Sono in tanti a sognare di andare a vivere in un appartamento a Parigi: una fantasia spesso impossibile che può però essere ricreata nel proprio appartamento attraverso quello che viene definito lo stile parigino. Basta riuscire a produrre la perfetta sintesi tra una raffinata eleganza senza tempo, lo charme bohémien e alcuni tocchi sofisticati. L’essenza parigina si ritrova in alcuni dettagli come modanature, colori cipriati, mobili d’epoca e decorazioni artistiche. Arredare una casa in stile parigino significa non solo scegliere mobili, ma trasmettere un’atmosfera ricercata e autentica. Un’impresa impegnativa ma non impossibile.
Le caratteristiche dell’arredamento in stile parigino
Prima di addentrarsi nella ricerca di elementi d’arredo o immagini da emulare, è bene conoscere gli elementi essenziali che definiscono il cosiddetto stile parigino considerando il fine ultimo: ottenere un’eleganza naturale. Questo nella pratica si traduce in un mix bilanciato di antico e moderno, sobrietà e raffinatezza. Le case parigine sono infatti celebri per i loro soffitti alti, le cornici in gesso, i pavimenti in legno a spina di pesce e le grandi finestre che lasciano entrare la luce naturale.
In un appartamento in stile parisienne, dunque, non deve mai apparire forzato o eccessivamente decorato. Piuttosto gli ambienti sono curati ma vissuti, ricchi di oggetti personali, libri, opere d’arte e arredi mixati con gusto e spontaneità. Tra tutti, poi, si consiglia di far ricadere la scelta sempre su materiali naturali e finiture opache, prediligendo l’autenticità alla perfezione.
Per riassumere, ecco alcune delle caratteristiche più riconoscibili dello stile parigino:
- Modanature e stucchi sui soffitti o lungo le pareti
- Specchi antichi con cornici dorate
- Camini in marmo, anche solo decorativi
- Librerie a tutta parete o con scaffalature a giorno
- Mix di mobili vintage e moderni, spesso con elementi dal design italiano, scandinavo o industriale.
Lo stile parigino può essere dunque considerato come un armonioso dialogo tra elementi apparentemente diversi che, nell’accostarsi, trovano degli imprevedibili punti d’incontro. Un effetto, questo, che non è certo casuale ma che nasce da una progettazione ed un pensiero ben calibrato per sfuggire il rischio di una sovrapposizione sterile, confusionaria e cacofonica.

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I colori immancabili per un perfetto stile parigino
Come accade per qualsiasi altro stile di arredo, anche quello parigino ha una palette di colori ben precisa grazie alla quale si può creare la base migliore su cui andare ad inserire gli elementi di arredo. Nello specifico si tratta di una gamma cromatica che nasce dall’ambientazione che la ispira e, per questo motivo, può essere sintetizzata come sobria, elegante e intramontabile.
Questo vuol dire in pratica che deve essere evitata qualsiasi forma di eccesso preferendo piuttosto tinte neutre, delicate o polverose. Tutte nuance capaci di trasmettere calma e raffinatezza. Per non rischiare di sbagliare nella scelta, questi i colori immancabili per un perfetto stile parigino:
- Bianco panna, avorio e crema, perfetti per illuminare gli ambienti e mettere in risalto i dettagli architettonici.
- Grigi tenui, dal perla al tortora.
- Beige e sabbia, che danno calore e armonia.
- Toni pastello, come rosa cipria, celeste polvere, verde salvia.
- Tocchi di nero o blu notte, per contrastare e donare profondità.
Questa palette viene declinata sia per le pareti che per i tessuti d’arredo. Lo scopo, infatti, è quello di andare a creare uno dei segreti alla base dello charme parigino, ossia l’armonia cromatica.
Le nuance perfette per le pareti
Dopo aver identificato gli elementi immancabili e la palette da utilizzare per riprodurre lo stile parigino all’interno di un appartamento, è arrivato il momento di iniziare la caratterizzazione proprio dalle pareti. Le tonalità più utilizzate sono neutre o particolarmente soft, perfette per valorizzare gli elementi decorativi come stucchi, quadri e specchi. In caso di dubbio, ecco una lista completa dei colori in base alle esigenze e gli ambienti:
- Bianco caldo o avorio per stanze luminose e classiche.
