Tra le numerose orchidee che si possono trovare in giro ne esiste una del tutto peculiare: si tratta dell’orchidea scimmia, così chiamata perché i suoi petali ricordano il volto di una scimmia. Diverse varietà di piante condividono questo soprannome, ma quella che vanta una somiglianza incredibile è forse la Dracula simia. Originaria delle regioni montuose del Sud America, in particolare Ecuador e Perù, ecco quali sono le sue caratteristiche principali.
Esiste davvero un’orchidea scimmia?
La cosiddetta orchidea scimmia cresce in habitat umidi e freschi, a un’altitudine che varia tra i 1000 e i 2000 metri. La sua rarità e le condizioni specifiche di crescita la rendono una sfida intrigante per i coltivatori indoor, in quanto è complicato (ma non impossibile) farla crescere in casa.
Oltre alla sua straordinaria apparenza, l’orchidea scimmia è famosa per il suo profumo caratteristico, che ricorda l’aroma delle arance mature. Inoltre, tutte le piante vantano una riconoscibile forma allungata.

Wikimedia commons
Attenzione ai fake troppo “realistici”
Accertato che l’orchidea scimmia sia realmente esistente, è importante conoscerne le caratteristiche per distinguerle da dei falsi che si trovano online. Spesso, infatti, vengono commercializzati semi con foto che non corrispondono a realtà: spesso in questi fake la faccia della scimmia è creata artificialmente e non rispecchia la naturale forma del fiore.
Come coltivare un’orchidea scimmia
Coltivare un’orchidea scimmia è una vera e propria sfida per gli amanti delle piante rare. Richiede, infatti, un’attenzione particolare alle condizioni ambientali per replicare il suo habitat naturale. Essendo originaria delle finestre montuose, cresce perfettamente fra i 10 e i 25 gradi, con un tasso di umidità stabile intorno all’80%.
Molto particolare dovrebbe essere anche il substrato, preferibilmente un mix di corteccia d’albero, muschio di sfagno e perlite. Per la sua consistenza particolarmente delicata, infatti, è minacciata anche nel suo stesso habitat a causa della deforestazione. Per il resto, bisogna offire alla pianta le stesse cure di un’orchidea normale, più diffuse ma non meno delicate.

Pixabay
Le curiosità e il significato dell’orchidea scimmia
Sono diverse le curiosità su questa pianta unica del suo genere. Una di queste è relativa proprio al nome: perché, infatti, si chiama Dracula? Quando fu scoperta, infatti, la sua forma ricordava quella di un piccolo drago, e per questo assunse il nome di Dracula.
Esistono poi altre specie, più o meno simili, che condividono il nome di orchidea scimmia. Tra queste bisognerebbe menzionare:
- Calanthe tricarinata: originaria del Giappone ma diffusa in tantissimi paesi asiatici.
- Dracula gigas: sempre originaria del Sud America, è molto simile alla Dracula simia.
- Orchis simia: infine, questo tipo di orchidea, ampiamente diffusa in Europa, nel bacino mediterraneo in Asia e in Nord Africa.
Il significato simbolico dell’orchidea scimmia
Nel linguaggio dei fiori, le orchidee sono spesso associate a bellezza, amore e lusso. Tuttavia, l’orchidea scimmia porta con sé un significato ancora più particolare. Grazie alla sua rarità e alla sua forma, simboleggia l’unicità e la bellezza nascosta. Inoltre, non è da dimenticare che, in molte culture, le orchidee sono considerate portatrici di fortuna e prosperità e anche questo tipo di pianta non fa di certo eccezione.

Pixabay
Comments are closed