I robot sono considerati una minaccia quanto riguarda il mondo del lavoro. E’ davvero così?
Ormai è sotto gli occhi di tutti, il mondo si sta pian piano globalizzando e l’automazione sta prendendo sempre più piede, soprattutto nel mondo del lavoro con la recente introduzione dell’intelligenza artificiale.
La tecnologia non si ferma ed il processo evolutivo va di pari passo col mutamento del mondo del lavoro, con la conseguente polemica dei lavoratori che puntano il dito contro i robot come prossime minacce per la perdita del posto di lavoro.
Vi siete mai chiesti cosa succederà quando le macchine prenderanno il posto dell’uomo?
Per rispondere a questa domanda prendiamo in riferimento lo studio effettuato dal McKinsey Global Institute che ha esaminato l’innovazione tecnologica del passato ai fini di trovare indizi per quanto riguarda il prossimo futuro, stabilendo che il processo evolutivo non è così negativo come viene descritto.
Possiamo affermare dunque che il luogo comune secondo il quale i robot ci ruberanno il lavoro è assolutamente infondato in quanto le tecnologie di automazione tra cui l’intelligenza artificiale e la robotica sono in grado di generare benefici importanti per gli utenti ed aziende ed economie, permettendo di registrare un sostanziale aumento della produttività e di conseguenza della crescita economica.
In un prossimo futuro i robot saranno anche in grado di apprendere nuove nozioni e di formarsi in determinati campi, così facendo si garantirà una maggiore efficienza ed un livello di produttività che non probabilmente non avrà precedenti.
Inoltre i robot attualmente sono in grado di compiere sempre più azioni simili all’uomo.
Avete mai visto un robot fare parkour? Guardate il video!