Mercato degli uffici a Milano, segnali positivi nel primo trimestre 2025

Il mercato degli uffici direzionali di Milano ha chiuso il primo trimestre del 2025 con segnali positivi e dinamiche in consolidamento, registrando un take-up complessivo di circa 110.000 mq. Il dato segna una crescita del 19% rispetto allo stesso periodo del 2024 e si posiziona del 10% al di sopra della media dei primi trimestri degli ultimi cinque anni, confermando la resilienza e l’attrattività del capoluogo lombardo nel panorama immobiliare europeo.

A trainare il mercato sono fondamentali solidi e una domanda selettiva, sempre più orientata verso asset di qualità elevata. Gli immobili di grade A+ hanno rappresentato oltre il 60% dell’assorbimento trimestrale, sottolineando come la qualità sia diventata un fattore centrale nelle strategie di localizzazione delle aziende. In particolare, si rileva una predilezione per superfici di medie dimensioni, in linea con le nuove esigenze di flessibilità e rappresentatività degli spazi di lavoro.

Dal punto di vista geografico, oltre la metà dei volumi si è concentrata nelle zone centrali, con il Central Business District (CBD) a fare da protagonista. Porta Nuova si è distinta per una performance particolarmente brillante, grazie a due operazioni significative che hanno contribuito per oltre 20.000 mq, incidendo in maniera determinante sul volume trimestrale complessivo.

L’offerta, tuttavia, continua a restare contenuta, soprattutto nelle aree core del mercato. Il tasso di vacancy complessivo si è attestato al 9,6%, ma per gli immobili di grade A è sceso fino al 3%, delineando una situazione di scarsità strutturale di prodotto prime. Durante il trimestre, sono stati immessi sul mercato circa 37.500 mq di nuovi spazi, di cui il 25% derivante da nuovi sviluppi, mentre 28.500 mq sono stati resi disponibili tramite interventi di riqualificazione integrale.

Sul fronte dei valori, i canoni prime nel CBD hanno raggiunto i €750/mq/anno, proseguendo il trend di crescita sostenuto dalla domanda per location e immobili di alta fascia. Il prime net yield si è mantenuto stabile al 4,50%, confermando una percezione di stabilità e attrattività del segmento prime agli occhi degli investitori.

In sintesi, il primo trimestre del 2025 evidenzia un mercato direzionale milanese vivace ma sempre più selettivo, in cui qualità e localizzazione rappresentano i driver principali delle decisioni locative, in un contesto di offerta limitata e rendimenti stabili.

 

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