Nelle scorse ore si è verificato uno dei più grandi blackout sul territorio europeo, il quale ha lasciato gran parte di Spagna e Portogallo senza fornitura di energia elettrica. Non si tratta però del primo evento di così grande portata: in alcuni casi si sono verificati in momenti di elevata domanda di energia o a causa di guasti tecnici imprevisti. Spesso le conseguenze hanno riguardato la paralisi delle città più grandi del mondo, ma anche serie ripercussioni dal punto di vista economico. Ecco, allora, quali sono stati i blackout più famosi della storia recente.
Blackout del 9 novembre 1965 negli Stati Uniti
Il blackout del 9 novembre 1965 è uno degli eventi più emblematici nella storia di questi fenomeni, avvenuto tra Stati Uniti e Canada. La causa principale del blackout fu un guasto in una stazione di trasmissione elettrica situata nei pressi delle Cascate del Niagara. Il guasto, le cui cause rimangono ignote, colpì lo Stato di New York, ma anche diversi stati circostanti. Alla fine delle 12 ore di buio, si registrarono disagi e 3 decessi per arresto cardiaco o cadute involontarie.

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Blackout di New York del 1977
In questo caso, la zona interessata dal blackout fu più ridotta, ma non mancarono conseguenze. Avvenuto durante una calda notte estiva, tra il 13 e il 14 luglio, questo blackout lasciò gran parte della città di New York senza elettricità per circa 25 ore.
L’evento fu innescato da una serie di fulmini che colpirono le linee di trasmissione, causando un sovraccarico nel sistema elettrico già sotto pressione a causa dell’elevata domanda energetica. Senza l’illuminazione pubblica e con i sistemi di sicurezza fuori uso, la città fu teatro di saccheggi e vandalismi su larga scala.
Blackout in Brasile e nelle Filippine del 21 gennaio 2002
Anche se senza concatenazione, le due nazioni rimasero senza corrente elettrica durante la giornata del 21 gennaio 2002. In Brasile si verificò un blocco alle turbine di un’enorme diga. Mentre nelle Filippine ci fu un’esplosione delle installazioni elettriche a Manila, capitale del Paese.

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Blackout italiano del 28 settembre 2003
Il blackout italiano del 28 settembre 2003 è un evento che molti ricorderanno. L’interruzione ha interessato quasi l’intera popolazione italiana, lasciando circa 56 milioni di persone senza elettricità per diverse ore. La causa principale fu un guasto nella rete di trasmissione che collegava l’Italia alla Svizzera.
In particolare, una linea ad alta tensione situata nelle Alpi svizzere subì un’interruzione a causa di un albero caduto, evento che scatenò una reazione a catena. Infatti, quasi tutte le linee si sovraccaricarono e andarono in blocco. La riattivazione durò dalle 6 alle 19 ore, a seconda della zona del Paese.

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Blackout in Europa del 2006
In questo caso, il 4 novembre del 2006, quasi 10 milioni di persone in Europa rimasero senza energia elettrica. In particolare, la causa fu rintracciata in un calo di corrente in Germania, che causò blocchi anche in Francia e in Italia. Nel nostro Paese, in particolare, le zone interessate furono il Nord e il Salento.
Quanto tempo può durare un blackout?
La durata di un blackout può variare notevolmente a seconda delle cause e delle circostanze che lo hanno generato. In genere, i blackout possono durare da pochi minuti a diverse ore, ma in casi estremi, come alcuni dei blackout famosi nella storia, possono protrarsi per giorni.
Molto dipende dalle cause, come per esempio guasti tecnici, condizioni meteorologiche avverse, sovraccarichi della rete e problemi di manutenzione, ma anche la zona di estensione del disservizio può influire sulla sua risoluzione. Per qualsiasi evenienza, infatti, è consigliabile avere in casa un “kit di sopravvivenza” che possa includere acqua, cibo, medicinali oppure torce a batteria.

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