, una delle più alte torri medievali pendenti d’Italia. Ma come mai la Torre degli Asinelli è storta? La torre degli Asinelli è leggermente inclinata a causa del cedimento del terreno su cui è costruita. L’inclinazione è comunque monitorata e stabile, e non rappresenta un pericolo per i visitatori.

La sua pendenza di 2,23 metri verso ovest e i suoi 498 gradini interni la rendono un’esperienza da non perdere per chi desidera ammirare Bologna dall’alto. Accanto a lei sorge la Garisenda, più bassa ma altrettanto celebre, creando insieme il profilo inconfondibile delle due Torri di Bologna, simboli indiscussi e fotografatissimi della città.

Durante il XII e XIII secolo oltre cento torri si innalzavano tra le vie cittadine, ciascuna costruita dalle famiglie più influenti come segno di potere, difesa e supremazia sociale. Così come per le famose torri di San Gimignano, anche a Bologna queste costruzioni erano veri e propri status symbol: più una famiglia era potente, più alta era la torre che poteva permettersi di costruire.

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Vivere a Bologna

La città, conosciuta come “la Dotta” per la sua università più antica d’Italia, è un importante centro culturale e intellettuale, con una popolazione giovane e dinamica. Il centro storico, con i suoi famosi portici, le torri medievali e le piazze affollate, è il cuore pulsante della vita cittadina. Bologna è anche “la Grassa”, celebre per la sua gastronomia: vivere qui significa godere ogni giorno di piatti tipici come tagliatelle al ragù, tortellini e mortadella. La qualità della vita è generalmente alta, grazie a buoni servizi pubblici, una rete di trasporti efficiente e tante opportunità culturali e sociali. Per le migliori opportunità immobiliari e le case vacanza consulta gli annunci di idealista:

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