- Grigio perla o grigio chiaro per un look sofisticato e sobrio.
- Rosa antico o cipria per la camera da letto o il soggiorno.
- Verde salvia o celeste polvere per un tocco rétro-chic.
- Blu grigiastro o blu petrolio, ideale per uno studio o un angolo lettura.
Un’altra alternativa valida da considerare sono poi le pareti bianche con modanature e boiserie, presenti in molti appartamenti parigini; in effetti si tratta di un dettaglio che dona movimento e impreziosisce senza appesantire. In alternativa, però, è possibile utilizzare anche l’effetto “intonaco vissuto” o “calce spazzolata”, soprattutto se si desidera un risultato più bohémien.
Qual è il pavimento adatto allo stile parigino?
Se per caratterizzare le pareti dell’ambiente sul quale si sta lavorando esiste uno spettro di colori possibile, altrettanto non si può dire per il pavimento. Volendo rispettare lo stile parigino, infatti, esiste una sola opzione e si tratta del legno quasi sempre antico e a spina di pesce. In sostanza, è impossibile rinunciare al parquet, chiamato chevron o point de Hongrie, tipico degli appartamenti haussmanniani.
Si tratta di una delle cifre stilistiche più evidenti che può essere declinato in questo modo:
- Rovere naturale o leggermente sbiancato
- Noce per un tono più caldo e classico
- Tinte chiare decapate, perfette per ambienti con poca luce
Nel caso in cui non si possa usare un vero parquet ma occorra ricorrere a un’alternativa, è sempre possibile scegliere pavimenti in gres effetto legno con posa a spina o listoni in PVC di alta qualità. In bagno e cucina, poi, si può optare per piastrelle esagonali o cementine, magari con motivi geometrici in bianco, nero o grigio.
Per finire, un tappeto orientale o persiano ben posizionato può completare l’effetto, donando calore e autenticità agli ambienti.

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I mobili dal gusto parisian
Definito l’ambiente è arrivato il momento di andarlo a caratterizzare con l’arredo. Ma quali mobili scegliere per ricreare nel migliore dei modi il gusto parigino? In questo caso è bene padroneggiare l’abile arte del missaggio, calibrando diverse opzioni come l’antico, il vintage e il design moderno. Nelle case francesi, infatti, non è insolito trovare una poltrona Luigi XVI accanto a un divano moderno o un tavolo industriale con sedie retrò.
Questi, dunque, sono gli elementi chiave per un arredo parisian:
- Divani in velluto o lino, con forme morbide e colori sobri.
- Poltrone vintage con gambe in legno e schienale bombato.
- Tavolini in marmo, ottone o ferro battuto.
- Credenze basse e consolle antiche con venature a vista.
- Letti in ferro battuto o con testiere imbottite.
- Scrivanie da antiquario per lo studio.
I complementi di arredo perfetti
Per definire ancora meglio questo arredo, però, è essenziale prestare la giusta attenzione anche ai complementi. I dettagli, infatti, fanno lo stile e, nel caso parigino, sono fondamentali. A questi, infatti, è affidato il compito di raccontare una storia, evocare un vissuto, trasmettere eleganza e originalità. Per questo non devono essere mai banali ma nemmeno cedere all’ostentazione. Ecco i principali complementi di arredo per un appartamento in stile parigino:
- Specchi con cornici dorate o in stile barocco, perfetti sopra il camino o in ingresso.
- Lampade da tavolo in ottone o vetro smerigliato.
- Quadri e stampe d’arte appesi in modo informale, anche appoggiati a terra o su mensole.
- Vasi in ceramica o vetro colorato, magari con fiori freschi o secchi.
- Cuscini e tende in lino o cotone grezzo, in toni naturali o pastello.
- Tappeti d’ispirazione orientale o classici, che scaldano e impreziosiscono.
A tutto questo, poi, possono aggiungersi oggetti d’arte, sculture, libri, vinili, fotografie in bianco e nero, piccoli oggetti curiosi trovati nei mercatini che, di fatto, sono il luogo di maggiore ispirazione per ricostruire questo stile intramontabile.
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