Il mosaico è uno degli elementi più caratterizzanti di Ravenna: sono, infatti, una testimonianza straordinaria della maestria e della ricchezza culturale dell’epoca tardo antica e alto medievale. La città in Emilia-Romagna, infatti, un tempo fu capitale dell’Impero Romano d’Occidente e questi mosaici rappresentano un punto di incontro tra l’arte romana e quella bizantina. Ecco, allora, cosa c’è da sapere sui mosaici a Ravenna e come visitarli.
Perchè a Ravenna ci sono tanti mosaici?
Durante il V e il VI secolo, Ravenna fu la capitale dell’Impero Romano d’Occidente e successivamente del Regno Ostrogoto e dell’Esarcato Bizantino. In questo periodo si sono comprensibilmente costruiti numerosi edifici religiosi e civili, che furono decorati con mosaici straordinari.
La tradizione musiva a Ravenna è profondamente radicata nella sua storia. Gli artisti locali e quelli provenienti da altre parti dell’impero lavorarono insieme per creare opere che riflettevano sia lo stile classico romano che le nuove tendenze bizantine.
Inoltre, non è da dimenticare che i mosaici a Ravenna non erano solo decorativi, ma avevano anche una funzione simbolica e didattica. Le immagini rappresentavano scene bibliche, figure di santi e simboli religiosi che servivano a istruire i fedeli e a diffondere la fede cristiana. La loro straordinaria conservazione permette ancora oggi di ammirarli e di apprezzare la loro importanza, tale che l’UNESCO li ha riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità.

Pixabay
Quali sono i mosaici da vedere a Ravenna
I mosaici a Ravenna sono un po’ ovunque, dai monumenti UNESCO, fino ai musei, passando anche per strade, piazze o botteghe. In particolare, tra le cose da vedere a Ravenna, non dovresti perdere:
- Basilica di San Vitale: un capolavoro dell’arte bizantina che si sviluppa nell’abside della basilica.
- Mausoleo di Galla Placidia: il suo cielo stellato, spesso illuminato dalla luce che filtra dalle finestre, è unico.
- Basilica di Sant’Apollinare Nuovo: qui ci sono mosaici che raccontano la città bizantina, con il Palazzo di Teodorico e il porto di Classe.
- Battistero Neoniano: I mosaici qui rappresentano il Cristo circondato da apostoli.
- Basilica di Sant’Apollinare in Classe: famosa per il suo abside decorato con un mosaico raffigurante Sant’Apollinare in un paesaggio paradisiaco.

Pixabay
I mosaici che si possono vedere anche gratis
Ci sono anche delle alternative per visitare i mosaici a Ravenna senza dover acquistare un biglietto d’ingresso o pagando una tariffa molto ridotta. Uno di questi è il Battistero degli Ariani, dove l’ingresso costa solo 2 euro e puoi contemplare i bellissimi mosaici che adornano la cupola, raffiguranti il battesimo di Cristo.
Inoltre, passeggiando per le vie del centro storico, potresti imbatterti in installazioni musive contemporanee che omaggiano la tradizione antica, visibili gratuitamente all’aperto. Infine, ricorda che in tutti i musei statali è possibile entrare gratuitamente la prima domenica del mese e in alcune ricorrenze festive. In alternativa, con un biglietto intero di 10,50 euro potrai visitare la Basilica di San Vitale, la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo e il Museo Arcivescovile. Con un’integrazione di 2 euro si potrà vedere anche il Battistero Neoniano e il Mausoleo di Galla Placidia.
Le chiese con mosaici da non perdere in città
Oltre ai famosissimi siti prima segnalati, ci sono anche altri luoghi dove poter vedere i mosaici in città. Fra chiese e mausolei non perdere:
- Cappella Arcivescovile o di Sant’Andrea: si trova al primo piano del Museo Arcivescovile, ha un impianto decorativo dedicato alla celebrazione del Salvatore.
- Mausoleo di Teodorico: costruito in epoca ostrogota, è realizzata da pietra d’Aurisina.
- Battistero degli Ariani: anch’esso rientra nella lista dei patrimoni UNESCO della città, fu costruito nell’epoca dell’arianesimo e poi riconsacrato al culto ortodosso, fino a rientrare nell’alveo del clero secolare. Attualmente, è di proprietà dello Stato.

Pixabay
Vivere a Ravenna
Vivere a Ravenna significa quindi passare la quotidianità in una città che è un vero e proprio museo a cielo aperto, dove la storia e l’arte si intrecciano con la vita quotidiana. Ravenna non è solo una destinazione turistica, ma anche un luogo ideale per chi cerca una qualità di vita elevata. La città offre, infatti, infrastrutture sanitarie, scuole di qualità e spazi verdi dove rilassarsi. Il costo della vita è generalmente più basso rispetto ad altre città italiane di pari importanza culturale, rendendola una scelta attraente per famiglie e pensionati.
Anche il trasporto pubblico, poi, è ben organizzato, permettendo di muoversi facilmente all’interno della città e verso le località limitrofe. Non ti resta che scoprire con idealista i migliori quartieri dove vivere a Ravenna e trovare la casa più adatta alle tue esigenze:
Comments are closed